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8 Settembre 2023 15:00

Chi ha inventato la crostata: storia del dolce più semplice e più buono di sempre

Dolce classico per eccellenza, tanto semplice quanto buono, la crostata è un vero mito. A base di pasta frolla e farciture golose delle più varie, è anche uno dei dolci più antichi della pasticceria italiana: la sua storia, come tutte quelle delle ricette più iconiche, è intrisa di mito e leggenda.

A cura di Martina De Angelis
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Corposa, deliziosa, gustosa a qualsiasi ora del giorno: non c’è dubbio che la crostata sia uno dei dolci tipici italiani più amati. Semplice e a base di pochi ingredienti, ma con la possibilità di essere farcita nei modi più vari, la crostata è iconica con le sue sottili strisce di pasta frolla intrecciata. Oltretutto, è anche uno dei dolci più antichi della pasticceria italiana e come tutte le ricette più antiche le sue origini sono incerte, ma hanno dato vita a una serie di storie e leggende sulla sua creazione.

La leggenda della nascita della crostata: un rito pagano in onore della sirena Partenope

Stabilire l’origine precisa della nascita della crostata o chi è stato il primo a inventarla è davvero molto difficile: non si sono tramandati documenti ufficiali prima del XIV secolo, mentre sono fioriti miti e leggende.

La storia più diffusa riguardo alla nascita della crostata è quella della sirena Partenope e del rito pagano a lei dedicato. Secondo la leggenda la sirena aveva stabilito la sua dimora nel Golfo di Napoli, da cui emergeva ogni primavera per cantare. Il popolo, per ringraziarla, le donava ciò che di più prezioso aveva: la farina (forza e ricchezza), le uova (rinnovamento della vita), lo zucchero (simbolo di dolcezza). Ricevuti i doni, Partenope li consegna agli Dei che, apprezzandoli, glieli rendono sotto forma di dolce – la crostata appunto – che a sua volta la sirena regala agli abitanti per ringraziarli della loro generosità.

Un’altra credenza popolare, molto meno poetica ma ugualmente molto diffusa, vuole che la crostata, come tantissimi altri dolci “conventuali", sia stata ideata da una suora, precisamente del convento di San Gregorio Armeno. Si dice persino che le strisce di pasta frolla decorativa siano un omaggio alle grate dietro cui le suore di clausura assistevano alle funzioni.

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La prima ricetta ufficiale della crostata è del XIV secolo

Al di là di tutte le storie e le leggende, c’è una data ufficiale per la comparsa della crostata: è il XIV secolo, quando cuoco francese Guillaume Tirel inserisce nel suo Le Viandier la prima ricetta codificata del dolce, anche se si vocifera che una preparazione simile fosse già conosciuta a Venezia dopo l’anno mille, quando lo zucchero iniziò ad arrivare dall’Oriente.

Da quel momento la fama della crostata cresce e si diffonde in tutta Europa: conquistò il favore dei Borboni, e si racconta che fosse l’unico dolce in grado di strappare un sorriso alla regina Maria Teresa D’Austria, moglie del re Ferdinando II di Borbone, soprannominata “la Regina che non sorride mai”.

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Tutti i trucchi per preparare la crostata perfetta

Una delle bellezze della crostata è proprio quella che si può realizzare a proprio gusto: farcita con la marmellata, abbellita con la frutta fresca, a base di ricotta, cioccolato e creme più varie, sarà sempre buonissima.

Ma attenzione: anche se sembra molto semplice la crostata va preparata con attenzione, soprattutto per quanto riguarda la pasta frolla. Basta seguire la ricetta giusta, come quella che ti proponiamo, per creare l’impasto perfetto. Basta seguire delle semplici accortezze, come usare ingredienti molto freddi e lavorali velocemente con la punta delle dita per non surriscaldare l’impasto. Fondamentale anche lasciar riposare la frolla in frigorifero prima di stenderla, in modo da permettere al burro di raffreddarsi.

Importante anche dosare bene gli ingredienti e scegliere quelli giusti: le quantità di burro e zucchero variano infatti a seconda della quantità e del tipo di farina, l’uso degli albumi rende l’impasto più corposo, mente non usarli rende la frolla più friabile.

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