Il cavolo cappuccio verde è un ortaggio ricco di benefici, che si può cucinare dall'autunno fino all'estate, grazie alle varietà più tardive: ecco quali sono i suoi benefici e come usarlo al meglio in cucina.
Re delle tavole invernali, il cavolo cappuccio verde è un ortaggio appartenente alla famiglia delle Crucifere e, in particolare, a una varietà di Brassica oleracea specifica. Un ortaggio dalla forma simile a quella di una palla, detta testa o cappuccio appunto, con foglie concave e serrate all'esterno e foglie più chiare e tenere all'interno: da mangiare cotto o anche crudo, il cavolo cappuccio è ricco di nutrimenti di cui fare incetta. Ecco quali sono le sue proprietà, quali benefici apporta e come usarlo al meglio in cucina, in ricette semplici e golose.
Molto simile al cavolo rosso, il cavolo cappuccio verde ha una colorazione tipica che sfuma nelle foglie interne verso il giallo chiaro: in base alla semina e alla raccolta se ne distinguono varietà primaverili, estivo-autunnali o invernali (considerando le primaverili come precoci e le invernali come tardive). Fra le varietà invernali le più "conosciute sono il cavolo bianco olandese tardivo e il Brunswick, fra le primaverili il Cuore di bue, mentre fra le tardive si usano spesso il cavolo di Copenaghen (o Mercato di Copenaghen) e il Green boy. Il cavolo cappuccio è coltivato soprattutto in India, Cina, Francia e Italia, in particolare in Abruzzo, Campania, Lazio, Puglia e Sicilia.
I cavoli sono considerati prodotti altamente nutrienti, perché annoverano una serie di elementi molto importanti per il nostro benessere. Ricchissimo di acqua (93% del suo peso), contiene un livello elevato di fibre, importantissime per la regolarità intestinale e pochissime calorie (20 kcal su 100 gr), mentre è del tutto assente il colesterolo. Ha un ottimo livello di vitamine, in particolare la vitamina A, le vitamine del gruppo B (B1 e B2) e la vitamina C. Tanti i sali minerali che apporta, in particolare ferro e calcio (superiori anche ai livelli della carne rossa e del latte), ma anche potassio, zolfo e fosforo. Importantissimi anche gli elementi antiossidanti che contiene, soprattutto il beta-carotene.
La sua ricca composizione fa sì che il cavolo cappuccio ci porti in dono una serie di benefici di cui nessuno dovrebbe fare a meno. In particolare:
Il cavolo rosso è simile al cavolo cappuccio, ma a differenza di questo una notevole presenza di sostanze idrosolubili chiamate antocianine, antiossidanti del gruppo dei flavonoidi, responsabili del suo caratteristico colore rosso.
Il cavolo cappuccio è molto usato nelle gastronomie del Nord Europa dove viene fatto fermentare e reso così più digeribile: parliamo dei celebri crauti, sia in versione classica (alla tedesca) sia in nella variante tirolese. Si può mangiare anche da crudo, tagliato in listarelle sottilissime e condito con la panna acida, come si fa nella ricetta della coleslaw oppure in un'insalata dai sapori più mediterranei. Per chi ama i fritti la ricetta delle frittelle di cavolo cappuccio è l'ideale, oppure puoi utilizzarlo in un contorno gustoso ma semplicissimo, stufandolo insieme alla pancetta. Piatto unico invitante e nutriente, il cavolo ripieno al forno può essere proposto anche ai bambini, che generalmente non amano questo tipo di ortaggio, in alternativa a un goloso polpettone di cavolo. Infine, una sfiziosa ricetta per chi ha ospiti vegetariani o ha rinunciato alla carne, quella della torta di riso e cavolo.