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9 Ottobre 2020 15:00

Ristoranti e pizzerie contro la fame nel mondo: basta poco per aiutare a salvare i bambini

Sesta edizione di Ristoranti contro la fame, il progetto realizzato dalla Ong "Azione contro la Fame" che ha già salvato 16 mila bambini in condizioni di degenza. Oltre 700 ristoranti hanno aderito all'iniziativa, da quelli economici e alla portata di tutti, a veri simboli della ristorazione italiana, come il tristellato Piazza Duomo di Enrico Crippa.

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Al via la sesta edizione di Ristoranti contro la Fame, l'iniziativa ideata da Azione contro la Fame, un'organizzazione umanitaria leader nella lotta alla malnutrizione, che coinvolge ristoranti, chef e semplici appassionati di tutta Italia. Inaugurata in Spagna e Inghilterra, la campagna è arrivata nel 2015 anche nel nostro Paese: per aderire i clienti donano 2 euro per il piatto solidale al ristorante, 50 centesimi per la pizza solidale e 50 centesimi per una bottiglia d'acqua. Il tutto per "aggiungere un posto a tavola" e condividere così la gioia del cibo con un bambino malnutrito.

I ristoratori che aderiscono all'iniziativa propongono ai clienti un piatto o un menu solidale dedicato all'Azione contro la Fame: molti di loro, inoltre, promuovono una serata speciale, devolvendo direttamente una parte del ricavato all'organizzazione. Spesso è l'occasione di fare cene a quattro mani e impegnarsi insieme a colleghi e amici in una concreta attività per i meno fortunati.

Già aiutati 16 mila bambini malnutriti

Azione contro la Fame, l'Ong che organizza il progetto, ha un obiettivo molto importante: ridurre del 20% il tasso di mortalità dei bambini sotto i cinque anni, nei Paesi maggiormente colpiti dal tema della malnutrizione.

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A partire dal 16 ottobre prenderà il via, dunque, Ristoranti contro la fame: la data non è casuale perché sarà la Giornata mondiale dell'alimentazione. Partecipano al progetto oltre 700 ristoranti e in questi anni hanno preso parte all'iniziativa più di 500 mila persone, raccogliendo 350 mila euro. La cifra ha aiutato ben 16 mila bambini in condizione d'indigenza, grazie al cibo terapeutico fornito dall'Ong.

La sesta edizione si concluderà il 31 dicembre e quest'anno ha visto aderire all'iniziativa alcuni chef importantissimi come il 3 Stelle Michelin Enrico Crippa, di Piazza Duomo ad Alba, e Simone Padoan, de I Tigli a Verona, uno dei migliori pizzaioli d'Italia (3 Spicchi Gambero Rosso e terzo miglior pizzaiolo nella 50 top pizza). Con loro anche l’Associazione professionale cuochi italiani, Ambasciatori del Gusto, Le Soste e CHIC-Charming Italian Chef.

Per aderire come cuoco, pizzaiolo o come semplice cliente, e quindi andare a mangiare in un ristorante che partecipa all'iniziativa, basta andare sul sito e accedere alla mappa e scegliere il locale più vicino.

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Quello che i piatti non dicono
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