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21 Dicembre 2022 11:47

Ristoranti contro la fame: fino al 31 dicembre l’iniziativa solidale per sfamare i bambini

Fino al 31 dicembre i clienti di oltre 130 locali, tra ristoranti, pizzerie e paninoteche potranno aderire al progetto Ristoranti contro la Fame. Scegliendo menu o piatti selezionati si possono donare 2 euro (ma anche 50 centesimi) per sostenere il progetto Azione contro la fame.

A cura di Alessandro Creta
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Torna anche in questo finale di anno l'iniziativa benefica Ristoranti contro la fame. Giunta all'ottava edizione, la campagna (avviata inizialmente in Francia e Spagna, poi nel 2015 portata anche in Italia) viene promossa da Azione contro la Fame coinvolgendo ristoranti, chef e amanti del food in generale, per regalare la gioia del cibo e di un pasto a tanti bambini nel mondo. "Con un pianeta – ha detto Simone Garroni, direttore generale di Azione contro la Fame – che è, in realtà, in grado di produrre cibo a sufficienza per tutti, cure contro la malnutrizione infantile da tempo disponibili, efficaci e a basso costo, progetti di cooperazione in grado di realizzare l'autosufficienza delle comunità vulnerabili, siamo la prima generazione della storia che può eliminare la fame motivati dallo stesso nostro auspicio, anche i ristoranti e i partner dell'iniziativa sono pronti a lavorare al nostro fianco per dare cibo a chi non ce l'ha".

Ristoranti contro la fame: come aderire all'iniziativa

Come funziona Ristoranti contro la Fame? I clienti, fino al prossimo 31 dicembre, possono scegliere apposite portate donando un piccola somma oltre al costo del piatto. 2€ per il piatto solidale, 0.50€ per la pizza solidale e 0.50€ a bottiglia d'acqua, tutto per "aggiungere un posto a tavola", come si legge anche sul sito ufficiale del progetto, e condividere così la gioia del cibo con un bambino malnutrito.

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I ristoranti possono inoltre organizzare una serata speciale, devolvendo una parte del ricavato ad Azione contro la Fame. Si tratta della più grande mobilitazione nel nostro Paese capace di unire cibo e solidarietà, un'iniziativa sempre più diffusa e abbracciata da chef e ristoratori in tutta Italia. Oggi sono 132 i locali tra ristoranti, pizzerie e paninoteche aderenti: tra queste una new entry dal nome illustre come l’AlpInn di Brunico, frutto della collaborazione tra lo chef Fabio Curreli e lo chef Norbert Niederkofler, capo delle cucine del St. Hubertus, tre stelle Michelin e icona della cucina di montagna.

Fino a marzo le Cene Supersolidali

L'iniziativa non si esaurirà però il prossimo 31 dicembre, per il 2023 sono state infatti confermate anche le Cene Supersolidali. Fino al prossimo marzo chef e ristoranti potranno organizzare degli eventi ad hoc per raccogliere fondi da destinare ai progetti sostenuti da Azione contro la Fame. Un'iniziativa già promossa in questo 2022 e in grado di aiutare e dare supporto a oltre 50 famiglie in condizioni di vulnerabilità e insicurezza alimentare. Per conoscere l'elenco dei ristoranti aderenti basta andare sul sito ufficiale, nella sezione dedicata, di Azione contro la Fame.

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Quello che i piatti non dicono
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