Fino al 31 dicembre i clienti di oltre 130 locali, tra ristoranti, pizzerie e paninoteche potranno aderire al progetto Ristoranti contro la Fame. Scegliendo menu o piatti selezionati si possono donare 2 euro (ma anche 50 centesimi) per sostenere il progetto Azione contro la fame.
Torna anche in questo finale di anno l'iniziativa benefica Ristoranti contro la fame. Giunta all'ottava edizione, la campagna (avviata inizialmente in Francia e Spagna, poi nel 2015 portata anche in Italia) viene promossa da Azione contro la Fame coinvolgendo ristoranti, chef e amanti del food in generale, per regalare la gioia del cibo e di un pasto a tanti bambini nel mondo. "Con un pianeta – ha detto Simone Garroni, direttore generale di Azione contro la Fame – che è, in realtà, in grado di produrre cibo a sufficienza per tutti, cure contro la malnutrizione infantile da tempo disponibili, efficaci e a basso costo, progetti di cooperazione in grado di realizzare l'autosufficienza delle comunità vulnerabili, siamo la prima generazione della storia che può eliminare la fame motivati dallo stesso nostro auspicio, anche i ristoranti e i partner dell'iniziativa sono pronti a lavorare al nostro fianco per dare cibo a chi non ce l'ha".
Come funziona Ristoranti contro la Fame? I clienti, fino al prossimo 31 dicembre, possono scegliere apposite portate donando un piccola somma oltre al costo del piatto. 2€ per il piatto solidale, 0.50€ per la pizza solidale e 0.50€ a bottiglia d'acqua, tutto per "aggiungere un posto a tavola", come si legge anche sul sito ufficiale del progetto, e condividere così la gioia del cibo con un bambino malnutrito.
I ristoranti possono inoltre organizzare una serata speciale, devolvendo una parte del ricavato ad Azione contro la Fame. Si tratta della più grande mobilitazione nel nostro Paese capace di unire cibo e solidarietà, un'iniziativa sempre più diffusa e abbracciata da chef e ristoratori in tutta Italia. Oggi sono 132 i locali tra ristoranti, pizzerie e paninoteche aderenti: tra queste una new entry dal nome illustre come l’AlpInn di Brunico, frutto della collaborazione tra lo chef Fabio Curreli e lo chef Norbert Niederkofler, capo delle cucine del St. Hubertus, tre stelle Michelin e icona della cucina di montagna.
L'iniziativa non si esaurirà però il prossimo 31 dicembre, per il 2023 sono state infatti confermate anche le Cene Supersolidali. Fino al prossimo marzo chef e ristoranti potranno organizzare degli eventi ad hoc per raccogliere fondi da destinare ai progetti sostenuti da Azione contro la Fame. Un'iniziativa già promossa in questo 2022 e in grado di aiutare e dare supporto a oltre 50 famiglie in condizioni di vulnerabilità e insicurezza alimentare. Per conoscere l'elenco dei ristoranti aderenti basta andare sul sito ufficiale, nella sezione dedicata, di Azione contro la Fame.