video suggerito
video suggerito
ricetta

Risotto con ossobuco: la ricetta del grande classico milanese

Preparazione: 70 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 4 persone
A cura di Raffaella Caucci
245
Immagine

ingredienti

Riso carnaroli
360 gr
Grana grattugiato
50 gr
Ossibuchi
4
Zafferano in polvere
2 bustine
Brodo vegetale
1,5 l
Prezzemolo
1 mazzetto
Aglio
1 spicchio
Vino bianco
1 bicchiere
cipolla dorata
1
Limone
1
Burro
q.b.
Farina
q.b.
Sale
q.b.
pepe
q.b.

Il risotto con ossobuco è la preparazione simbolo – insieme alla cotoletta alla milanese e ai pizzoccheri valtellinesi – della tradizione gastronomica lombarda. Si tratta di un piatto unico ricco e gustoso: il riso deve il suo colore brillante e il pregiato aroma allo zafferano, mentre la sua consistenza cremosa, golosissima, a una mantecatura fatta a regola d'arte con burro e grana grattugiato. L'ossobuco, cotto a lungo e tenerissimo, completa la preparazione con il suo fondo di cottura denso e aromatico, grazie all'immancabile gremolada, un trito sottile di aglio, prezzemolo e scorzetta di limone. Una ricetta che richiede sicuramente un pizzico di pazienza e manualità ma che vi ripagherà con un sapore ineguagliabile. Scoprite come realizzarla seguendo passo passo tutti i nostri passaggi e consigli per un risultato impeccabile e servitela in occasione di un bel pranzo con ospiti: il successo è garantito.

Come preparare il risotto con ossobuco

Disponete gli ossibuchi su un tagliere e, aiutandovi con un coltello a lama liscia e sottile, incidetene i bordi in 3 o 4 punti, in modo che non si arriccino in cottura 1. Infarinate leggermente la carne.

Sbucciate 1/2 cipolla, affettatela finemente e fatela dorare in una padella capiente con una noce di burro; disponete gli ossibuchi infarinati 2 e lasciateli dorare su entrambi i lati.

Bagnate con un goccio di vino e lasciate sfumare. Salate e pepate. Versate un po' di brodo 3, fino a coprire la carne per 1/3, mettete il coperchio e fate cuocere per circa un'ora su fuoco basso.

Nel frattempo preparate la gremolada: ricavate la scorza esterna di 1/2 limone e tritatela finemente insieme a un ciuffo di prezzemolo e a uno spicchio di aglio 4.

Trascorsa la prima mezz'ora di cottura degli ossibuchi, preparate il risotto: tritate molto finemente la cipolla restante e fatela dorare in una casseruola dai bordi alti con una noce di burro 5; versate il riso e fatelo tostare per bene, mescolando continuamente.

Bagnate con un goccio di vino e lasciate sfumare. Versate un po' di brodo caldo 6 e portate a cottura il risotto, aggiungendo altro brodo man mano che viene assorbito: ci vorranno circa 15-17 minuti.

Sciogliete lo zafferano in un goccio di brodo caldo e incorporatelo al risotto durante gli ultimi minuti di cottura 7.

Appena il riso sarà cotto ma ancora al dente, spegnete il fuoco e mantecate con una generosa noce di burro e il grana grattugiato 8.

Cospargete gli ossibuchi ormai pronti con la gremolada 9.

Distribuite il risotto nei piatti individuali e affiancatelo con l'ossobuco. Irrorate con il suo fondo di cottura  e servite 10.

Consigli

Per ottenere un risotto impeccabile, scegliere la varietà di riso più giusta è quanto mai fondamentale. Nella nostra ricetta abbiamo optato per il Carnaroli: ottenuto da un incrocio tra il vialone e il leoncino, ha chicchi grossi e affusolati, molto consistenti, in grado di assorbire facilmente gli odori e legarsi al meglio agli ingredienti. Ricco di amido, tiene bene la cottura e conserva una consistenza soda. In alternativa a questo, andranno bene anche il Vialone nano e l’Arborio.

Una volta tostato il riso, abbassate la fiamma e iniziate la cottura vera e propria, aggiungendo poco brodo alla volta, man mano che viene assorbito. Il brodo deve essere tenuto sul fuoco in continua ebollizione: questo metodo permette di mantenere una temperatura di cottura costante. Per questa ricetta il consiglio è di utilizzare un buon brodo vegetale fatto in casa.

Per un risultato cremoso e perfettamente all'onda, il consiglio è di mantecare a fuoco spento il risotto aggiungendo una noce di burro e una spolverizzata di grana o parmigiano grattugiato.

L'ossobuco si ricava dal taglio di carne chiamato garretto, che corrisponde alla parte posteriore dello stinco dell'animale, intorno all'osso, dove la carne è più morbida. Nella nostra ricetta utilizzeremo l'ossobuco di vitello, più tenero e pregiato, ma la carne può essere anche di manzo.

Per una reinterpretazione del classico piatto milanese, provate anche l'ossobuco di tacchino o quello di vitello con piselli.

Conservazione

Gli ossibuchi si possono conservare per massimo 1 giorno in frigorifero, chiusi in un apposito contenitore ermetico. Per un risultato ottimale, si consiglia di preparare il risotto al momento.

Immagine
Resta aggiornato

Ogni giorno nuove Ricette tutte da gustare

Ricette
Immagine
Quello che i piatti non dicono
Segui i canali social di Cookist
api url views