Le polpette di platessa sono un antipasto stuzzicante e molto versatile. Veloci e semplici, si preparano anche in anticipo e sono perfette per chi è alle prime armi in cucina. Dal sapore delicato e tenue, i filetti di platessa, pesce tra i più apprezzati da grandi e piccini, vengono impastati con uova e fiocchi di patate, confezionati a forma di polpettine e poi fritte in olio bollente. Gustate in tutta la loro semplicità, con qualche goccia di succo di limone, oppure in accompagnamento a una fresca salsa allo yogurt, queste polpettine regalano un sapore tutto nuovo a qualunque pranzo o cena d'estate.
Con un coltello tritate finemente i filetti di platessa fino a ottenere una tartare finissima 1.
Con un coltello tritate finemente i filetti di platessa fino a ottenere una tartare finissima 1.
In una terrina riunite la platessa, i fiocchi di patate, il cipollotto, tagliato sottile 2, la menta tritata, l’uovo e un pizzico di sale e impastate accuratamente fino a ottenere un composto sodo e omogeneo.
Con l’impasto ottenuto formate delle polpettine della grandezza di una noce 3.
In una terrina riunite la platessa, i fiocchi di patate, il cipollotto, tagliato sottile 2, la menta tritata, l’uovo e un pizzico di sale e impastate accuratamente fino a ottenere un composto sodo e omogeneo.
Sbattete l’uovo con il latte in un piatto fondo e passate le polpettine nel composto ottenuto 4.
Scolate le polpettine e poi passatele uniformemente nel pangrattato 5.
Con l’impasto ottenuto formate delle polpettine della grandezza di una noce 3.
Fate scaldare abbondante olio in una padella, quindi disponete le polpette 6 e friggetele fino a doratura.
Intanto preparate la salsina mescolando lo yogurt con la senape, il succo di limone e un pizzico di sale 7.
Sbattete l’uovo con il latte in un piatto fondo e passate le polpettine nel composto ottenuto 4.
Una volta ben dorate, scolate le polpette e fatele asciugare su carta assorbente da cucina. Trasferitele in un piatto da portata e guarnite con qualche goccia di salsa e dei pomodorini. Servitele calde accompagnandole con la salsa restante messa in una ciotolina a parte 8.
Per ottenere un risultato morbidissimo e fragrante, il trucco è aggiungere all'impasto i fiocchi di patate. Nel caso in cui non li abbiate o volete sostituirli, potete incorporare una grossa patata lessata e schiacciata. Potete profumare il composto anche con un po' di prezzemolo tritato o di scorzetta di limone grattugiata.
Per una frittura impeccabile, fondamentale è la scelta e la temperatura dell'olio. Uno degli oli migliori per friggere è quello di semi di arachide: inodore e limpido, ha un punto di fumo che supera i 200 °C. La temperatura ideale deve essere tra i 160-180 °C (per questa ragione meglio munirsi di un termometro da cucina). Per una versione light di queste polpettine, potete anche cuocerle in forno a 180 °C per circa 20 minuti, o comunque fino a doratura.
L’impasto per le polpette può essere preparato comodamente in anticipo e cotto solo al momento del bisogno.
Ideali come sfizioso antipasto, le polpette di platessa sono perfette anche gustate con qualche goccia di succo di limone e accompagnate a una fresca insalata di stagione; oppure, per una cena diversa e divertente, potete servirle all'interno di una tortilla di mais farcita con verdure croccanti e salsa allo yogurt e mangiarle con le mani davanti a un bel film.
Particolarmente adatte ai più piccoli, queste polpettine possono essere preparate anche con altri filetti di pesce a polpa bianca (come merluzzo, orata e spigola) oppure con salmone e tonno sia in conserva sia freschi.
Nel caso in cui i bambini preferissero non sentire i pezzettini di pesce sotto i denti, potete frullare la polpa di pesce invece di tritarla al coltello.
Per assaporare tutta la loro bontà, il consiglio è di friggere le polpettine e gustarle caldissime appena fatte. Nel caso in cui vi avanzassero, si conservano in frigorifero per massimo 1-2 giorni, chiuse in un apposito contenitore con chiusura ermetica.