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Ossobuco di tacchino: la ricetta del secondo piatto semplice e gustoso

Preparazione: 10 Min
Cottura: 55 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 4 persone
A cura di Maria Matichecchia
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ingredienti
Ossibuchi di tacchino
4
Vino bianco
200 ml
Carote
2
Alloro
2 foglie
Sedano
1 costa
Cipolla bianca
1
Olio extravergine di oliva
q.b.
Burro
q.b.
Sale
q.b.
Farina 00
q.b.

L’ossobuco di tacchino è la variante facile e veloce dell'ossobuco alla milanese, il piatto simbolo della cucina lombarda. Si tratta di un secondo appartenente alla tradizione contadina che vede protagonista, appunto, l’ossobuco: un taglio ricavato dalla coscia del tacchino, ridotta a rondelle, reso morbido e gustoso dalla presenza del midollo e dalla cottura a fuoco lento.

Per prepararlo ti basterà rosolare la carne infarinata in un tegame con una noce di burro e un filo d’olio, lasciarla insaporire poi con un trito di odori e qualche foglia di alloro, e portarla quindi a cottura dolcemente, con il vino bianco e coperta con un coperchio. Il risultato sarà una portata tenerissima e succulenta, da servire per qualsiasi pranzo o cena di famiglia in abbinamento a un contorno di patate al forno, o di verdure gratinate.

Se desideri, puoi portare in tavola l’ossobuco con una porzione di risotto allo zafferano o di polenta fatta in casa: per un piatto completo e appagante, che non lascerà spazio ad altro. Oppure puoi arricchirlo con la gremolada, il condimento tipico composto da un trito sottile di aglio e prezzemolo, aromatizzato con la scorza grattugiata del limone.

Per una resa ottimale ricordati di lasciare sempre umida la carne, versando se necessario nella padella qualche mestolino di acqua bollente o di brodo vegetale, e di far addensare poi il fondo di cottura per qualche minuto prima di portare in tavola gli ossibuchi: in questo modo otterrai una cremina densa e golosa, con cui avvolgere il tacchino.

Scopri come preparare l'ossobuco di tacchino seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova altre idee semplici e golose per cucinare il tacchino.

Come preparare l'ossobuco di tacchino

Spunta la carota, pelala e tagliala a dadini regolari 1.

Monda la costa di sedano e riduci anche questa a cubetti 2.

Procedi allo stesso modo con la cipolla 3.

Sistema la dadolata di odori in un piatto 4 e tieni da parte.

Sciacqua la carne sotto l'acqua corrente e tamponala con un foglio di carta assorbente da cucina 5.

Con l'aiuto di un paio di forbici, incidi la carne intorno all'osso 6 per evitare che si arricci in cottura.

Infarina leggermente gli ossibuchi 7.

Fai sciogliere una noce di burro con un filo d'olio in una padella 8.

Disponi la carne 9 e lasciala rosolare per bene da entrambi i lati.

Copri con la dadolata di odori tenuta da parte 10 e fai insaporire ancora per qualche minuto.

Versa il vino bianco 11.

Profuma con le foglie di alloro 12.

Copri con un coperchio 13 e lascia cuocere dolcemente per circa 40 minuti: se il liquido di cottura dovesse restringersi troppo, bagna con un goccino di acqua tiepida o di brodo vegetale.

Trascorso il tempo, leva il coperchio, aggiusta di sale e fai addensare il fondo di cottura, fino a ottenere una salsina densa e cremosa; quindi leva dal fuoco 14.

Disponi l'ossobuco di tacchino in un piatto da portata 15, porta in tavola e servi.

Conservazione

L'ossobuco di tacchino si conserva in frigo, in un contenitore ermetico, per 1 giorno massimo.

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