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Orecchioni romagnoli o urciôn: la ricetta della pasta tipica di Rimini e Ravenna

Preparazione: 20 Min
Cottura: 5 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 4 persone
A cura di Redazione Cucina
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ingredienti
Per la pasta
Farina
350 gr
Uova
4 uova
Sale
q.b.
Per il ripieno
Mortadella
200 gr
Ricotta
350 gr
Stracchino
60 gr
Parmigiano grattugiato
70 gr
Noce moscata
q.b.
Prezzemolo
q.b.
Sale
q.b.
pepe
q.b.
Per il condimento
Burro
70 gr
Salvia
q.b.

Gli orecchioni romagnoli sono un formato di pasta fresca tipico della Romagna, utilizzati soprattutto a Ravenna e Rimini. Chiamati anche i urciôn, si tratta di ravioli allungati a mo' di mezzaluna che vengono farciti con vari tipi di ripieno: spinaci, mortadella, foglie di barbabietola, ortiche, zucca, di solito in abbinamento con la ricotta e a volte con dei formaggi molli, tipo stracchino. La versione qui di seguito si rifa alla ricetta di Cristina Lunardini, chef e nutrizionista riminese che ha portato questa ricetta in vari programmi televisivi, conosciuta anche come "zia Cri". Tradizionalmente gli orecchioni vengono conditi con un sugo di carne, ma non è raro trovare anche la variante condita con burro e salvia, come in questo caso, chiamata "orecchioni buti e selva".

La preparazione della ricetta è davvero semplice: basterà creare la sfoglia – lasciandola un po' spessa – con farina e uova, per poi farcire le mezzelune con un ripieno di mortadella, ricotta, stracchino e formaggio grattugiato. Si tratta di un piatto raffinato ma semplice, perfetto per una domenica in famiglia o per una cena con gli amici. Ecco come realizzare gli orecchioni romagnoli alla perfezione.

Come preparare gli orecchioni romagnoli

Inizia preparando il ripieno degli orecchioni: nella ciotola di un mixer frulla la mortadella in maniera fine. In una ciotola a parte mescola la ricotta con lo stracchino, aggiungendo anche il parmigiano, il prezzemolo tritato, una spolverizzata di noce moscata, sale e pepe. Infine aggiungi la mortadella; se ti sembra eccessivamente compatto, puoi aggiungere al ripieno mezzo cucchiaio di acqua, ma senza esagerare. Copri la ciotola e mettila da parte.

Passiamo ora alla preparazione della sfoglia per la pasta, mescolando farina e uova. Una volta ottenuto un impasto morbido ma compatto, tira la sfoglia – a mano o con la macchinetta – senza esagerare troppo: gli orecchioni hanno una pasta leggermente più spessa dei classici ravioli.

Con un coppa pasta ricava dei dischi da 8 cm circa di diametro; su ogni disco metti una noce di farcia, evitando di metterne troppa: i ravioli devono essere chiusi facilmente. Ripiega la pasta quindi la pasta sul ripieno, in modo da formare una mezzaluna, e sigilla bene i bordi con una forchetta. Metti a bollire una pentola con acqua salata.

In una padella capiente fai imbrunire del burro a fuoco lento, insieme alle foglie di salvia tritate: queste ultime devono perdere la loro amarezza. Metti i ravioli nell'acqua e scolali dopo 3-4 minuti, tenendo un po' di acqua di cottura da parte. Accendi il fuoco sotto la padella, versa dentro i ravioli e falli amalgamare al condimento di burro e salvia. Ultima con una spolverizzata di parmigiano grattugiato a piacere e servi.

Conservazione

Puoi congelare i tuoi orecchioni crudi e scongelarli quando ti occorrono: mettili in un vassoio coperto da carta da forno, ben distanziati fra loro, e riponili in freezer per qualche ora. Una volta congelati, staccali delicatamente dalla carta e mettili in un sacchetto per alimenti: in questo modo potrai prelevarne la quantità che ti serve, evitando sprechi.

Per quanto riguarda invece i ravioli cotti e conditi puoi conservarli in frigo per 24 ore ben chiusi in un contenitore ermetico.

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