Mojito: la ricetta originale del famoso cocktail di origine cubana

Preparazione: 15 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 1 persona
A cura di Bruno Vanzan
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Il mojito è un cocktail di origine cubana a base di rum bianco, succo di lime, foglie di menta, zucchero di canna, soda e cubetti di ghiaccio. Un drink reso famoso dallo scrittore Ernest Hemingway che puoi facilmente preparare a casa, seguendo passaggi e i consigli di Bruno Vanzan. Cominciamo subito sfatando qualche mito: il mojito non è un cocktail pestato, lo zucchero di canna è bianco e non si usa il ghiaccio tritato. Con la nostra ricetta ti portiamo a Cuba e ti spieghiamo come realizzare il mojito originale.

Prima di costruire questo drink, un po' di storia: la paternità del mojito la possiamo far risalire a circa il 1500, quando la regina Elisabetta I d'Inghilterra spronava quelle che erano le capitanerie e i suoi capitani a saccheggiare le terre del Nuovo Mondo appena scoperte. C'era un capitano, più famoso rispetto agli altri, era Francis Drake ed è a lui che possiamo dare la paternità dell'antenato del mojito, ovvero il draghecito, un cocktail costruito con aguardiente dell'epoca, il succo di lime e la menta. Nel 1800 fu proprio Cuba a rendere celebre questo drink, ovvero il mojito: si è sostituita l'aguardiente con il rum, si è aggiunto lo zucchero, per dare un po' di corposità e gusto a questa ricetta, e uno goccio di soda. La Bodeguita del Medio, a Cuba, è il luogo sacro in cui Angelo Martinez ha reso celebre questa ricetta: prepariamola insieme.

ingredienti
Zucchero di canna grezzo bianco
12 gr
Rum bianco
45 cl
Succo di lime
2 cl
Soda
q.b.
Skeleton Leaf
q.b. per decorare
Strumenti
Tumbler alto
1
Bar spoon
1
Spremi lime
1
Jigger
1
Per le skeleton leaves (opzionali)
Bicarbonato di sodio
100 gr
Acqua
q.b.
Foglie di piante carnose
q.b.

Come preparare il mojito

Prendi un tumbler alto ghiacciato con capacità 38 cl 1.

Prima di tagliare e spremere il lime, massaggialo 2: in questo modo si staccherà un po' di succo dalla scorza, preparandolo così all'estrazione.

Taglia il lime a metà e, con l'aiuto di uno spremi lime manuale, ricava il succo e versalo nel jigger 3: servono circa 2 cl di succo di lime. Niente scorza pestata, che porterebbe amarezza.

Sciogli lo zucchero di canna bianco nel succo di lime con un bar spoon 4.

Ora, la menta: non pestata, schiacciala leggermente tra le mani per sprigionarne l'aroma e lasciala cadere nel bicchiere 5.

Aggiungi il ghiaccio a cubetti 6, non tritato.

Aggiungi il rum bianco 4,5 cl e la soda 7.

Mescola con un bar spoon 8 e aggiungi qualche altro cubetto di ghiaccio.

Per la guarnizione, abbiamo utilizzato Skeleton Leaf preparate artigianalmente 9. Per realizzarle a casa: prendi un pentolino con l'acqua e sciogli al suo interno 100 g di bicarbonato: porta tutto a bollore. Inserisci le foglie per circa 30 minuti e lascia le riposare. A questo punto leva le foglie e immergile in un pentolino di acqua pulita e lasciale riposare per 12 giorni: l'unica accortezza che ti chiediamo è di cambiare l'acqua una volta ogni due giorni perché poi si sporca; fatto questo, prendi le foglie le distendi su un panno carta e con uno spazzolino cerca di rimuovere tutte le parti verdi. In alternativa puoi sempre comprarle.

Il tuo mojito decorato con skeleton leaves è pronto 10.

I segreti per un mojito perfetto

Per ottenere un mojito perfetto, la prima cosa da sapere è che non bisogna pestare il lime: il mojito, infatti, fa parte della famiglia dei Collins e non dei pestati; se pestassimo quella che è la scorza, tireremo fuori tutta la parte amara.

Secondo ingrediente: lo zucchero. Anche se solitamente vediamo quello di canna grezzo scuro, in realtà lo zucchero bianco di canna è perfetto per questa preparazione, e basta farlo sciogliere all'interno del succo con un bar spoon. Un altro consiglio importante: lo zucchero non si scioglie in alcool quindi, per la preparazione di questo drink, segui i passaggi della nostra ricetta, quindi prima in lime e poi lo zucchero, il rum lo mettiamo dopo.

Una volta fatto di sciogliere lo zucchero all'interno del succo di lime passiamo alla menta. A Cuba si utilizza la hierbabuena, che è una tipologia di menta molto aromatica; noi utilizziamo la nostra menta, belle foglie che stacchiamo fresche con parte di gambo. Fondamentale non pestare la menta, altrimenti andiamo a rompere la foglia e tirare fuori la parte amara; bisogna solo schiacciarla tra le mani e lasciarla cadere all'interno del bicchiere. Questo passaggio di schiacciare la menta tra le mani è molto importante perché, essendo una pianta aromatica, ha bisogno di sprigionare tutto il suo profumo e, farlo sopra il bicchiere, ci aiuta a mantenere il profumo proprio intorno al vetro. Quando porteremo il bicchiere alla bocca per bere il nostro mojito, sentiremo e saremo avvolti da questo profumo di menta.

Adesso sfatiamo un altro mito: il ghiaccio va utilizzato a cubetti e non crashed o pilè. Il ghiaccio pilè, ad esempio, si utilizza per raffreddare in qualche modo il pesce in pescheria; il ghiaccio crashed, invece, si usa per altre ricette. Il mojito si fa col ghiaccio a cubetti.

Per quanto riguarda il distillato, utilizziamo il rum: mi raccomando che sia rum bianco oppure massimo 3 anni, non il rum scuro, che sarebbe troppo invadente, in quanto contiene parti di caramello e di invecchiamento che non stanno bene con questa ricetta.

A Cuba si utilizza poi l'acqua frizzante, noi possiamo utilizzare anche una soda: a questo punto, con l'aiuto del bar spoon, amalgamiamo gli ingredienti e li raffreddiamo grazie al ghiaccio, e il mojito è pronto.

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