Le frittelle di pecorino e patate sono un antipasto molto semplice e al tempo stesso incredibilmente goloso. Si tratta di un impasto a base di patate e formaggio, lievemente aromatizzato alla birra e dalla consistenza morbida, che viene fritto a cucchiaiate nell'olio di semi ben caldo. In pochi e facilissimi passaggi si otterrà un irresistibile peccato di gola, dorato e fragrante, perfetto da servire in occasione di un aperitivo o come piccolo finger food all'interno di un buffet.
Sbucciate le patate lessate e schiacciatele grossolanamente in una ciotola aiutandovi con uno schiacciapatate 1.
Sbucciate le patate lessate e schiacciatele grossolanamente in una ciotola aiutandovi con uno schiacciapatate 1.
Unite l’uovo e mescolate per bene 2, quindi aggiungete anche il formaggio grattugiato.
Unite l’uovo e mescolate per bene 2, quindi aggiungete anche il formaggio grattugiato.
Versate la birra 3, incorporate la farina, miscelata con il lievito, e amalgamate accuratamente.
Versate la birra 3, incorporate la farina, miscelata con il lievito, e amalgamate accuratamente.
Fate scaldare abbondante olio di semi in una padella. Versate l'impasto a cucchiaiate nell'olio caldo 4 e fate cuocere poche frittelle alla volta finché non saranno ben dorate.
Fate scaldare abbondante olio di semi in una padella. Versate l'impasto a cucchiaiate nell'olio caldo 4 e fate cuocere poche frittelle alla volta finché non saranno ben dorate.
Man mano che sono pronte, scolate le frittelle e fatele asciugare su carta assorbente da cucina 5.
Man mano che sono pronte, scolate le frittelle e fatele asciugare su carta assorbente da cucina 5.
Trasferite le frittelle nelle ciotoline o nei piatti da portata, condite con un pizzico di sale e servitele ben calde 6.
Trasferite le frittelle nelle ciotoline o nei piatti da portata, condite con un pizzico di sale e servitele ben calde 6.
Per una frittura impeccabile il primo passo è la scelta dell'olio giusto: tra i migliori, c'è l'olio di semi di arachide. Caratterizzato da un punto di fumo che supera i 200 °C, inodore e limpido, è tra quegli oli che alterano meno il gusto dei cibi durante la frittura. La temperatura ottimale dell'olio è tra i 160-180 °C (meglio munirsi di un termometro da cucina) ed è consigliabile friggere in una padella capiente o in un wok pochi pezzi per volta.
Ultimata la cottura, sgocciolate bene gli alimenti dal grasso e lasciateli asciugare su carta assorbente da cucina, senza coprirli, per evitare la formazione di umidità. Servite i cibi immediatamente, salandoli solo poco prima di portarli in tavola.
Rispetto all'impasto delle frittelle classiche, questo si caratterizza per una consistenza più morbida e molto profumata grazie all'aggiunta della birra (sceglietene una chiara e leggera): potete profumarlo con una macinata abbondante di pepe, per richiamare il sapore del celebre primo piatto della cucina laziale, oppure con le spezie o le erbette aromatiche che preferite o avete a disposizione in casa.
Particolarmente versatile, questo impasto a base di patate e pecorino può essere anche arricchito con altri formaggi o verdure a vostro piacimento. Se non amate il pecorino, potete sostituirlo con il parmigiano grattugiato o un altro formaggio a pasta dura.
Le frittelle di pecorino e patate sono perfette per un aperitivo organizzato con gli amici: la pastella, infatti, può essere preparata in anticipo e poi fritta a cucchiaiate solo al momento dell’arrivo degli ospiti. Possono essere servite anche come portata principale, in accompagnamento a una fresca insalata di stagione.
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Per poter apprezzare tutta la loro fragranza e bontà, è bene friggere le frittelle e consumarle ben calde al momento. Nel caso in cui vi fossero avanzate, fatele scaldare per qualche minuto in forno prima di gustarle: sembreranno come appena fatte.