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29 Novembre 2022 11:00

Da dove arrivano i kiwi gialli e cosa cambia rispetto alla varietà verde

Cosa cambia tra il kiwi giallo e quello verde? Quali differenze dalla forma al gusto e da dove provengono, nella maggior parte dei casi, questi frutti? La loro origine forse vi sorprenderà.

A cura di Alessandro Creta
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Sono tra i frutti più consumati durante i mesi freddi dell'anno. Simbolo dell'autunno ma anche dell'inverno, raramente mancano sulle tavole a chiudere i pasti oppure per una merenda veloce e salutare. I kiwi sembrano essere una delle varietà di frutta più apprezzate nel nostro Paese: nel 2021 sono ne sono state consumate circa 76 mila tonnellate e, in molti casi, la loro derivazione è anche interna. Se a molti il kiwi rimanda a un qualcosa di esotico, tropicale, in realtà i maggiori quantitativi provengono dal Lazio (circa un terzo del consumo nazionale, con il kiwi di Latina riconosciuto dall'Igp), segue il Piemonte col 17%, Emilia Romagna 15%, Calabria 11% e Veneto con il 10%. Nel nostro Paese sono coltivati a kiwi oltre 25 mila ettari di terreno, e il dato sembra essere in costante crescita.

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Negli ultimi anni hanno conosciuto una progressiva diffusione i cosiddetti kiwi gialli, una varietà che (oltre per il colore) si differenza dai più tradizionali verdi per una serie di fattori sia estetici sia nutrizionali. Provenienza, gusto, proprietà: andiamo a scoprire quali sono gli aspetti che differiscono tra queste due varietà di frutti e cosa rende il gold così apprezzato.

Il kiwi giallo? È italiano!

Se, come detto, buona parte dei kiwi che poi ci ritroviamo a tavola sono di produzione interna italiana, il discorso non cambia per quanto riguarda la varietà di colore giallo. La gold, infatti, è principalmente prodotta dall'azienda Zespri, di origine neozelandese ma presente anche in Italia attraverso una rete di produttori che seguono precise linee guida di coltivazione.

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Oltre ai kiwi verdi anche quelli gialli, insomma, provengono dal nostro Paese, oggi tra i maggiori produttori a livello mondiale. Va detto, comunque sia, come l'origine del kiwi giallo sia asiatica, per la precisione della Cina meridionale prima della sua diffusione in Nuova Zelanda.

Kiwi verde e giallo: le differenze

Detto ciò, cosa differenzia il kiwi verde da quello giallo? Prima ancora del colore balza all'occhio una distinzione riguardante la buccia dei due frutti. Quella del SunGold, infatti, è priva dei tipici peletti presenti invece sull'altra varietà. Lo stesso frutto si presenta più allungato e ovale rispetto alla sua controparte verde. Oltre all'aspetto però kiwi gialli e verdi differiscono sotto altri aspetti, su tutti sicuramente il gusto.

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Il gold infatti si presenta più dolce rispetto al ‘cugino' maggiormente acidulo e con una quantità maggiore di vitamina C, addirittura di tre volte superiore a quella contenuta nell'arancia. Proprio come il verde, poi, anche il giallo è ricco di potassio, e con maggiori quantità di acido folico e vitamina E, ma contiene meno fibre. Entrambi, comunque sia, sono salutari e ricchi di elementi importanti per il nostro corpo e il loro consumo è consigliato a fine pasto, specialmente se prima abbiamo mangiato delle proteine. Ciò non toglie, comunque, di poter realizzare delle gustose ricette con entrambe le varietà.

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