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4 Agosto 2021 15:00

Cucina di frontiera e trekking: arriva la guida ristoranti (anche gourmet) dedicata

L'Alpe Adria Trail è un itinerario di trekking a lunga percorrenza, che attraversa Trentino, Austria e Slovenia. La guida gastronomica presentata pochi giorni fa indica gli indirizzi da non perdere per assaporare la cucina più autentica dei Paesi interessati, tutti situati in prossimità del tragitto escursionistico principale.

A cura di Alessandro Creta
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Una guida che possa non solamente indicare i percorsi da trekking montani, tra vette, boschi e laghi, ma anche indirizzi più interessanti, anche gourmet, grazie ai quali ristorarsi in quota, assaporando le specialità di una cucina di frontiera che abbraccia tre diverse Nazioni. È l’obiettivo che si è prefissato il Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano nell’ambito del progetto Interreg Italia-Austria V-A Alpe Adria Trail’s Tale, volto alla promozione turistica dell’Alpe Adria Trail e dell’offerta gastronomica che lo va a completare.

Ci troviamo nella parte più estrema d’Italia orientale, che dal Trentino Alto Adige poi tocca i confini di Austria e Slovenia. Questo lembo di terra è percorso dall’Alpe Adria Trail, un itinerario escursionistico che si snoda per circa 750 chilometri attraversando il territorio di frontiera dei tre Paesi interessati. 43 tappe totali (da 20 km ognuna) che toccano tre diverse Nazioni, alla scoperta delle meraviglie naturali e paesaggistiche della zona. Un itinerario che dalla montagna più alta dell’Austria (il Groáglockner) scende a sud, attraversa il Carso fino a tuffarsi nel mar Adriatico, a Muggia. E la buona cucina non di uno, ma di ben tre Paesi ora va a aggiungersi all’offerta turistica di questo percorso di frontiera.

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Guida Alpe Adria Trail: tra natura e cucina

La guida è stata presentata pochi giorni fa proprio a Tarvisio e propone gli indirizzi d’eccellenza situati entro 15 chilometri di distanza dal percorso che si snoda tra i monti e i boschi di Austria, Slovenia e Trentino. Territori ora rappresentati anche nella loro tradizione culinaria tra strudel, canederli e quant'altro queste zone sanno offrire.

Lo scopo è creare un’offerta turistica completa, che non si limiti solamente a indicare i sentieri da percorrere ma anche gli indirizzi in cui assaporare le specialità locali. La nuova Guida Enogastronomica AAT annovera 120 ristoranti, 40 produttori e 25 locali gourmet (vari dei quali presenti anche in guide gastronomiche italiane e internazionali), il tutto in un’ottica di turismo consapevole e sostenibile, che possa anche valorizzare la filiera corta di molte delle zone attraversate. Dopo due stagioni in cui il turismo montano invernale è stato fortemente limitato dall’emergenza Covid, quest’estate in molti stanno riscoprendo il fascino delle camminate ed escursioni ai piedi (ma anche un po’ più su) delle alte vette del Nord Italia.

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Da quest’anno tutti gli amanti del trekking che si ritroveranno nel comprensorio turistico di Tarvisio (in Trentino Alto Adige) avranno a disposizione un vademecum gastronomico in grado di guidarli una volta poggiate le bacchette da montagna e riposti gli stivali da escursionismo. Dopo una sana, quanto lunga e faticosa, camminata tra i percorsi che tagliano l’Alpe Adria Trail i turisti potranno consultare un compendio che li porterà alla scoperta delle cucine locali. L’iniziativa è stata promossa nell’ambito del progetto Interreg Italia-Austria V-A Alpe Adria Trail’s Tale, di cui fa parte il Consorzio di promozione turistica di Tarvisio.

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Quello che i piatti non dicono
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