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19 Novembre 2019 15:17

Cucina gourmet a portata di tasche: i 10 ristoranti stellati più economici d’Italia

La cucina gourmet può sembrare distante e inarrivabile, ma non è così: in Italia esistono tanti ristoranti stellati "economici", che vi permetteranno di fare una vera e propria esperienza gastronomica e assaggiare un'idea di cucina diversa da quella che avete sperimentato fin ora. Ecco quali sono le tavole stellate che propongono menù a prezzi contenuti in Italia.

A cura di Francesca Fiore
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Cenare in un ristorante stellato con meno di 50 euro: è possibile se si conosce bene il panorama gastronomico italiano. Se la cucina dei grandi ristoranti può sembrare inaccessibile, non solo per i prezzi ma anche per l'ambiente un po' "ingessato", negli ultimi anni la piazza si è decisamente allargata, lasciando spazio anche a quei cuochi che vogliono presentare piatti ragionati e creativi ma con prezzi contenuti. Via libera ai bistrot, che hanno atmosfere informali ma piatti da fine dining, ma anche alle trattorie d'autore e ai format più fluidi, meno inquadrabili negli schemi classici. Se volete provare un'esperienza gastronomica diversa, vi consigliamo 10 ristoranti stellati alla portata di tutti.

1. D'O, chef Davide Oldani – Cornaredo (MI)

Davide Oldani non ha certo bisogno di presentazioni, fautore di quella cucina pop (-olare) che  nasce “dal desiderio di amalgamare l’essenziale con il ben fatto, il buono con l’accessibile, l’innovazione con la tradizione”. In due parole, il fine dining e la storia nello stesso piatto, senza che ci siano contraddizioni di sorta. Dal primo D'O, con un menù a 11,50 euro che lo rendeva di fatto lo stellato più economico d'Italia, al nuovo ristorante, sempre D'O e sempre a Cornaredo: 20 mila anime nell'hinterland milanese, dove Oldani ha creato un network di idee e persone, riscoprendo per primo i prodotti un po' snobbati della pianura e rivoluzionando il design del ristorante come lo conosciamo. Uno chef che ha certamente lasciato il segno nel panorama della cucina italiana, regalando scossoni e un nuovo modo di pensare la tavola. Vi invitiamo dunque ad andare a scoprire la sua idea di gastronomia: a circa 20 km da Milano, potrete scegliere un menù degustazione da quattro piatti a 32 euro, oppure uno da sei portate a 75 euro. Ma anche la scelta alla carta può essere un'idea: i piatti si aggirano tutti intorno ai 15-20 euro.

Piazza della Chiesa 14, San Pietro all'Olmo, Cornaredo (MI)
tel. 02 93 62 209
cucinapop.do

2. Lazzaro 1915, chef Piergiorgio Siviero – Pontelongo (PD)

Il nonno Lazzaro apre il ristorante nel 1915, loro, Piergiorgio Siviero ai fornelli e la sorella Daniela in sala, portano avanti il suo lavoro, facendolo crescere esponenzialmente anno per anno. Dopo la Stella del 2013, Lazzaro prende il volo, ma i prezzi restano contenuti: soprattutto per il menù del pranzo: 25 euro per 25 minuti di tempo, in modo da agevolare chi lavora ma vuole comunque concedersi una pausa gourmand. Cosa mangiare a pranzo, allora? Uovo morbido, Parmigiano, nocciola e caffè, o il sauté di totani e ceci, ma anche i rigatoni con verde di carota e burro acido o ancora triglia di scoglio, patata schiacciata yogurt e mandarino cinese: queste le pietanze fra cui scegliere, il tutto con acqua, caffè, calice di vino abbinato. Ma per chi vuole sperimentare un percorso più lungo, alla scoperta della cucina dello chef, a partire da dicembre torna il menù degustazione Campagna Liquida, a 50 euro (80 euro con abbinamento vini). Dalla cucina arrivano poi i menù stagionali, tutti incentrati su un prodotto, come l'Oca, attivo per tutto novembre.

Via Roma 351, Pontelongo (PD)
tel. 049 97 75 072
lazzaro1915.it

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Il menù del pranzo di Lazzaro 1915

3. Gardenia, chef Mariangela Susigan – Caluso (To)

Lei si definisce una "cuoca rock che ama le erbe": è Mariangela Susigan, chef di Gardenia, uno degli stellati piemontesi di vecchia data. Ma questo non vuol dire che l'innovazione sia assente da questa cucina, anzi: è proprio la chef a dare la sua impronta creativa ai piatti della tradizione, grazie anche e soprattutto allo splendido orto e alla ricerca delle erbe spontanee. Andateci a pranzo e potrete scegliere fra diversi menù degustazione, tutti a portata di tasche: per fare un esempio, il Menù uno, che comprende Battuta di Fassone piemontese, tenere erbe, ribes nero, canapa croccante, acetosa, Plin di pollastra nostrana nel loro sugo, erbe fini dell'orto, un dessert a sorpresa, calice di vino, acqua e caffe, il tutto a 30 euro. O quello a 40 euro (Menù due) da cui potrete assaggiare Risotto Carnaroli, porcini, limone, olio di gemme d'abete, Anatra Barbarie, salsa di more e sambuco, erbe amare, peperone (più dessert a sorpresa, acqua e vino, sempre compresi). E ancora, il più economico, il menù Unico, a 25 euro (tutto a scelta della chef). Bonus per il menù Fritto misto della nostra tradizione (a 30 euro) e Carpe diem dell'orto (tutto vegetariano, a 20 euro).

Corso Torino 9, Caluso (TO)
tel. 011 98 32 249
gardeniacaluso.com

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Un piatto del ristorante Gardenia a Caluso

4. Trattoria Zappatori, chef Christian Milone – Pinerolo (TO)

Questo è il regno di Christian Milone, uno chef che, grazie alla sua forza e alla creatività dirompente, ha saputo rinnovare la trattoria di famiglia già portatrice di una cucina di alta qualità. Il coraggio di restare a Pinerolo è stato premiato dai successi: all'avanguardia un po' spigolosa dei primi periodi oggi si è sostituita una creatività matura, più personale e ragionata, ma che non ha perso l'allegria e la sfrontatezza. Passate di qui a pranzo, quando potrete scegliere il menù Colazione di lavoro a 25 euro:  snack, 2 piatti a scelta, piccola pasticceria, caffè e acqua.

Corso Torino 34, Pinerolo (TO)
tel.0121 37 41 58
www.trattoriazappatori.it

5. Ristorante Perbellini, chef Francesco Baldissarutti – Isola Rizza (VR)

Un altro punto di riferimento della cucina italiana, Perbellini a Isola Rizza: oggi ai fornelli c'è Francesco Baldissarutti, che ha passato 10 anni al fianco di Giancarlo Perbellini, prima di diventare Executive chef e anima del ristorante. Appassionato di erbe spontanee e prodotti dei suoi boschi dolomitici, propone ben 5 menù degustazione fra cui scegliere. Partiamo dal primo, il più snello e disponibile solo a pranzo escluso il weekend, che si chiama infatti Breve: piatti scelti e spiegati dallo chef al momento, con due vini al calice, acqua e caffè, il tutto a 28 euro. Disponibile sia a pranzo che a cena, esclusi i weekend, il menù Tradizione, da cui assaggiare il Risotto al tastasal di mora romagnola, il Cappello del prete di vitello da latte brasato su purè di patate, la celebre Millefoglie “Strachin” del Perbellini, a 35 euro. E ancora, il Menu senza pensarci, a 50 euro: 4 portate a sorpresa scelte espressamente dallo chef. Gli altri due menù degustazione, Preludio e Sinfonia, rispettivamente a 65 e 90 euro.

Via Muselle 130, Isola Rizza (VR)
tel. 045 71 35 352
www.ristoranteperbellini.it

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La sala del Marco Martini Restaurant a Roma

6. Il Piastrino, chef Riccardo Agostini – Pennabilli (RN)

Un ristorante all'interno di un'antica costruzione in pietra, nel cuore di un parco situato sulle colline tra Romagna e Marche. Qui Riccardo Agostini, per tanti anni al fianco di Gianfranco Vissani, propone la sua cucina raffinata e leggera, che mette in luce il suo intuito per gli abbinamenti e le grandi capacità tecniche. Per chi si trova in questa zona e vuole assaggiare la sua cucina può optare per il menù Radici, a 50 euro: 7 piatti compresi di snack, pre dessert, dessert e piccola pasticceria. Un modo perfetto per accostarsi alla materia prima del territorio e alle bellezze della natura circostante.

Via Parco Begni, Pennabilli (RN)
tel. 0541 92 81 06
www.piastrino.it

7. Marco Martini Restaurant, chef Marco Martini – Roma

Sono lontani i tempi in cui si parlava di Marco Martini come "l'ex chef di Stazione di Posta": il poco più che trentenne chef creativo e dinamico ha saputo conquistarsi un suo spazio e una sua identità all'interno del panorama romano della ristorazione e della mixology. La sua è una cucina libera dagli schemi, che fa dell'istinto un asset su cui puntare e che non può lasciare indifferenti. Se volete provarla potete andarci a pranzo, momento in cui lo chef lascia tanta libertà per la scelta delle portate: potrete infatti optare per il menù due portate, a 28 euro, per quello da tre portate a 38 euro o anche solo per una portata a 17 euro (il tutto compreso di acqua, pane, dolce e caffè). Consigliatissimo anche un passaggio al cocktail bar.

Viale Aventino 121, Roma
tel. 06 45 59 73 50
marcomartinichef.com

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Un piatto del Marco Martini Restaurant a Roma

8. Bistrot64, chef Kotaro Noda – Roma

Uno chef giapponese con molte esperienze di livello alle spalle innamorato della cucina italiana: è Kotaro Noda di Bistrot64. La sua è una reintepretazione creativa della cucina romana e italiana, che esalta la materia prima e non aggiunge orpelli inutili. Semplicità, immediatezza, pulizia delle linee e dei sapori: tutto questo al prezzo di 50 euro dal menù degustazione Semplicemente nostro da 5 portate, che diventano 40 se si va a cena alle 19.30. Per i più arditi, anche il menù Semplicemente tuo a 60 euro (5 portate) e il menù Innovazione, con 8 portate a 80 euro.

Via Guglielmo Calderini, 64, Roma
tel. 06 32 35 531
bistrot64.it

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Un piatto dello chef Kotaro Noda di Bistrot64

9. Il Papavero, chef Fabio Pesticcio – Eboli (SA)

Viriamo verso sud, direzione Salerno: per la precisione Eboli, dove lo chef Fabio Pesticcio propone la sua cucina di territorio in un ristorante da 30 coperti nel cuore della cittadina, una sorta di casa con giardino arredata con gusto impeccabile. Patron del locale, Maurizio Somma, microbiologo diventato oste per amore di gastronomia e cantina. Ottime le scelte dalla carta, con prezzi che si attestano sui 15-18 euro e 3 opzioni per la degustazione: da 40 euro con 3 portate, da 45 euro con 4 portate, da 50 euro con 5 portate, il tutto completo di stuzzichino e dolce.

Salita Ripa, 1 piano, Eboli (SA)
tel. 0828 33 06 89
ristoranteilpapavero.it

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La sala del ristorante Lazzaro 1915

10.  Oasis Sapori Antichi, chef Maria Grazia Luongo – Vallesaccarda (AV)

Riuscire a sentirsi a casa in un ristorante stellato: potrebbe essere benissimo il claim della famiglia Fischetti, che gestisce Oasis Sapori Antichi a Vallesaccarda. Una cucina che punta sulla riscoperta e valorizzazione dei piatti del territorio e delle ricette di famiglia, elevati a piatti gourmet grazie al grande studio sulle materie prime e all'attenzione al chilometro zero. Qui potrete scegliere fra la Colazione di lavoro (2 piatti a 25 euro solo nei feriali), Soli Primi (due zuppe tipiche, primi piatti di pasta fresca, dessert e piccola pasticceria a 40 euro), Il Pranzo all’Antica (assaggi di zuppe, primo piatto di pasta fresca, secondi, dessert a 50 euro) e in fine La Degustazione (antipasto, zuppa, primo, secondo, dessert a 60 euro).

Via Provinciale 8, Vallesaccarda (AV)
tel. 0827 97 021
oasis-saporiantichi.it

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Quello che i piatti non dicono
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