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5 Dicembre 2019 13:00

Mangiare in un ristorante stellato con The Fork: adesso è possibile

Un'accordo fra The Fork e Michelin permetterà di mangiare in un ristorante stellato usufruendo degli sconti della piattaforma di prenotazione: questo grazie all'acquisizione da parte di The Fork della piattaforma Booktable, di cui non sono note le cifre. Una svolta epocale che unisce mondo gourmet e foodies: mai gli chef stellati hanno avuto nella loro storia una piattaforma di vendita così popolare per il grande pubblico. Tanti gli interrogativi sugli effettivi sviluppi della partnership.

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Tre grandi colossi del mercato enogastronomico mondiale hanno unito le forze, anche se a prima vista sembrano provenire da mondi diversi: la Guida Michelin ha firmato un accordo per la vendita di Booktable a The Fork, stringendo una partnership con contenuti e licenze per sfruttare il pubblico di TripAdvisor con i servizi di The Fork. Tutti i 14 mila indirizzi selezionati dagli ispettori della Rossa saranno identificati con punteggi e distinzioni (1-2-3 Stelle, Bib Gourmand e Piatto) sul sito di TripAdvisor: saranno in totale 4000 i ristoranti prenotabili su The Fork e sull’app della Guida Michelin.

Scatenati i commenti degli esperti e degli influencer in merito a questa partnership dato che a lungo la critica “classica” ha ostracizzato l’ascesa di TripAdvisor, reo di aver affidato a persone inesperte il giudizio e, suo malgrado, le sorti di un ristorante. Questa soluzione cambia radicalmente il modo di approcciare, di entrambi gli universi, l’uno all’altro.

La Michelin aumenterà in modo significativo la visibilità data agli chef premiati, rendendo ancora più decisiva l’assegnazione della Stella per i beneficiari, mentre The Fork e TripAdvisor riusciranno a sfruttare i 120 anni di storia della Rossa, per avere molta più credibilità all’interno della piattaforma.

Parola ai protagonisti

Scott Clark, membro del Comitato Esecutivo del Gruppo Michelin, ha parlato proprio sul blog di The Fork: “Questa partnership strategica tra Michelin e TripAdvisor offrirà una visibilità senza precedenti agli indirizzi elencati nelle selezioni della Guida Michelin in tutto il mondo” e gli fa il coro Bertrand Jelensperger, vicepresidente senior, TripAdvisor Restaurants e CEO di TheFork affermando che “Questo accordo ci consente di continuare a espandere geograficamente la nostra attività, offrendo allo stesso tempo un servizio ancora più prezioso a ristoranti e clienti”.

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Uno dei rischi di questa partnership è che la Guida perda la propria identità ed integrità, mentre The Fork e TripAdvisor si rivolgano maggiormente ad un pubblico d’élite. Se tutto va come sperato dalle parti in causa però, entrambi i mondi si avvicineranno l’uno all’altro. Se sarà un bene oppure un male lo dirà solo il tempo, sembra però di rivedere la storia di Willy con gli scozzesi.

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Quello che i piatti non dicono
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