Come sostituire il burro con l'olio nelle ricette: le dosi per la conversione burro-olio, i consigli su quale scegliere e i trucchi per usarlo al meglio nelle varie preparazioni. Ecco una piccola guida per chi ha deciso di sostituire il burro con l'olio: magari per una questione di leggerezza o di proprietà benefiche.
Spesso capita di voler preparare una ricetta ma di non aver tutto a disposizione, come il burro. Sostituire il burro con l'olio non è difficile e a volte si sceglie questa opzione anche per questioni di leggerezza o perché si segue un'alimentazione vegetariana. Ecco quindi dosi, consigli e trucchi per sostituire il burro con l'olio nelle vostre ricette senza sbagliare.
Se è vero che il burro è protagonista di gran parte delle ricette della pasticceria classica e moderna, sostituirlo non il burro non è cosa inusuale: sono diverse le ricette tradizionali che vedono l'olio come grasso principale, soprattutto al Centro Nord. Anche nella cucina moderna, gli chef a volte preferiscono sostituire il burro con l'olio per creare impasti più leggeri, come succede spesso per la frolla all'olio.
Il primo problema da affrontare per sostituire il burro con l'olio, soprattutto per quanto riguarda torte, biscotti e dolci di vario tipo, è conoscere le proporzioni. Per non vanificare una ricetta ipocalorica e non renderla unta e pesante, ricordate che alla dose del burro dovete sottrarre il 20%: il risultato è la quantità di olio giusta da utilizzare. Per esempio, se nella ricetta sono previsti 100 g di burro, nella ricetta dovrete usare 80 g di olio.
In questo caso è una questione di gusto e funzione: l'olio extravergine d'oliva è perfetto se volete dare un'aromatizzazione intensa ai vostri dolci ed è anche ricco di proprietà benefiche. Ma se vi occorre un sapore più neutro, scegliete l'olio di semi di arachide o di girasole.
Potete usare il burro al posto dell'olio senza nessun problema in tutti i cosiddetti impasti "morbidi", ovvero tutti quelli che si lavorano con il cucchiaio e non con le mani. Un'eccezione è la pasta choux, per cui di solito si usa il burro fuso e che, in questo caso, è insostituibile. Più difficile è lavorare invece gli impasti "solidi", soprattutto per la pasta brisée.