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9 Gennaio 2024 14:00

Pelare a vivo le arance: cosa vuol dire e come farlo correttamente

Tecniche, varietà ideali e consigli per esaltare il sapore e la bellezza di questo frutto invernale nella tua cucina: ecco come pelare a vivo le arance.

A cura di Monica Face
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Sono il frutto rappresentativo dell’inverno, con colori vivaci e una presenza costante sulla tavola italiana. Parliamo delle arance, rosse e succose, ideali sia come bevanda che come spuntino o dessert, e spesso impiegate anche in piatti salati. Un esempio classico è l'insalata di finocchi e arance, per la quale è essenziale pelare a vivo il frutto. Ma cosa significa esattamente "pelare a vivo" e come si applica questa tecnica? Inoltre, vediamo quali varietà di arance sono più adatte a questo metodo. Scopriamo insieme come pelare a vivo le arance e quali varietà si prestano meglio a questa tecnica.

Che significa pelare le arance a vivo?

Quando si sbuccia un’arancia, prima si incide e si rimuove la parte esterna, ossia la scorza o buccia, detta flavedo, poi si elimina o filamenti più grossi di pellicina bianca, chiamata albedo, che può avere un sapore amarognolo. Qualora la ricetta lo richieda, come nel caso della preparazione della marmellata o dell'insalata di finocchi, questa pellicina viene rimossa completamente: questo significa pelare a vivo un’arancia, ossia mettere a nudo la polpa. Questa tecnica non solo esalta il gusto dolce e intenso del frutto, ma lo rende anche più digeribile e piacevole al palato. Inoltre, pelare a vivo è essenziale per preparazioni in cui l'arancia è la vera protagonista, poiché ne valorizza la consistenza e il colore vivace.

Tecniche e consigli pratici

Per pelare a vivo un'arancia, è fondamentale usare un coltello ben affilato e procedere con delicatezza. 

  • Lava e asciuga accuratamente il frutto.
  • Taglia le estremità, appoggialo su una delle basi tagliate. 
  • Seguendo la curvatura dell'arancia, rimuovi la buccia e l'albedo, partendo dall'alto e andando verso il basso. 
  • Capovolgila per arrivare nelle parti inferiori e ripeti l'operazione.
  • Taglia gli spicchi tra le membrane, liberandoli delicatamente. Questo metodo permette di ottenere spicchi puliti e pronti per essere utilizzati nelle più svariate ricette.

La tecnica di pelatura a vivo può essere adattata anche ad altri agrumi, come pompelmi, lime e limoni. La procedura è simile: rimuovere la buccia e l'albedo, e poi tagliare gli spicchi tra le membrane. Per agrumi più piccoli, come i lime, è consigliabile un taglio più delicato a causa delle loro dimensioni ridotte. Invece, per il pompelmo, che è più grande, si possono fare tagli più ampi. Questa tecnica esalta il sapore puro di ogni agrume, rendendolo ideale per insalate, guarnizioni o per un consumo diretto.

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Quali sono le arance adatte per essere pelate a vivo?

Le varietà di arance più adatte per la pelatura a vivo sono quelle con una polpa soda e succosa, che facilitano l'ottenimento di spicchi perfetti e senza filamenti. Tra queste, la Navel spicca per la sua dolcezza e succosità, rendendola ideale per questa tecnica. Anche le varietà tarocco e moro, tipiche della Sicilia, sono ottime scelte grazie alla loro consistenza e al gusto ricco. Queste varietà presentano anche una struttura che agevola la rimozione della buccia e dell'albedo, permettendo di ottenere spicchi puliti e attraenti, ideali per insalate, decorazioni e piatti raffinati. La scelta della varietà giusta è fondamentale per ottenere il miglior risultato nella pelatura a vivo, esaltando il sapore e l'aspetto del frutto in ogni preparazione culinaria.

Conservazione degli spicchi d'arancia pelati a vivo

Per conservare al meglio gli spicchi di arancia pelati a vivo, è importante seguire alcune semplici ma efficaci tecniche. Innanzitutto, è consigliabile conservarli in un contenitore ermetico in frigorifero, dove possono rimanere freschi per circa 2-3 giorni. Un altro metodo è immergerli in un succo di agrumi, come limone o arancia, per preservarne il colore e la freschezza. Questo passaggio aiuta a rallentare l'ossidazione, mantenendo gli spicchi succosi e saporiti.

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Differenze nutrizionali tra un'arancia intera e una pelata a vivo

Dal punto di vista nutrizionale, un'arancia intera e una pelata a vivo presentano alcune differenze. La buccia e l'albedo dell'arancia contengono fibre e nutrienti come la vitamina C e bioflavonoidi, che vengono rimossi nella pelatura a vivo. Tuttavia, la polpa mantiene la maggior parte della vitamina C e dei minerali presenti nel frutto. La pelatura a vivo riduce l'apporto di fibre, ma consente di godere del sapore puro e concentrato dell'arancia, con un minor apporto calorico.

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