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8 Marzo 2023 15:00

Cattivi odori dal frigo: ecco le possibili cause e come rimediare

Può dipendere dalla temperatura sbagliata, da un foro otturato o da problemi più seri come la ventola rotta: se il tuo frigo emana cattivi odori, ecco le principali cause e come rimediare.

A cura di Redazione Cucina
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A volte può capitare che, aprendo lo sportello del frigorifero, ci rendiamo conto che questo emana un cattivo odore, difficile da riconoscere: non sempre le condizioni in cui lo teniamo sono infatti ottimali. Se il tuo frigo emana cattivi odori ci deve essere per forza una causa: non stiamo parlando di aromi intensi di qualche prodotto particolarmente pungente, ma proprio di odori malsani. I batteri, infatti, quando si tratta di cibo, sono sempre in agguato. Ecco quali sono le possibili cause della puzza in frigo e come rimediare.

1. Frigo sporco

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La prima e più banale causa di cattivi odori nel frigo è la sua pulizia: non sempre lo puliamo correttamente e soprattutto nei tempi giusti. Il frigorifero – così come il freezer – andrebbe infatti sottoposto a una pulizia regolare ogni 2 settimane circa, svuotandolo del tutto e pulendolo con un acqua e bicarbonato per pulirlo, o con un prodotto specifico se senti cattivo odore e vuoi disinfettarlo. Estrai tutti i ripiani e i cassetti e lavali con acqua calda. Evita assolutamente di usare candeggina o altri prodotti simili per pulire le parti interne, per una questione di salubrità, ma anche di durata della plastica. Una volta lavato tutto, asciuga tutti i ripiani e i contenitori prima di rimetterli in frigo.

2. Foro di scolo ostruito

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Ti sei mai chiesto a cosa serva quel buchino al centro di un doppio canale, nella parte più interna del frigo? Quello è il foro di scolo ed è fatto appositamente per far defluire eventuali gocce di acqua che si formano nel frigo: se il foro è otturato o i condotti sono ostruiti l'acqua ristagnerà creando il contesto perfetto per la proliferazione dei batteri. Inoltre il foro otturato potrebbe anche causare perdite, facendo traboccare l’acqua nel frigorifero. Ti consigliamo dunque di controllarlo regolarmente e pulirlo, nel caso di incrostazioni, con dell'acqua calda, e facendo scorrere se possibile un fil di ferro nel condotto per eliminare eventuali residui solidi. In commercio si trovano anche kit appositi per disostruire il foro di scolo del frigo.

3. Presenza di muffe

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Se è vero che le muffe dei formaggi sono nella gran parte dei casi "muffe buone", ovvero muffe utili alla formazione del loro sapore e del loro aroma, la gran parte delle muffe che si forma sugli alimenti sono in realtà nocive. Controlla regolarmente i prodotti che metti in frigo: chiudili quelli iniziati in contenitori ermetici, o avvolgili con della pellicola; frutta e verdura possono anche essere avvolti con panni puliti o carta da cucina: ricorda che quando trovi della muffa devi eliminarla dall'alimento, oppure gettarlo via. Non lasciare mai in frigo cibi evidentemente contaminati dalle muffe.

4. La vaschetta dell'acqua di condensa è sporca

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Nella parte posteriore del frigo c'è un compressore e sopra solitamente viene montata la vaschetta di condensa, che serve al recupero dell'acqua collegata al tubo di scolo dell'acqua. Con il tempo dei detriti possono accumularsi vicino al foro e intasare la vaschetta o il tubo: se l'acqua ristagna qui potrebbe sviluppare batteri ed emanare un forte odore di marcio. Se vedi che la vaschetta o i tubi sono difettosi è obbligatorio sostituirla.

5. Il frigo non si sbrina

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La formazione della brina sulle pareti del frigo è una delle possibili cause del cattivo odore perché non permette più una distribuzione uniforme del freddo: le parti del frigo più calde potrebbero far andare a male i tuoi alimenti. È fondamentale, infatti, che lo strato di brina non superi i 2 mm e che sia omogeneo sulla parete di fondo del frigorifero. Se la brina continua ad aumentare le cause potrebbero essere diverse: il termostato che funziona male, la lampadina del frigo che non si spegne correttamente, la guarnizione che non permette allo sportello di aderire correttamente alle pareti. In ognuno di questi casi è sempre bene chiamare un professionista.

6. La ventola non funziona più

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Ogni frigo ha un suo sistema di ventilazione che permette al motore di raffreddarsi e di far funzionare in modo efficiente il flusso di aria del condensatore: quando la ventola si rompe, il condensatore inizia a surriscaldarsi e il frigo non riesce più a tenere la temperatura costante, interrompendo la catena del freddo. Anche in questo caso è meglio provvedere a sostituire il pezzo.

7. Temperatura sbagliata

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A volte il frigo emana cattivi odori semplicemente perché la temperatura a cui lo teniamo è sbagliata: secondo il vademecum del ministero della Salute, il frigorifero dovrebbe avere una temperatura interna di 4-5 °C nella zona centrale, con una condizione termica variabile in base alle diverse zone. La parte bassa del frigo è sempre la più fredda, la parte laterale, quindi i ripiani sullo sportello, è la zona più calda, mentre nella parte centrale la temperatura è costante.

Se abbassando o alzando il termostato la temperatura non cambia questo potrebbe essere rotto: ma puoi fare un test per capire se è davvero così. Per verificare il funzionamento del termostato, infatti, puoi estrarre la sonda e immergerne l’estremità in un bicchiere d’acqua molto fredda, magari con alcuni cubetti di ghiaccio, e provando a regolare il termostato con la manopola. Se il termostato non si avvia, è probabile che sia rotto.

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