Capitone fritto: la ricetta tipica della tradizione napoletana per il cenone della Vigilia

Preparazione: 20 Min
Cottura: 15 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 4 persone
A cura di Redazione Cucina
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Il capitone fritto è un tipico piatto natalizio napoletano, un secondo di pesce che non può mancare nel menù della Vigilia, quando da tradizione si mangia "di magro" e non si consuma carne. Il capitone altro non è che la femmina dell'anguilla, e prepararlo in occasione delle festività è un'usanza da rispettare per scaramanzia: la sua forma allungata ricorda infatti un serpente, per cui si pensa che mangiarlo aiuti a scacciare il male e a rendere più propizio il nuovo anno.

Preparare l'autentico capitone fritto alla napoletana in casa è facile e veloce, e sono pochi gli ingredienti necessari: oltre al pesce, ti serviranno solo farina, alloro e sale. Una volta eliminate testa e coda, il capitone sarà tagliato in pezzi, eviscerato e passato nella farina prima di essere fritto in olio di semi ben caldo fino a doratura.

La nostra ricetta, realizzata dallo chef Raffaele Cardillo, ti permetterà di portare in tavola in poco tempo e con pochi passaggi un capitone fritto croccante fuori e morbido dentro che conquisterà anche i più scettici. Scopri come prepararlo alla perfezione seguendo passo passo procedimento e consigli, e per onorare la tradizione partenopea accompagnalo con l'insalata di rinforzo.

ingredienti
Capitone
1 Kg
Farina di semola rimacinata
q.b.
Foglie di alloro
q.b.
Sale
q.b.
Olio di semi (per friggere)
q.b.

Come preparare il capitone fritto alla napoletana

Inizia la preparazione del capitone fritto dalla pulizia dei capitoni: per prima cosa elimina testa e coda 1.

Tagliali quindi a pezzi di 5-6 cm di lunghezza ed elimina con attenzione le viscere 2.

Lavali poi accuratamente sotto acqua corrente ed asciugali con carta da cucina 3, tamponando bene così da eliminare tutta l'acqua.

Versa un po’ di farina in una ciotola e infarina da tutti i lati i pezzi di capitone 4, scuotendoli poi delicatamente per eliminare l'eccesso.

A questo punto fai scaldare l'olio in una padella ampia; verifica con un termometro da cucina che raggiunga una temperatura di circa 180 °C prima di tuffare il capitone, oppure usa il nostro semplice trucchetto per controllare se la temperatura è giusta: prendi un po' di farina e versala nell'olio 5; se frigge, vuol dire che l'olio è pronto.

Per aromatizzare l'olio aggiungi qualche foglia di alloro: appena si sono imbiondite sollevale 6 e tienile da parte.

Adagia i pezzi di capitone in padella e friggili finché non diventano ben dorati 7. In questa fase tieni il fuoco medio, così che si cuociano alla perfezione senza seccarsi, rimanendo umidi all’interno.

Mano mano che sono pronti, scola e posiziona i pezzi di capitone su un foglio di carta paglia per rimuovere l’olio in eccesso 8.

Trasferiscili su un piatto da portata, condisci con il sale e le foglie di alloro spezzettate e servi il capitone fritto ben caldo 9.

Consigli

Prima di servire il capitone puoi aggiungere anche un po' di pepe nero macinato, se ti piace.

Se il capitone dovesse avanzare, puoi condirlo con un po’ di aceto bianco o di riso e conservarlo fino al giorno dopo.

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