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27 Settembre 2021 15:00

Alla mandorla, e verde, il miglior gelato contemporaneo d’Italia. Creato da due donne

L’ultima edizione di GeCo Gelato Contemporaneo, tenutasi a Modica, ha premiato la creazione di Erika Quattrini e Taila Semeraro. Le due artigiane hanno partecipato al contest dedicato con un gelato (verde) a base di una particolare mandorla pugliese e spinaci essiccati. Tra i giudici anche Corrado Assenza.

A cura di Alessandro Creta
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Si chiama Essenza ed è a base di mandorla pugliese (e polvere di spinaci) il miglior gelato artigianale “contemporaneo” d’Italia. Votato durante l’ultimo congresso GeCo -Gelato Contemporaneo tenutosi a Modica, è frutto del lavoro e della fantasia di due artigiane che con le loro intuizioni hanno sbaragliato una concorrenza fatta di altri 16 colleghi.

Le autrici sono Erika Quattrini (della gelateria Pinguino a Falconara Marittima, in provincia di Ancona) e Taila Semeraro (Ciccio in piazza a Ostuni, Brindisi), capaci di creare un prodotto in grado di rispondere al tema della sfida: mandorla d’avanguardia. Tra i parametri valutati per l'assegnazione del riconoscimento il gusto gomplessivo, la struttura (cremosità e texture), l'equilibrio (sensazione di freddo e giusto sapore), l'originalità e la capacità di rispettare i giusti livelli di zuccheri nell’alimentazione quotidiana previsti dall'OMS.

Le due professioniste, che si sono conosciute durante la scorsa edizione dell’evento, hanno deciso di unirsi e di mettere in comune le proprie conoscenze. Ciò le ha portate a scegliere come materia prima un prodotto pugliese, presidio Slow Food, selezionato per le sue particolari caratteristiche aromatiche.

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La mandorla utilizzata nella creazione di Essenza ha bassa acidità, un alto contenuto in olio e grassi, nonché un sapore intenso e dolce. A sorprendere i giudici, tra i quali un maestro della pasticceria contemporanea come Corrado Assenza, anche la resa cromatica del prodotto finito.

Il gelato contemporaneo è verde: colpo di scena

Erika e Talia hanno voluto puntare, oltre che sulla qualità delle materie prime, anche sull’effetto meraviglia. Sotto l’occhio, e il palato, dei giurati infatti è arrivato un gelato sorprendentemente verde, colore dato dalla lavorazione di polvere di spinaci essiccati direttamente dalle due vincitrici del concorso, che non hanno utilizzato coloranti e aromi artificiali. E stravolgere la resa cromatica di un gelato alla mandorla è stato un colpo di scena, quasi teatrale, che ha indubbiamente contribuito alla vittoria finale.

Con questa mossa Erika Quattrini e Talia Semeraro hanno lanciato un messaggio sia ai bambini che agli adulti. L’obiettivo era, spiegano direttamente loro, “…attirare l’attenzione dei più piccoli per stimolare la loro curiosità, rispondere ai loro quesiti con il fine ultimo di creare una nuova memoria gustativa nelle attuali generazioni”. Non solamente loro i destinatari di questa provocazione: “Riteniamo – aggiungono – che anche il mondo degli adulti, reduce da un lungo periodo di forte industrializzazione, meriti di essere informato a sufficienza e di essere messo nelle condizioni di poter riconoscere, distinguere e quindi poter scegliere un buon vero gelato artigianale”. Una mossa pensata, realizzata e presentata che ha fatto centro conquistando la curiosità e il palato di Corrado Assenza e degli altri giurati.

Dietro al duo vincitore si piazzano, rispettivamente al secondo e terzo posto, il modicano Antonello Adamo con un gelato alla mandorla e fiori di gelsomino e Fabio Pellegrino, autore di un gusto di mandorla e pepe rosa.

Foto cover: dalla pagina Facebook ufficiale di Gelato Contemporaneo

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