video suggerito
video suggerito
31 Agosto 2023 12:49

A, B, C: cosa significano i cartelli affissi fuori dai ristoranti a New York

Ogni ristorante, non solo di New York ma in tutti gli Stati Uniti, è obbligato a esporre un cartello con una valutazione che va da A a C: ecco cosa vogliono dire queste lettere e come sono state effettuale le analisi che hanno permesso di assegnarle.

A cura di Redazione Cucina
115
Immagine

A New York sulle vetrine dei locali si trovano cartelli che riportano delle lettere, da A a C: in molti si stanno chiedendo cosa vogliano dire e perché sono esposti. In realtà si tratta di un sistema vigente in tutti gli Stati Uniti, si tratta infatti di cartelli che riguardano la valutazione sanitaria del locale: ecco cosa significano quelle lettere e come è strutturato il sistema della Grande Mela.

I cartelli affissi dai ristoranti: ecco cosa indicano

Sollecitati dalla nuova stagione di The Bear in molti si stanno chiedendo cosa vogliano dire i cartelli affissi fuori dai ristoranti americani, per la precisione sulle vetrine: si tratta di un sistema di voti che identifica il livello di igiene del locale, che viene assegnato durante un'ispezione annuale. Naturalmente la A sta a significare che il locale in questione ha raggiunto il livello ottimale di igiene, mentre la C quello più basso. Ma non si parla di locali "sporchi", perché questo non sarebbe permesso: le lettere B e C infatti indicano semplicemente che quei locali devono prestare maggiore attenzione all'igiene dei loro spazi: si tratta in ogni caso di locali che rientrano già negli standard minimi per restare aperti.

Le ispezioni vengono effettuate una volta l'anno e i risultati vengono pubblicati sul sito del Comune della città, sotto la sezione del Dipartimento sanitario. Per legge, tutti i ristoranti sono obbligati a esporre la propria valutazione, anche se molti cercano di mettere il cartello in parti poco visibili, soprattutto se la valutazione non è esattamente positiva: in alcuni casi sono stati riscontrati anche dei veri e propri tentativi di truffe, in cui i gestori o il personale ha tentato di "camuffare" visivamente la lettera assegnata.

Immagine

I parametri di valutazione degli ispettori newyorkesi

Naturalmente la prima cosa da valutare solo le regole di igiene in merito al cibo: come viene trattato, maneggiato, trasformato e conservato. Secondo parametro è l'igiene del personale, le abitudini e le norme da seguire sul posto di lavoro; poi vengono l'analisi dei dispositivi usati in cucina e dell'ambiente cucina in generale: presenza o meno di sporcizia o parassiti, pulizia regolare, pulizie speciali, condizioni di lavoro quotidiane e così via.

Questo sistema è ormai in uso da più di 10 anni a New York e, secondo quanto riportano le autorità sanitarie locali, ha contribuito molto a migliorare il livello di igiene dei locali della città, tristemente famosi, in alcuni casi, proprio per la scarsa attenzione all'igiene e alla sicurezza.

Immagine
Quello che i piatti non dicono
Segui i canali social di Cookist
115
api url views