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7 Marzo 2020 13:00

8 alimenti fermentati che migliorano la digestione

Gli alimenti fermentati sono un vero e proprio alleato in caso di cattiva digestione e gonfiori: grazie ai probiotici, infatti, sono in grado di regolarizzare l'attività intestinale e di migliorare la salute di tutto l'apparato. Molti di questi li conosciamo e li abbiamo già in casa, altri invece provengono dalle cucine orientali, dove sono molto amati. Ecco 8 alimenti fermentati da usare in caso di cattiva digestione.

A cura di Redazione Cucina
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Gli alimenti fermentati sono utilissimi nella dieta quotidiana: possono aumentare la quantità di batteri intestinali benefici per il nostro organismo e aiutarci così a digerire. Le fermentazioni, infatti, hanno diverse virtù: una di queste è l'aumento dei batteri intestinali, i probiotici, che sono associati non solo a una migliore digestione, ma anche a un miglior sistema immunitario e possono anche aiutare a perdere peso. Ecco 8 alimenti fermentati che aiutano la digestione e, più in generale, la nostra salute.

1. Kefir

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Il kefir è un prodotto lattiero-caseario fermentato che viene preparato aggiungendo al latte granuli di kefir (una combinazione di lievito e batteri). È una bevanda densa che assomiglia allo yogurt, ma diversa da questo per diversi motivi: bere kefir può aiutare a migliorare la digestione, ridurre le infiammazioni e migliorare la salute delle ossa. Può essere consumato da solo o aggiunto ai frullati, per coloro che non amano il suo sapore un po' acidulo.

2. Tempeh

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Il tempeh è un prodotto di origine indonesiana derivante dalla lavorazione della soia gialla: il suo sapore è simile a quello del tofu ma con una nota più decisa che ricorda il sapore dei funghi. È un sostituto altamente proteico della carne e ha una consistenza soda, ma non dura. Presenta un elevato contenuto di probiotici ed è anche ricco di sostanze nutritive che possono ridurre alcuni fattori di rischio per le malattie cardiache. Diverse ricerche hanno indagato il suo ruolo nella riduzione del colesterolo e dei radicali liberi, anche se i risultati sono ancora da validare. Il tempeh può essere cotto al forno, a vapore o in padella: potete utilizzarlo per preparare panini, ma anche per molti altri piatti come valida alternativa proteica alla carne.

3. Crauti

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I crauti sono un celebre alimento costituito da cavolo tritato fermentato grazie ai batteri lattici: è molto usato nella cucina tedesca e, più in generale, in tutto il Centro e Nord Europa. È un alimento a basso contenuto calorico, ricco di fibre e contiene anche vitamine C e K, oltre a luteina e zeaxantina, due antiossidanti che riducono il rischio di malattie degli occhi e aiutano a mantenerli sani. Facili da fare anche a casa, i crauti possono essere usati per preparare sandwich, aggiunti a zuppe e stufati, o utilizzati come contorno.

4. Yogurt probiotico

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Lo yogurt è prodotto con latte fermentato e contiene nutrienti chiave tra cui calcio, potassio, fosforo, riboflavina e vitamina B12. I prodotti a base di latte fermentato come lo yogurt probiotico possono aiutare a ridurre la pressione sanguigna e aumentare la densità ossea. Ma fate attenzione: non tutti gli yogurt contengono probiotici, poiché spesso la lavorazione uccide questo tipo di batteri. Controllate sempre se lo yogurt che state comprando li contiene: basta leggere l'etichetta.

5. Miso

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Il miso è un condimento giapponese composto da semi di soia fermentati con aggiunta di sale e koji (un tipo di fungo). Solitamente lo si trova nella zuppa omonima, la zuppa di miso appunto, un piatto a base di pasta di miso e brodo che in Giappone viene spesso servito a colazione. Oltre ad avere un buon contenuto di probiotici, il miso è associato all'abbassamento della pressione sanguigna e ad un minor rischio di ictus. Può essere usato nella maniera tradizionale, con la zuppa, oppure può essere usato per marinare la carne, condire l'insalata o glassare le verdure cotte.

6. Natto

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Il natto è un alimento giapponese a base di  fagioli di soia fermentata. Ricco di fibre (5 grammi per ogni porzione di 100 grammi), contiene vitamina K, utile per metabolizzare il calcio, e svolge un ruolo chiave per mantenere le ossa sane. Il processo di fermentazione del natto produce un enzima chiamato nattokinase, che può aiutare a prevenire e dissolvere i coaguli di sangue.  Il natto ha un sapore forte ed è spesso servito con il riso, come parte di una sana colazione giapponese.

7. Kombucha

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Il tè Kombucha è un tè dolcificato e fermentato di origine asiatica: una bevanda leggermente acidula e rinfrescante, realizzata miscelando tè verde o tè nero, con una coltura di lieviti e batteri a massa solida, chiamata “coltura kombucha”. Bere tè kombucha può prevenire i danni causati dall'esposizione a sostanze chimiche nocive: questo alimento sarebbe infatti in grado di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali, di ridurre la glicemia, i trigliceridi e il colesterolo LDL. Il tè kombucha può essere acquistato nei principali negozi di alimentari o può anche essere preparato a casa.

8. Kimchi

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Il kimchi è un contorno coreano a base di verdure fermentate, di solito cavolo, ma a volte vengono utilizzati anche ravanelli e altre verdure. Il kimchi può essere molto efficace per ridurre il colesterolo e l'insulino-resistenza: inoltre favorisce la regolarizzazione della pressione sanguigna e la perdita di peso. Il kimchi può essere preparato a casa molto facilmente ed è ottimo mangiato in zuppa, panini, o anche da solo.

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