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Trofie fatte in casa: la ricetta della tipica pasta fresca

Preparazione: 40 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 4 persone
A cura di Redazione Cucina
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ingredienti
Farina di grano duro (Semola)
400 gr
Sale
1 pizzico
Acqua
q.b. per realizzare un impasto omogeneo

Le trofie sono una tipica pasta ligure, ideale da condire con il pesto alla genovese o con il condimento che preferite. Per la preparazione di questa pasta fresca occorrono solo tre ingredienti: farina di grano duro, sale e acqua, bisognerà poi donare alla pasta la sua tipica forma allungata e arricciata, per abbracciare al meglio il sugo. Ecco come preparare le trofie fatte in casa, una ricetta semplice che richiede solo un po' di manualità: preparerete così una pasta fatta in casa davvero eccezionale.

Storia e origini

Si narra che le trofie siano nate ai tempi delle crociate, si tratta comunque di una tipologia di pasta preparata nelle cucine liguri da tantissimo tempo. In passato venivano realizzate a mano e, per dare alla pasta la caratteristica forma, si utilizzava una sorta di ferro di maglia in legno, attorno al quale si arrotolava un filamento di pasta che veniva schiacciato con il palmo della mano. Oggi, invece, la produzione è perlopiù industriale, e viene fatta con appositi macchinari. Il nome delle trofie ha origini incerte: secondo alcuni potrebbe derivare dal dialetto genovese strufuggiâ che vuol dire strofinare, ad indicare il movimento necessario per dare alla pasta la sua classica forma arricciata. Secondo altri, invece, il nome "trofie" potrebbe derivare da parole greche come trophe, che vuol dire torcere.

Come preparare le trofie fatte in casa

Disponete la semola a fontana su una spianatoia, aggiungete un pizzico di sale e versate l'acqua, poco alla volta, così da utilizzarne quanto serve per realizzare un impasto elastico e omogeneo. Lavorate l'impasto per una decina di minuti e lasciatelo riposare a temperatura ambiente per 30 minuti, coperto con un canovaccio di cotone. Staccate poi dei pezzi di impasto, grandi come una biglia e, con il palmo della mano fate rotolare i pezzi di impasto sulla spianatoia, realizzando un formato attorcigliato con le estremità più sottili della parte centrale. Il movimento dovrà avvenire in modo obliquo o in diagonale e non in linea retta: darete così alle trofie la loro classica forma attorcigliata. Cuocete poi le trofie in acqua bollente e salata e fate cuocere per circa 4 minuti. Scolatele, lasciando da parte un po' di acqua di cottura, e conditela con il pesto alla genovese o con il sugo che avete scelto di preparare, aggiungendo, se occorre, l'acqua di cottura per rendere il condimento più cremoso.

Consigli

Chi preferisce potrà preparare le trofie sostituendo la farina di grano duro, con la farina 00, oppure realizzando un mix di farina 00 e farina integrale. Seguendo le nostre dosi dovrete utilizzare 300 gr di farina bianca e 100 gr di farina integrale e lavorare l'impasto come da ricetta.

La quantità di acqua necessaria per la preparazione delle trofie può variare in base alla tipologia di farina utilizzata. Per questo il consiglio è quello di aggiungerne poca alla volta, così da gestirne la quantità in modo perfetto.

Per lavorare al meglio le trofie, l'impasto dovrà essere un po' umido, ma non appiccicoso. Non infarinate quindi la spianatoia, altrimenti le trofie girano senza scivolare e non vengono al meglio.

Chi desidera, potrà realizzare le trofie utilizzando un bastoncino: ponetelo tra l'indice e il pollice e arrotolatelo, così da dare forma alle trofie.

Il tempo di cottura delle trofie può variare dai 3 ai 5 minuti, tenetela quindi d'occhio durante la preparazione.

Riguardo a come condire le trofie, gli abbinamenti per il condimento sono tantissimi: oltre al classico pesto al basilico, potete aggiungere dei pomodorini, fagiolini e patate, ma anche pancetta o le verdure che preferite. Sono comunque squisite con ogni tipologia di condimento.

Varianti

Esistono diverse varianti: tra le più conosciute ci sono le "trofie bastarde", preparate con un impasto di farina di castagne. Sono caratterizzate da un sapore più dolce, rispetto alle normali trofie, e di solito vengono condite con salsa di noci. Potete anche realizzare un mix tra le due tipologie di trofie, così da mescolare i sapori.

Come conservare le trofie fatte in casa

Le trofie possono essere conservate per un paio di giorni, coperte con un canovaccio pulito.

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