I topinambur trifolati sono un contorno gustoso e originale, anche se poco conosciuto, ideale per accompagnare piatti di carne o altre verdure. Si tratta di un tubero dalla forma bitorzoluta originario del nordamerica, conosciuto anche come carciofo di Gerusalemme o rapa tedesca, giunto in Europa nel Seicento: in Italia è diffuso soprattutto in Piemonte, dove viene consumato con la bagna cauda. La particolarità del topinambur è nel suo sapore, simile a quello del carciofo, e nella sua consistenza, che ricorda quella della patata. È inoltre un tubero ricco di fibre, soprattutto inulina che favorisce la digestione, povero di amido e con pochissime calorie. La preparazione dei topinambur trifolati è davvero semplice e veloce: preparerete così in poco tempo un contorno dal gusto esclusivo che sorprenderà i vostri ospiti.
Lavate i topinambur sotto acqua corrente: strofinateli bene, magari con l'aiuto di una spazzola, così da eliminare residui di terra e impurità. Ora asciugateli e tagliateli a fettine con l'aiuto di una mandolina o con un coltello dalla lama affilata: utilizzate i guanti di lattice in quanto i topinambur, così come i carciofi, tendono ad annerire e potrebbero lasciare i polpastrelli neri. Mettete le fettine di topinambur in una ciotola con acqua e succo di limone, per evitare che anneriscano. Versate l'olio in una padella e fate rosolare l'aglio. Scolate i topinambur dall'acqua acidulata e versateli nella padella. Lasciate rosolare a fuoco vivo, aggiungete sale e pepe e sfumate con il vino bianco. Coprite con un coperchio e lasciate cuocere a fuoco medio per circa 20 minuti mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno : se dovessero asciugarsi troppo aggiungere il brodo vegetale o l'acqua calda. Non appena i vosrti topinambur saranno belli sodi, spegnete la fiamma, aggiungete il prezzemolo tritato e servite.
Lavate i topinambur sotto acqua corrente: strofinateli bene, magari con l'aiuto di una spazzola, così da eliminare residui di terra e impurità. Ora asciugateli e tagliateli a fettine con l'aiuto di una mandolina o con un coltello dalla lama affilata: utilizzate i guanti di lattice in quanto i topinambur, così come i carciofi, tendono ad annerire e potrebbero lasciare i polpastrelli neri. Mettete le fettine di topinambur in una ciotola con acqua e succo di limone, per evitare che anneriscano. Versate l'olio in una padella e fate rosolare l'aglio. Scolate i topinambur dall'acqua acidulata e versateli nella padella. Lasciate rosolare a fuoco vivo, aggiungete sale e pepe e sfumate con il vino bianco. Coprite con un coperchio e lasciate cuocere a fuoco medio per circa 20 minuti mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno : se dovessero asciugarsi troppo aggiungere il brodo vegetale o l'acqua calda. Non appena i vosrti topinambur saranno belli sodi, spegnete la fiamma, aggiungete il prezzemolo tritato e servite.
Se volete rendere più intenso il sapore dell'aglio, potete schiacciarlo direttamente nell'olio. Se invece non lo preferite particolarmente, rimuovetelo dall'olio dopo la rosolatura.
Per donare una nota piccante ai vostri topinambur trifolati, potete aggiungere un po' di zenzero tritato o grattugiato, ne esalterà il sapore. Potete poi sostituire il prezzemolo con il coriandolo fresco: donerà alla pietanza un sapore più etnico.
Chi preferisce i contorni più leggeri, potrà preparare il topinambur al forno, una ricetta semplice e gustosa da preparare in poco tempo.