Timballo abruzzese: la ricetta originale del pasticcio teramano

Il timballo abruzzese è un pasticcio tipico della zona di Teramo, un primo piatto ricco e saporito preparato con crespelle (chiamate scrippelle in dialetto abruzzese) alternate a ragù, polpettine (o pallottine) e mozzarella. I suoi strati cremosi e saporiti ricordano le classiche lasagne alla bolognese, ma in questo caso, al posto della pasta all'uovo, ci sono delle crespelle sottili.

Protagonista delle tavole di festa abruzzesi a Natale e Capodanno, il timballo è perfetto anche per il pranzo della domenica in famiglia, per quello pasquale e per tutte le occasioni speciali. Come per tutte le ricette della tradizione, esistono diverse versioni di questo squisito pasticcio: c'è chi aggiunge al ripieno le uova sode, chi lo prepara in bianco e chi in versione vegetariana; noi oggi ti presentiamo la ricetta originale teramana, facile da preparare e dal risultato garantito.

Dopo aver provato il timballo abruzzese, non perderti le scrippelle mbusse, altro piatto tipico di Teramo, e i cannelloni di crespelle, semplici e deliziosi.

Come preparare il timballo abruzzese

Per prima cosa prepara il ragù di carne: fai appassire la cipolla tritata nell'olio, aggiungi la carne macinata e falla rosolare. Sfuma poi con il vino bianco, versa la passata di pomodoro e regola di sale. Cuoci per circa un'ora: dovrai ottenere un sugo denso e saporito 1.

Mentre il ragù cuoce, prepara la pastella delle crespelle: mescola uova e latte in una ciotola, aggiungi la farina setacciata e continua a lavorare il tutto con una frusta a mano fino a ottenere una pastella liscia e omogenea 2. Copri quindi con pellicola trasparente e fai riposare in frigorifero per 30 minuti.

Dedicati ora alle polpettine, amalgamando in una ciotola la carne con il formaggio grattugiato, il sale, l'uovo e il prezzemolo tritato 3.

Forma quindi con le mani delle polpettine non più grandi di una ciliegia 4.

Cuocile in una larga padella con un filo d'olio 5, facendole rosolare bene da tutti i lati.

Una volta pronte, scolale su carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso 6. A parte affetta la mozzarella e lasciala sgocciolare in un colino, così che risulti perfettamente asciutta al momento di comporre il pasticcio.

Terminato il riposo, cuoci le crespelle versando metà mestolo di pastella alla volta in una padella da 16-18 cm di diametro, leggermente imburrata 7.

Prosegui fino a esaurire tutta la pastella, e, man mano che sono pronte, impila le crespelle l'una sull'altra, così che rimangano morbide 8.

Componi ora il timballo: metti un velo di ragù sul fondo della pirofila, quindi forma il primo strato di crespelle 9.

Aggiungi anche le polpettine e la mozzarella a fette, poi prosegui con altro sugo e altre crespelle 10, formando in tutto almeno 3-4 strati.

Concludi l'ultimo strato con abbondante ragù e parmigiano grattugiato 11, poi inforna a 200 °C per 30 minuti.

Il tuo timballo abruzzese è pronto: sfornalo e lascialo assestare per circa 30 minuti prima di servire 12.

Consigli

Puoi arricchire il timballo con l'aggiunta di carciofi, piselli o spinaci al ripieno, oppure renderlo più cremoso versando tra uno strato e l'altro qualche cucchiaio di besciamella.

Se vuoi prepararlo nella versione senza pomodoro, puoi condirlo con un ragù bianco: sarà altrettanto squisito.

Conservazione

Il timballo abruzzese si conserva per 2-3 giorni in frigorifero, all'interno di un contenitore ermetico. Può anche essere preparato in anticipo e cotto al momento, oppure congelato per un paio di mesi: basterà farlo scongelare in frigo e riscaldarlo in forno per averlo come appena fatto.