
- Gamberoni 12 • 80 kcal
- Farina tipo 00 50 gr • 750 kcal
- Acqua frizzante 120 ml
- Olio di semi d’arachide 1 l • 690 kcal
Il tempura di gamberi è una ricetta tradizionale giapponese a base di gamberi, farina ed acqua, divenuta estremamente popolare in tutto il mondo per la sua panatura leggera e croccante. Si può servire come antipasto o come secondo piatto e può essere accompagnato da salse dove intingere i gamberi. Per avere una tempura perfetta, dovete tuffare i gamberi dapprima in una pastella ghiacciata e, poi, friggerli in olio ben caldo.
Lavate accuratamente i gamberoni e asciugateli (1). Puliteli privandoli della testa e del carapace (2). Incidete i gamberoni ogni due centimetri con un coltello affilato in modo che non si arriccino durante la cottura (3).
Preparate la pastella setacciando la farina in una ciotola e incorporando man mano l'acqua mescolando con una frusta o con l'aiuto di una forchetta (4). Immergete delicatamente i gamberoni all'interno della pastella assicurandovi di ricoprirli totalmente (5). Lasciate scaldare l'olio in padella e, una volta raggiunta la giusta temperatura, immergete i gamberi e cuoceteli fino a che la panatura non risulterà dorata e ben croccante. Lasciate asciugare su carta per fritti (6). Salate e servite con una salsa apposita per la tempura.
Consigli di preparazione
- Utilizzate gamberoni per un migliore risultato, ancor meglio se di origine italiana.
- Assicuratevi che i gamberi siano freschi e non anneriti: i gamberi infatti deperiscono in fretta annerendosi e producendo odore di ammoniaca, tutti segnali di allarme che dovrebbero farveli evitare.
- Incidete con un coltello affilato i gamberoni in modo che il calore della cottura in olio faccia arricciare e perdere forma ai gamberi.
- Generalmente il mio primo consiglio nell'utilizzo della farina è quello di setacciarla per evitare la formazione dei grumi all'interno degli impasti. Questa volta invece il consiglio è esattamente opposto: non setacciate la farina e non mescolate eccessivamente la pastella in modo che resti leggermente "granulosa".
- Tradizionalmente viene utilizzata la farina di riso ma potete sostituirla con una classica farina di tipo 00.
- Per una pastella perfetta, utilizzate acqua frizzante in modo da renderla più spumosa.
- L'acqua deve essere rigorosamente molto fredda così come i gamberi che vanno conservati in frigorifero fino al momento prima di friggerli in modo che lo shock termico rende la frittura estremamente croccante.
- Friggete ad una temperatura di 180°C in modo da assicurarvi una cottura perfetta ed essendo quindi sicuri che la frittura non risulti zuppa d'olio.
- Lasciate asciugare su carta per fritti i gamberi e salate solo nel momento in cui servite per evitare che il sale ammorbidisca la panatura vanificando tutti i vostri sforzi.
Conservazione
Trattandosi di ingredienti estremamente freschi e di frittura, è altamente consigliato consumare la tempura di gamberi nel momento in cui viene servita.