
Il Natale porta con sé un tempo sospeso in cui ci concentriamo su ciò che durante l’anno facciamo più raramente, come cucinare senza fretta, lasciando che siano i bambini ad avvicinarsi al cibo con stupore, mani sporche e occhi attenti. Ecco perché, da dietista esperta in alimentazione pediatrica, non posso non segnalarti alcune ricette che ho selezionato per te e che, come scoprirai, non sono solo “cose da mangiare”, ma veri e propri strumenti educativi.
Dopotutto, coinvolgere i bambini nella preparazione degli alimenti favorisce l’assaggio, riduce la diffidenza verso cibi nuovi e rafforza la relazione con chi cucina con loro: te le ho parlato nell’approfondimento dedicato alla neofobia nei bambini, ma lo ribadisco anche qui. Ecco quindi 6 idee di ricette-gioco, pensate per essere divertenti, per favorire la stimolazione sensoriale e adatte a mani dei nostri piccoli chef!
1. Biscotti natalizi

I biscotti sono il grande classico della cucina con i bambini, ma ogni Natale possono assumere nuove forme: stelle, fiocchi di neve, abeti, pupazzi di neve. Perché è una ricetta-gioco:
- i bambini stendono, ritagliano, manipolano: un lavoro di motricità finissima svolto in un clima sereno;
- la decorazione con cioccolato fuso, zuccherini o ghiaccia permette di esprimere creatività;
- la ricetta diventa un rito familiare e il ricordo consolida l’abitudine al cucinare insieme.
Prova questa ricetta: è anche senza glutine.
2. Polpettine di verdure

La manipolazione del cibo è un potente strumento per ridurre la selettività alimentare. Un impasto morbido che i bambini possono schiacciare, arrotolare, trasformare in palline o mini-burger è ideale per familiarizzare con “alimenti difficili”. Puoi usare patate, zucca, carote, lenticchie come in questa preparazione, o ceci frullati: quello che hai in casa e che vuoi far scoprire al tuo bambino.
Ricorda che quando i bambini hanno l’opportunità di maneggiare gli alimenti prima di assaggiarli, la loro diffidenza diminuisce. Tradotto in parole semplici? Giocare con il cibo non è una cosa poi così sbagliata.
3. Pizzette classiche

Le pizzette sono una certezza: semplici, veloci, sempre buone. Ma se si vestono di forme natalizie, diventano anche un gioco creativo. Sono un'idea interessante perché i bambini sono liberi di decidere come distribuire pomodoro e mozzarella o ricotta e verdure, per delle varianti mai banali; è un piatto che conoscono e che non lascia mai insoddisfatti. Inoltre avvicina anche chi tende a rifiutare le verdure: mettere una piccola porzione di una zucchina su una pizzetta a forma di stella è decisamente meno “minaccioso” che trovarseli tagliati nel piatto.
Ecco una ricetta che non delude mai: aggiungi spinaci frullati all’impasto e regola la quantità di farina per un verde natalizio che lascerà stupiti. Saranno le pizzette del Grinch.
4. Alberelli di frutta

Anche questa è una ricetta-gioco colorata e tutta da scoprire: basta tagliare pere, kiwi, mandarini, mela verde o altra frutta invernale e impilarla su uno stecchino per creare piccoli abeti da mordere.
Perché inserirla durante le feste: la frutta tende a passare in secondo piano a dicembre, ma proporla in modo scenografico la riporta al centro dell’attenzione. In fin dei conti le ricerche mostrano che la presentazione degli alimenti influenza l’accettazione nei bambini, quindi non pensare sia solo una formalità o una perdita di tempo.
5. Gnocchetti di Natale

Gli gnocchi sono una delle migliori preparazioni alla portata dei più piccoli e che più stimolano la loro manualità. Tuo figlio potrà imparare, tagliare (con uno strumento adatto alla sua età), trascinare l’impasto sul dorso della forchetta per ricreare le classiche scanalature. La mia versione natalizia prevede l’aggiunta di un po’ di rapa rossa frullata, che trasforma l’impasto in un rosa fiabesco.
Perché proporli ai bambini? Perché insegnano che il colore nel piatto è uno dei "superpoteri" delle verdure, perché è un modo per sviluppare coordinazione e manualità, ma anche perché portano i più piccoli all'interno del processo di trasformazione dell’alimento, dall’orto al piatto, uno dei passaggi chiave dell’educazione alimentare responsiva.
Verdiana, la Dietista delle famiglie