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15 Settembre 2023 12:00

Ricette con la ‘nduja: come usare in cucina il tipico insaccato calabrese

La 'nduja è un'eccellenza calabrese dal gusto unico, da mangiare non solo così com'è: l'insaccato super piccante si può usare in fatti per realizzare alcune ricette dal gusto deciso.

A cura di Redazione Cucina
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Un salume spalmabile unico al mondo, per palati forti e curiosi: parliamo di ‘nduja, probabilmente la specialità calabrese più amata e conosciuta. Un insaccato di maiale che si può mangiare così com'è, come antipasto o merenda, ma anche usare in alcune ricette sfiziose e decisamente "calienti".

Ma come è fatta la ‘nduja? Si tratta di un insaccato dalla preparazione molto semplice a base di pochi ingredienti: spalla, pancetta, guanciale, coscia e sottopancia di maiale vengono tritati finemente e lavorati con l'aggiunta di peperoncino piccante, sia fresco sia essiccato, nella proporzione di 1 a 3 rispetto alla carne. Il peperoncino è senza dubbio l'ingrediente fondamentale: dona infatti il sapore deciso e il colore rosso vivo a questo salume. Gli ingredienti, una volta amalgamati, vengono insaccati nel budello naturale del maiale, anche detto budello cieco. Una volta pronta, la nduja viene affumicata bruciando, come da tradizione, legno di ulivo: successivamente l'insaccato viene essiccato e stagionato in un luogo fresco per un periodo di tempo che va dai 3 ai 5 mesi. Caratteristica essenziale della nduja è il suo essere priva di coloranti o conservanti: il peperoncino infatti è un antiossidante naturale che permette la conservazione di questo insaccato. La  ricetta tradizionale della ‘nduja è originaria della provincia di Vibo Valentia in Calabria, nello specifico di Spilinga, sull'altopiano del Poro: un piccolo comune diventato famoso proprio per la produzione di questo salume.

Una volta aperta, la ‘nduja si conserva in luogo fresco e asciutto, lontano dai raggi solari o da altre fonti di calore: ben conservata può durare fino a 4 mesi. In alternativa, esiste la ‘nduja in barattolo, decisamente meno caratteristica ma abbastanza pratica: una volta aperta ricordati di coprirla con dell'olio per evitare la formazione di muffe. La ‘nduja in barattolo si conserva però in frigorifero e non dura più di 4-5 giorni, una settimana al massimo. È sconsigliato congelare la ‘nduja a causa dell'elevato quantitativo di grasso che si separerebbe dalla carne.

Come dicevamo, la ‘nduja è un ingrediente versatile, oltre che un insaccato: spesso si usa sulla pizza, sulla focaccia o su altri tipi di pane realizzati in casa, per delle bruschette dal gusto deciso. Si può usare per realizzare dei condimenti per la pasta, ma anche come base per il risotto, o per dare un tocco di piccantezza ai secondi piatti di carne bianca e anche in alcune pietanze a base di pesce, soprattutto baccalà, altra specialità regionale. Ottima con le patate, la ‘nduja può ravvivare anche dei contorni in umido. Puoi servire la ‘nduja come antipasto, accompagnandola con formaggi come il caciocavallo o la ricotta, per creare un contrasto davvero saporito. Ecco allora qualche ricetta semplice e invitante per provare a usare la ‘nduja in cucina.

1. Bruschette con ‘nduja: la ricetta del finger food calabrese facile e sfizioso
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Le bruschette con la ‘nduja sono un finger food sfizioso e molto saporito, ideali da servire come antipasto o in occasione di un aperitivo con gli amici. Protagonista della ricetta è la ‘nduja calabrese, un salame morbido e molto piccante, di colore rosso vivo, che si ottiene dalla lavorazione di alcune parti del maiale con peperoncino fresco ed essiccato, utilizzato per arricchire diversi tipi di piatti.

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2. Pasta con la ‘nduja: la ricetta del primo piccante e saporito
pasta con la nduja

La pasta con la ‘nduja è un primo piatto appartenente alla tradizione culinaria calabrese. Dal gusto intenso e piccante, è a base di ‘nduja, un salame morbido tipico di Spilinga, un piccolo comune della provincia di Vibo Valentia. Preparata con le parti grasse del maiale e abbondante peperoncino piccante calabrese, la ‘nduja viene insaccata nel budello e poi affumicata. La sua particolare consistenza cremosa la rende adatta a essere spalmata sul pane, ma può essere utilizzata anche come condimento per la pasta, a cui conferisce un sapore deciso e sapido. Proprio come nella nostra ricetta in cui l'insaccato, tagliato a pezzi, viene sciolto in un soffritto di cipolla e olio, quindi cotto con la passata di pomodoro: il risultato sarà un sugo denso e cremoso, da completare con foglioline di basilico fresco.

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3. Gnocchi nduja e stracciatella di burrata: la ricetta prelibata e cremosa
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Gli gnocchi sono spesso protagonisti delle nostre tavole, buoni classici e non mancano mai ai pasti tradizionali della domenica ma se li prepariamo con un ingrediente piccante e morbido come la nduja e con un formaggio a base di pasta filata, come la stracciatella di burrata, viene fuori un primo piatto imperdibile, originale e perfetto per ogni occasione.

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4. Polpette di melanzane con cuore di robiola e ‘nduja, una tira l’altra!
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Sfizioso finger food o secondo irresistibile? Le polpette di melanzane sono un classico di tutto il meridione dove questi ortaggi crescono in abbondanza: arricchite spesso con formaggi del luogo e fritte in abbondante olio, sono decisamente un piatto a cui non si può resistere. In questa versione cremosa e avvolgente, ma anche un po' piccante, omaggiamo soprattutto la Calabria. La ‘nduja di Spilinga infatti dona a questi bocconcini una sferzata di innovazione e novità che vi conquisterà a ogni morso.

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