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18 Gennaio 2024 15:00

Qual è la differenza tra croque madame e croque monsieur?

Il croque madame è una variante del croque monsieur e si riconosce subito per la presenza dell'uovo, ma le due specialità francesi sono diverse anche per modalità di cottura e composizione.

A cura di Federica Palladini
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I comfort food esistono in tutte le cucine del mondo: le loro caratteristiche principali? Essere facili da preparare, generalmente sostanziosi e dare subito una sensazione di benessere. Alla descrizione corrispondono alla perfezione due tra i sandwich francesi più amati e consumati nelle brasserie e nelle boulangerie: il croque monsieur e il croque madame, che fanno dell’accoppiata gusto e semplicità il segreto del loro successo. Si tratta di due tipologie di toast tipiche del nord della Francia, di origini parigine, che combinano ingredienti come prosciutto cotto, formaggio, besciamella, burro e uovo e che letteralmente significano “mordi signore” e “mordi signora”, dall’incontro del verbo croquer e dei sostantivi monsieur e madame. Ecco quali sono le differenze tra queste due specialità.

In cosa differiscono il croque madame e il croque monsieur?

Il croque madame è una variante del croque monsieur. Entrambi sono due sandwich realizzati con pain de mie (ovvero il pane in cassetta, confezionato o artigianale) e ingredienti facili da reperire:

  • Nella versione “maschile” la ricetta si caratterizza per avere una farcitura di prosciutto cotto (detto jambon blanc o parisien), formaggio Emmental o Gruyère grattugiato e besciamella, racchiusi all’interno di due fette di pancarré che vengono ricoperte di altro formaggio grattugiato prima di essere messe a gratinare in forno, così che l’interno diventi filante e sulla superficie si formi una golosa crosticina.
  • La versione “al femminile”, invece, non contempla l’uso della besciamella e del formaggio grattugiato come guarnizione: solitamente si cuoce in padella, imbottendo il pane con il prosciutto e il formaggio tagliato a fette per poi rosolarlo nel burro, al fine di ottenere un’invitante doratura. Si serve quindi posizionando sopra al toast un uovo all’occhio di bue (oeuf à cheval).
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Che cosa sono il croque madame e il croque monsieur?

Le due preparazioni così descritte sono quelle di un toast più o meno elaborato a tutti gli effetti, come lo possono essere il basico grilled cheese, realizzato con pane in cassetta, burro e cheddar e il Monte Cristo, alternativa americana molto simile a quello parigino. In origine il croque monsieur non prevedeva l’aggiunta di besciamella, ma si componeva solo con jambon blanc e Gruyère ed era un piatto super economico. Con il passare del tempo, per renderlo più gourmet, ma sempre alla portata di tutti, è stato arricchito con la salsa béchamel, la Mornay e anche con un velo di senape (come nella nostra versione), per dare consistenze e sapori più raffinati. In tal senso, per quanto riguarda i formaggi, una variazione molto apprezzata e diffusa è quella che vede l’utilizzo del Compté, uno dei prodotti vanto della tradizione casearia francese. Il croque madame è già di per sé una lettura in chiave più gustosa del croque monsieur, visto che da subito si è contraddistinto per l’uso dell’uovo fritto all’occhio di bue come tocco finale.

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Curiosità e storia

Il croque monsieur è diventato in breve tempo un piatto tipico della cucina francese: servito con frites (patate fritte) o un'insalata è il classico pranzo veloce da studente e lavoratore di stanza nella Ville Lumière. Ed è proprio nella Parigi della Belle Époque, in uno dei tanti café che costellavano Boulevard des Capucines che la leggenda vuole sia stato preparato per la prima volta il croque monsieur. Si racconta, infatti, che nel 1910 il proprietario del Bel Age, Michel Lunarca, fosse un cannibale (tanto da essere soprannominato le Cannibale) e che nel suo ristorante servisse carne umana: una sera, rimasto senza baguette, le sostituì con del pane in cassetta che fece abbrustolire nel burro. Un cliente, che aveva particolarmente gradito, gli chiese da dove venisse quel toast è lui rispose che era stato fatto con carne di gentiluomo. Si tratta, ovviamente, di una ricostruzione particolarmente folklorista, dove l’unica verità è quella che il signor Lunarca è ricordato per essere il primo ad aver messo nel suo menu questa specialità.

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Nel giro di pochissimo, il sandwich conquistò i parigini, tanto che lo troviamo citato da Marcel Proust pochi anni più tardi, nel 1919, nel secondo volume del monumentale Alla ricerca del tempo perduto, segno della sua innegabile popolarità. Anche l’uovo fritto posizionato “in testa” al croque madame nasce in questo periodo, a simboleggiare nella sua forma la tesa ampia di un cappello per signora dell’epoca.

In conclusione, ecco una curiosità relativa alla cottura di entrambi. I “puristi” li preparano al forno o in padella, come in principio, ma negli anni ‘50 arrivò in Francia il fer à croque monsieur, un utensile in ghisa simile a una pressa per waffle che si diffuse rapidamente, grazie al brevetto statunitense del Tostwich, la prima piastra per panini mai inventata: molto funzionale per chi il croque monsieur voleva farlo home made e ora uno splendido strumento per chi ama cucinare sotto il segno del vintage.

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