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18 Maggio 2023 13:00

Piatti della tradizione one pot: le ricette di casa nostra da fare in una sola pentola

I piatti one pot sono ricette da cucinare in una pentola sola: potrebbe sembrare una tecnica tipica della cucina americana, ma anche nella nostra tradizione esistono tanti piatti cucinati così. Ecco una selezione delle migliori ricette tradizionali one pot.

A cura di Redazione Cucina
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Cosa sono le ricette one pot? Una tendenza che si diffonde grazie allo stile culinario americano, ma che da noi esiste da tantissimo tempo: significa, in sostanza, cucinare una pietanza cuocendo tutto in una sola pentola.  Qualcuno potrebbe storcere il naso, pensando a delle penne che cuociono direttamente nel sugo (benché alcuni chef mettano in pratica questa tecnica in modo rigoroso e con risultati ottimi), ma non è di questo che parliamo.

Basti pensare ai risotti, o a ricette come pasta e patate alla napoletana, ed è facile capire come il concetto di "one pot" sia largamente usato anche nella cucina tradizionale italiana. Inoltre, uno dei vantaggi più importanti di questa particolare tecnica è quello di sporcare meno pentole possibili, con un risparmio di acqua e tempo non da poco.

E allora ecco una carrellata di ricette della tradizione italiana one pot, ovvero da cucinare in una sola pentola: tutte specialità golose che, se non avete mai provato, dovete assolutamente sperimentare.

1. Pasta e patate

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L'abbiamo citata ed eccola qui: la pasta e patate alla napoletana, un piatto ricco, voluttuoso, semplicemente unico. Ma potremmo fare vari esempi, perché nella tradizione partenopea spesso la pasta viene cotta insieme a ortaggi o legumi: altri esempi sono le ricette della pasta e piselli o quella della pasta e fagioli.

2. Trofie al pesto con patate e fagiolini

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Un primo piatto ligure delizioso, le trofie al pesto con patate e fagiolini. In questa ricetta le patate e i fagiolini vengono cotti insieme alla pasta, in modo che l'amido rilasciato formi una cremina golosa: solo alla fine si aggiunte il pesto, a fornelli spenti, come vuole la tradizione.

3. Gnocchi

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Far cuocere gli gnocchi direttamente nel sugo che li condirà è una pratica comune a molte regioni italiane: il vantaggio è quello di utilizzare un minimo di amido delle patate residuo per legare fra loro pasta e sughetto. Decisamente da provare con le ricette che prevedono condimenti liquidi.

4. Pasta con le vongole

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Anche in questo caso, una tradizione delle coste toscane e liguri, quella di far cuocere la pasta nella padella con le vongole, sfruttando l'acqua di mare in parte salata: oggi purtroppo è proibito. Ma si può comunque gustare un'ottima pasta con le vongole, se sai gestire bene il liquido filtrato dei molluschi: il risultato sarà eccezionale.

5. Risotti

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I piatti one pot per eccellenza sono i risotti: tutto rigorosamente nella stessa pentola, per creare quel legame speciale e così goloso fra il riso e gli ingredienti che lo condiranno. In questo caso, non ti diamo suggerimenti: basta scegliere la tua ricetta preferita e cucinarla come tradizione comanda.

6. Minestrone

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Insieme al risotto, altro piatto one pot della nostra tradizione. Il minestrone vuole tanti ingredienti diversi, cotti tutti insieme: è proprio qui che serve abilità, perché ortaggi e legumi non hanno gli stessi tempi di cottura. Una vera delizia che si tramanda di casa in casa da secoli.

7. Spezzatino

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Un altro piatto della tradizione, non solo italiana, che definiremmo one pot è lo spezzatino: si può fare di manzo, di pollo, di maiale, di tacchino e così via. La cosa importante è far cuocere verdure, tuberi e ortaggi scelti direttamente con la carne, cosa che donerà al piatto un tocco speciale.

7. Polpo alla pignata

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Il polpo alla pignata è una specialità della tradizione salentina che si cuoce nella pignatta, mettendo tutti gli ingredienti insieme. Il suo nome deriva proprio da questa speciale pentola di terracotta: qui il polpo cuoce con la sua stessa acqua, in modo che questo sprigioni tutto il suo sapore direttamente nel sugo di pomodoro. Una tecnica che permette di ottenere un polpo morbidissimo e davvero saporito, da accompagnare con del pane casereccio con cui fare la scarpetta.

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Quello che i piatti non dicono
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