
È capitato a tutti e non solo una volta: si mangia la pizza alla sera, si va a dormire soddisfatti della cena e qualche ora dopo ci si sveglia con una sete primordiale, che costringe ad alzarsi e andare a bere. Perché succede? La risposta alla domanda non è univoca, perché non c’è un solo colpevole: gli indizi vanno ricercati nell’impasto, tra maturazione, cottura e quantità di sale, ragioni quindi che hanno a che fare con il pizzaiolo, ma anche nelle nostre scelte dei condimenti, tra acciughe, formaggi e salumi che stimolano la sete, e infine abitudini consolidate, come affiancare un bel bicchiere di birra fresca, che porta a una maggiore disidratazione.
Sete dopo la pizza: le cause più comuni
Lo abbiamo anticipato prima: avere sete dopo aver mangiato la pizza può avere molteplici ragioni. La prima causa va ricercata in una realizzazione non corretta dell’impasto, che coinvolge in particolare la fase della maturazione (da non confondere con la lievitazione). Si tratta di un procedimento lento, dove si attiva la fermentazione che ha bisogno, appunto, di tempo, ma che spesso viene velocizzata, impedendo così la giusta scomposizione degli zuccheri complessi in strutture più semplici da parte degli enzimi contenuti nella farina: la pizza "resta sullo stomaco" e la fatica di questa digestione difficile si esprime con la sete, visto che il nostro organismo ha bisogno di acqua – quindi di essere idratato – per compiere le sue funzioni base.
Succede ugualmente se la pizza viene cotta male: l’amido non gelatinizza nelle parti rimaste crude, che diventano complicate da metabolizzare. L’impasto inoltre, può contenere anche una quantità di sale in eccesso, che favorisce la disidratazione.

Ovviamente, non bisogna sottovalutare i condimenti: salata può essere la salsa di pomodoro, ma la stesse nostre scelte possono contribuire a sviluppare la sete, quando si opta per topping che prevedono ingredienti o preparazioni sapide, tra formaggi stagionati, salumi, salsicce, acciughe che fanno aumentare la componente salata nel piatto.
Inoltre, c’è anche un'abitudine che riguarda le bevande che affianchiamo alla pizza: difficilmente ordiniamo una bottiglia d’acqua, ma è più facile che con la margherita, la diavola o la Napoli arrivino bibite gassate e zuccherate come la Coca-Cola oppure alcoliche, una su tutte la birra, nonostante vino e cocktail non disdegnano questo food pairing. Si tratta di drink che, tra caffeina, zuccheri e alcool, stimolano la diuresi, portando il corpo a disidratarsi, con effetti che diventano evidenti durante la notte.