Peperoni alla scacchiata: la ricetta del contorno pugliese saporito

I peperoni alla scacchiata sono un contorno tipico pugliese particolarmente popolare nella zona di Taranto, tanto da essere conosciuti anche come scattiata tarantina. La ricetta deve il nome al termine dialettale scacchiare, ovvero scegliere: questo perché in passato venivano selezionati per questa preparazione i peperoni leggermente ammaccati e dall'aspetto irregolare mentre, quelli integri o dalla forma quadrata, erano destinati a essere arrostiti o farciti.

Perfetti per l'estate, quando gli ortaggi sono di stagione, sono ottimi per condire bruschette in apertura del pasto o all'ora dell'aperitivo, ma anche freddi, il giorno successivo, per insaporire un buon piatto di pasta o di riso. Prepararli è molto semplice. I peperoni, mondati e tagliati a listarelle, vengono versati in un tegame antiaderente con un soffritto di aglio e cipolla, arricchiti poi con rondelle di sedano, capperi dissalati e pomodori, ridotti a tocchetti e privati dei semi e dell'acqua di vegetazione, e lasciati stufare quindi dolcemente sul fuoco, coperti con un coperchio, fino a ottenere una consistenza morbida e quasi cremosa.

Il risultato sarà una pietanza dai profumi mediterranei da servire, tiepida o a temperatura ambiente, insieme a fette di pane tostato e accompagnare poi a secondi di ogni tipi: petto di pollo alla piastra, pesce al forno, formaggi stagionati…

Per un piacevole effetto cromatico, ti suggeriamo di utilizzare peperoni rossi, verdi e gialli, purché freschi e con polpa ben soda mentre, se ami i sapori piccanti, puoi unire del peperoncino tagliato a rondelle o un goccino di olio santo. Qui abbiamo speziato il tutto con del pepe macinato al momento, ma se preferisci puoi optare per un trito di prezzemolo o qualche fogliolina di basilico.

Scopri come preparare i peperoni alla scacchiata seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche la peperonata oppure cimentati con altri piatti tipici della cucina pugliese.

Come preparare i peperoni alla scacchiata

Monda i peperoni, privali delle calotte, elimina i semi e i filamenti bianchi interni, e riducili a listarelle 1.

Sciacquali sotto l'acqua corrente, asciugali per bene con un canovaccio pulito 2 e tieni da parte.

Lava i pomodori, tagliali in spicchi, ed elimina i semi e l'acqua di vegetazione 3.

Riduci la costa di sedano a rondelle 4.

Lascia appassire in una padella capiente la cipolla, tritata finemente al coltello, con uno spicchio d'aglio e un filo d'olio 5.

A questo punto, versa nel tegame i peperoni, i pomodori, il sedano e i capperi sott'aceto 6.

Mescola con un mestolo di legno 7, copri con un coperchio e lascia cuocere dolcemente per una quarantina di minuti.

Al termine, spezia con una macinata di pepe 8. Tenendo conto che i capperi sono già naturalmente sapidi, per evitare di salare eccessivamente il piatto, ti suggeriamo di aggiustare di sale i peperoni solo dopo averli assaggiati.

Al termine, leva dal fuoco 9 e lascia intiepidire.

Distribuisci i peperoni alla scacchiata su un piatto da portata e servili con crostini di pane tostato 10.

Consigli

A piacere, puoi sfumare i peperoni con un goccino di vino bianco oppure, per evitare che si asciughino troppo in cottura, puoi aggiungere un mestolino di brodo vegetale.

Al posto dei pomodori freschi, puoi optare per un po' di passata di pomodoro o per dei pelati spezzettati. Oppure puoi cimentarti con la versione salentina che prevede di arricchire i peperoni con olive nere snocciolate, peperoncino secco sbriciolato e origano.

Per una resa ancora più cremosa puoi unire delle patate lesse a cubetti oppure puoi utilizzare i peperoni alla scacchiata per insaporire torte rustiche e panini.

I peperoni alla scacchiata si conservano in frigo, in un contenitore a chiusura ermetica, per 2 giorni massimo.