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4 Dicembre 2025 9:00

Panettoni artigianali, gourmet e da grande distribuzione: quali scegliere secondo la fascia di prezzo

Si va dagli 11 euro di un buon prodotto al supermercato fino ad arrivare al lusso di un lievitato da 3 kg a 186 euro. Nel mezzo tantissima scelta di panettoni di peso standard (900 gr - 1 kg) e alta qualità, a prezzi che in media si aggirano sui 40-45 euro.

A cura di Federica Palladini
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Natale si avvicina, è tempo di panettoni. Ebbene sì, al plurale, perché ormai il dolce più legato alla tradizione è anche quello che negli ultimi anni si è divertito a cambiare volto, diventando sempre più contemporaneo, conquistando anche chi, prima, storceva il naso all'idea di canditi e uvette. Gli impasti, sempre ricchi, hanno virato a consistenze più soffici e leggere, e c’è stata una vera e propria esplosione di glasse e farciture. Insomma, per molti, è arrivato il momento di ordinare il proprio panettone per averlo pronto sulla tavola delle feste: di seguito, abbiamo selezionato 16 idee da Nord a Sud, passando per il Centro, tra proposte artigianali e gourmet, facendo un breve salto anche nella grande distribuzione.

Iginio Massari

Iniziamo dal Maestro per antonomasia: la popolarità televisiva e qualche polemica sui maritozzi non mettono in dubbio la bontà dei suoi panettoni, che compaiono anche quest’anno nella maggior parte delle classifiche dedicate al grande lievitato. Le proposte tra cui scegliere sono molteplici, tra formati mini (500 gr), standard (1 kg) e big (fino a 3 kg), con prezzi che partono da 29 euro fino a 168 euro: ci sono panettoni classici, al pistacchio, al lampone al cioccolato e anche senza canditi e senza lattosio.

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Sal De Riso

Un altro nome caro ai golosi più gourmet è quello di Sal De Riso, e a ragione: il famoso pasticcere campano porta in scena anche per questo Natale creazioni dalle fogge differenti (26 euro per 500 gr e 43-45 euro per 1 kg), dove il tradizionale milanese si affianca a varianti che richiamano la costiera amalfitana – il Panettone al Limoncello e Sogno Amalfitano (con bucce di arancia e limone Igp) – e a novità da provare, come il Panettone al Dubai chocolate e il Panettone zuppa inglese.

Renato Bosco

Maneggiare il lievito madre ad arte in pizza, pane e pasticceria non è cosa da poco: a ritagliarsi nel campo il suo posto al sole è stato Renato Bosco, uno che tra lievitazioni e impasti ci sa fare, compresi quelli del panettone (cosa non scontata). I prezzi per 1 kg si aggirano tra i 40 e i 44 euro, da scegliere tra il Panettone classico, il Pere, cioccolato e spezie di Natale, il Mela, uvetta e cannella, il Reciock, senza uvetta e canditi, farcito con cioccolato bianco e caffè, il Marzapane e fichi e il Sacher, che prende spunto dalla famosa torta viennese.

Peppe Guida

Quello di Peppe Guida, realizzato a quattro mani con il figlio Francesco, si può definire un vero e proprio panettone stellato. Poche decine di pezzi per ogni infornata che avviene nel laboratorio di Alberi, dove sorgono l’azienda agricola e il ristorante Villa Rosa, location estiva dell’Antica Osteria Nonna Rosa di Vico Equense. Protagoniste sono materie prime di qualità, con varianti che strizzano l’occhio alla Costiera Sorrentina: oltre alla versione classica, spuntano lievitati con limone di Sorrento Igp, melannurca, pere, marzapane, amarene, mandorle, albicocche, cioccolato fondente, bianco e al latte, tutte a 45 euro.

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Il panettone di Francesco e Peppe Guida

Luigi Biasetto

Anche in quel di Padova l’atmosfera natalizia si fa sentire, specialmente se si mette in mezzo Luigi Biasetto, pasticciere pluripremiato che ha legato il suo nome a quello di una celebre torta a strati, l’iconica Setteveli. Tra i suoi lievitati, quindi, non può non comparire quello ispirato alla sua famosa creazione, caratterizzato da un impasto con caramello, vaniglia e cioccolato arricchito da veli sottili di cioccolato, e glassato al gianduia. Il tutto accompagnato da una salsa cremosa alle nocciole pralinate (prezzo 82 euro per 800 grammi). Menzione d’onore per le opzioni salate, come il Panettone ai peperoni confit e cipolla di Tropea caramellata, o quello ai pomodori confit e pesto e acciughe, capperi e mele semicandite, tutti a 30 euro per 500 grammi.

Anna Belmattino

Tra i panettoni made in Sud, sempre in Campania, ormai da qualche anno è impossibile non citare anche quelli di Anna Belmattino, lievitista che si è fatta sempre più conoscere e apprezzare per i suoi impasti soffici, delicati, ma ricchi di gusto. Senza dimenticare farciture originali: il classico (40 euro), tra i più premiati, si affianca ad abbinamenti sofisticati come quello con l’albicocca cafona del Vesuvio (40 euro) o super golosi tipo quello dei Tre Cioccolati (43 euro), dove non passa inosservata la cupola completamente ricoperta di glassa e fiocchi di cioccolato belga.

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Il panettone con l’albicocca cafona di Anna Belmattino

Tiri

Vincenzo Tiri, classe 1981 è uno dei maggiori lievitisti made in Italy, vincitore di numerosi premi per il suo panettone artigianale che arriva dalla pasticceria di famiglia, aperta nel piccolo borgo di Acerenza (Basilicata) nel 1957 dal nonno, di cui porta il nome, e che ora ha una sede anche a Potenza. Lievito madre, tre fasi di impasto (al posto delle due del classico milanese) e 72 ore di lievitazione per un prodotto digeribile, soffice e profumato: accanto alla versione basic tradizionale, anche senza lattosio (43 euro per 1 kg), ci sono diverse interpretazioni golose, come Caffè e cioccolato bianco, Limone, Caramello salato, Cioccolato e albicocca, che oscillano tra i 43 e i 48 euro per un kg.

Olivieri 1882

Una storia di famiglia che si lega a panettoni e paesi d’Italia è quella di Olivieri 1882: dal Sud ci spostiamo al Nord, precisamente ad Arzignano, in provincia di Vicenza, dove il forno è aperto dall’anno “inciso” nel nome, diventato nel tempo una pasticceria e una bakery contemporanea famosa per i suoi panettoni. Si tratta di un lievitato artigianale al 100%, che prevede 4 giorni di lavorazione con doppia lievitazione e che, oltre alla proposta tradizionale (che resta un must have, 39,90 euro per 1 kg), offre interessanti variazioni sul tema: tra le limited edition quest’anno spiccano il Panettone al gin, in collaborazione con Dry Gin Portofino (44,90 euro per 1 kg) e il Panettone the matcha, yuzu e cioccolato bianco (52,90 euro per 1 kg).

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Il panettone The Matcha, yuzu e cioccolato bianco di Oliveri 1882

Fiasconaro

Scendiamo in Sicilia per uno dei panettoni italiani più cool: stiamo parlando di quello realizzato da Fiasconaro, realtà nata nel 1953 nel borgo di Castelbuono in provincia di Palermo che con il suo panettone non solo ha varcato i confini nazionali, ma ha anche conquistato il brand di moda Dolce&Gabbana, con cui negli anni ha firmato edizioni limitate con packaging da collezione. I panettoni si contraddistinguono per la scelta di ingredienti che esaltano il territorio: spazio al pistacchio, agli agrumi, alle mandorle, ai fico d’India e perfino alla manna, tipica delle Madonie. La novità di questo Natale è la linea Ypsigro (dall’antico nome di Castelbuono) che unisce in un panettone i gelsi al cioccolato al latte (750 gr a partire da 23 euro, in negozi gourmet selezionati in Italia e all'estero).

Cremeria Capolinea

Gli appassionati di gelato e panettone artigianale hanno il loro place to be in estate e in inverno a Reggio Emilia, ed è il laboratorio di Simone De Feo, maestro gelatiere che durante la stagione fredda porta in tavola un panettone con lievito madre dalla doppia lievitazione, materie prime selezionate e gusti sempre stuzzicanti. I lievitati sono arrivati anche quest’anno: 21 euro per 500 gr e 42 per 1 kg, che spaziano dal classico milanese a quello con Arancia e cioccolato, Mandorle, amarene e limone, Gianduia, pesca e nocciola e Mocha, al caffè.

Forno Brisa

Forno Brisa è stato uno dei primi panifici a cambiare l’immagine del pane in Italia, rendendolo cool nel senso più positivo del termine, puntando sulla biodiversità, sulla sinergia con i produttori e con packaging contemporaneo e colorato, grazie a partnership con artisti e illustratori. Una scommessa che il 6 dicembre compie 10 anni e che per l’occasione festeggia con tre panettoni in special edition, di cui uno ancora misterioso. Intanto vi riveliamo gli altri due: il primo è in collaborazione con Wilden Herbals, da cui nasce il panettone Herbal Vermouth, arricchito da un mix di erbe aromatiche che richiama il famoso aperitivo italiano. Dall’incontro con Caffè Aliena di Roma, una delle migliori roastery artigianali italiane, invece, arriva il panettone al gusto caffè e cioccolato bianco. Non mancano i panettoni che hanno fatto la storia del forno: il Classico, il Gianduia e il Panettosissimo Mortadella e Parmigiano Reggiano (tutti a 42 euro per 900 gr) e il Veganone Albicocca e Cioccolato, senza ingredienti di origine animale (42 euro per 850 gr).

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Il panettone classico di Forno Brisa

Pavé

A Milano, la pasticceria/caffetteria Pavé di Giovanni Gilberti è diventata nel corso degli anni un simbolo della città, moderna e accogliente, un posto amatissimo dove darsi appuntamento per la colazione, ma anche per la merenda. Il cavallo di battaglia è il panettone della tradizione meneghina nel formato 1 kg (per 42 euro) che non si trova solo sotto le feste, ma è disponibile tutto l’anno. Da regalare e regalarsi sono le specialità realizzate in tandem con grandi nomi della ristorazione come il panettone creato insieme a chef Cesare Battisti del Ratanà (45 euro), un omaggio alla ricetta più classica, e quello che unisce Milano e Roma a quattro mani con la chef Sarah Cicolini di Santo Palato (50 euro), con amarene di Cantiano, arancio candito e fava di Tonka.

Bonci

Un nome che non ha bisogno di presentazioni per quanto riguarda la pizza in teglia e che stupirà anche in fatto di panettone. Bonci, infatti, per Natale sforna un tris di lievitati alti e morbidi: il panettone tradizionale (38 euro per 900 grammi), il panettone al cioccolato (39 euro per 900 grammi) e il mandorlato (40 euro per 900 grammi). Una semplicità che conquista.

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Il panettone classico di Bonci

Elisenda/Esselunga

Concludiamo la nostra lista con delle proposte che arrivano dalla grande distribuzione, ma che possono comunque fare al caso tuo. Esselunga, per esempio, torna con i panettoni nati dalla partnership con il ristorante stellato Da Vittorio dei fratelli Cerea, all’interno del progetto Elisenda, il marchio di alta pasticceria del supermercato. Oltre al classico, ci sono quello ai marron glacé, quello al cioccolato e quello alle mele, tutti a 31,90 euro per 1 kg.

Viaggiator Goloso

Anche il Viaggiator Goloso – nei suoi negozi o nei supermercati Unes – è un’ottima alternativa per scegliere un panettone a un prezzo più contenuto dei precedenti – tra i 10,90 euro e i 17 euro – ma che soddisfa per il livello di qualità: a produrli sono i piemontesi Maina e i lombardi Vergani, che hanno una lunga tradizione alle spalle. Il ventaglio di gusti è pronto a soddisfare praticamente ogni desiderio, grazie a tantissime combinazioni che comprendono caramello salato, cioccolato bianco, crema al pistacchio, datteri, fichi caramellati, con o senza uvetta.

Alce Nero

Infine, chi è alla ricerca di un panettone biologico, può puntare sul sicuro sulle proposte di Alce Nero, che si dividono tra un panettone classico biologico (16,80 euro per 750 gr) e la variante con gocce di cioccolato, priva di uvette e canditi (18,40 euro per 750 gr).

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