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6 Marzo 2024 13:00

Minger: la storia del formaggio più “puzzolente” al mondo

Di formaggi molto odorosi ne esistono tanti, ma a quanto pare nessuno è come il Minger, formaggio scozzese eletto dalle testate anglosassoni come il più “puzzolente” al mondo. Eppure nonostante l’odore e la produzione di nicchia, è pronto ad arrivare nei supermercati.

A cura di Martina De Angelis
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Foto di wearestarterculture.com/

Un tempo prodotto di nicchia, oggi sempre più famoso nonostante la sua particolare caratteristica: essere il formaggio più odoroso del mondo. Anzi, proprio “puzzolente”. Il Minger è un particolare prodotto caseario scozzese che, più che per il suo gusto, si è procurato una fama per il suo odore fortissimo.

Il suo stesso ideatore è ammesso che il suo formaggio è risultato molto più odoroso di quanto non si aspettasse. Proprio per questo inizialmente il Minger è stato snobbato dalla grande distribuzione, eppure è riuscito lo stesso a conquistare una fetta di appassionati sempre più grande, tanto che oggi è pronto a essere venduto anche nei supermercati.

Merito della sua produzione rimasta estremamente di nicchia, ma anche del suo sapore travolgente: nonostante l’odore forte di formaggio non piaccia a nessuno, se si riesce ad andare l’odore il gusto del Minger è una vera sorpresa.

La storia del Minger, il formaggio più puzzolente del mondo

Il Minger è un formaggio a crosta lavata (una delle croste di formaggio edibili) dalle sembianze di un brie, che una volta tagliato presenta una consistenza morbida e, al contrario di quanto lasci immaginare l’odore, un sapore fresco con retrogusto di menta.

La nascita del Minger è molto recente: sono circa sette anni infatti che Rory Stone, un casaro scozzese di una sessantina di anni della Highland Fine Cheeses, ha iniziato a produrlo, ispirandosi all’esperienza data dal suo lavoro e dalla tradizione della famiglia di produttori caseari. L’odore forte è dovuto a un normale processo scientifico che avviene durante la stagionatura: qui inizia una fase di scomposizione dei grassi nelle proteine, e i batteri, il lievito, le muffe e tutti i microrganismi portano a composti aromatici, alcuni particolarmente volatili da cui poi si sviluppa l’odore forte.

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Foto di www.walsingham.co

Ma nel caso del Minger, nemmeno il suo produttore pensava che il suo formaggio risultasse così tanto forte a livello olfattivo: come ha dichiarato in diverse interviste “Non immaginavo che avremmo potuto raggiungere un odore così intenso, così orrendo. Lo trovo davvero bizzarro. Sappiamo che puzza e sappiamo che non è molto gradevole. Ma questo sembra essere ciò che ha acceso i fuochi d’artificio”.

E ha ragione. L’odore è proprio quello che ha attirato l’attenzione dei degustatori di formaggio, che da subito lo hanno classificato come prodotto caseario “dall’odore più putrido al mondo” e lo hanno chiamato minger, che in slang vuol dire “persona o cosa spiacevole”. Proprio questo carattere distintivo però ha fatto sì che il Minger diventasse sempre più famoso, rendendo l’odore la sua forza e la sua caratteristica di riconoscibilità, oltre a essere una garanzia della sua genuinità.

Da una produzione locale agli scaffali dei supermercati

Inizialmente l’odore forte è stato il motivo principale per cui il Minger è stato escluso dalla distribuzione dei supermercati, ma man mano che la sua fama è cresciuta anche la sua diffusione è andata sempre più ad aumentare. La vendita del Minger è partita da piccoli negozi locali o indipendenti che hanno iniziato a proporlo, poi la voce della sua bontà si è diffusa tra gli esperti del settore e il formaggio ha iniziato a vincere diversi premi, venendo giudicato persino quale miglior formaggio speciale al Royal Highland Show di Edimburgo del 2019.

Ormai il Minger è un prodotto famoso e apprezzato dagli esperti, e proprio per questo secondo recenti sviluppi l’Asda, catena britannica di supermercati attualmente controllata da Walmart e specializzata nella vendita al dettaglio di cibo oltre che di vestiti e giocattoli, sembra intenzionata a proporre questo formaggio nei suoi negozi.

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Perché piacciono le esperienze gastronomiche "forti"

La passione crescente per il Minger non è un caso isolato, ma espressione di una tendenza sempre in crescita per i formaggi che possiamo definire “puzzolenti”, o comunque che hanno un odore molto forte. Basti pensare a prodotti come il formaggio francese Vieux Boulogne, famoso per le sue sfumature pungenti, ma anche il nostro Puzzone di Moena, famoso per l'odore forte, come dice il nome, e per il gusto deciso: questo tipo di formaggi odorosi riscuote sempre più consensi, tanto che esistono anche di vari festival e concorsi a tema.

Ma come mai alle persone piace così tanto sperimentare gusti e odori di questo genere? Secondo alcuni scienziati ed esperti del settore è semplicemente espressione della voglia dell’individuo di vivere esperienze forti, anche a livello gustativo.

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