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26 Giugno 2025 9:00

Melone cantalupo: benefici, proprietà e come usare in cucina il frutto dell’estate

Dolce al punto giusto, aromatico e succoso, il melone cantalupo è il frutto simbolo della stagione estiva. Prezioso alleato di benessere, scopriamo i suoi benefici e quanto e come consumarne grazie al contributo del biologo e nutrizionista Simone Gabrielli.

A cura di Emanuela Bianconi
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Intervista a Dott. Simone Gabrielli
Biologo e nutrizionista.
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Succoso, fragrante e zuccherino, il melone cantalupo è senz'altro uno dei frutti più amati e consumati dell'estate. Apprezzato non solo per il suo gusto irresistibile e la sua capacità di esaltare qualunque pietanza in cui viene inserito, è anche e soprattutto un concentrato di sostanze preziose. "Dal punto di vista nutritivo, è composto per circa il 90% da acqua, quindi aiuta molto per l’idratazione", ci spiega subito Simone Gabrielli, biologo e nutrizionista.

Fondamentale per ritemprarci durante i mesi più caldi e reintegrare liquidi e minerali persi con la sudorazione, il melone è anche un grande alleato per la linea: appena 34 calorie ogni 100 grammi. "Per questo è una scelta ottima come spuntino leggero o dessert naturale", suggerisce il nostro esperto. La ricchezza di fibre, vitamine e sali minerali, come potassio e magnesio, ne completano l'eccellente profilo nutrizionale.

Appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee, la stessa di cetrioli, zucche e angurie, il melone cantalupo si contraddistingue per la buccia liscia o leggermente rugosa, con costolature più o meno pronunciate di colore giallo paglierino, tendente all'ocra con la maturazione, e una polpa arancio intenso soda e piacevolmente cedevole al morso. Tipica della stagione estiva – la sua raccolta avviene da giugno a settembre – e, nonostante le antiche radici asiatiche e africane, questa particolare varietà sembrerebbe essere originaria di Cantalupo in Sabina, un piccolo comune della provincia di Rieti, nel Lazio.

La leggenda narra che nel XV secolo dei missionari cattolici, di ritorno dall'Asia, portarono i semi di questo frutto al castello pontificio di Cantalupo: una volta coltivato, fu talmente tanto apprezzato da prendere il nome del luogo. D'altra parte è davvero impossibile resistergli: polpa dolcissima e profumo inebriante, lo rendono un vero e proprio must-eat dell'estate. Da gustare in purezza, da solo o in compagnia di altri frutti estivi, o come protagonista di una pasticceria casalinga semplice e autentica, dà il meglio di sé in abbinamento a ingredienti salati. Come il prosciutto, nel più classico e inossidabile degli abbinamenti, i crostacei e i formaggi caprini, per piatti originali e stuzzicanti.

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Proprietà del melone cantalupo

Come già detto, il melone cantalupo è composto principalmente di acqua – circa il 90 % – e di zuccheri semplici, e ha un ridotto apporto calorico: 34 calorie per 100 grammi di polpa edibile. Oltre a essere eccezionalmente dissetante e idratante, questo frutto si caratterizza per il buon contributo di vitamina C, vitamina A, sotto forma di beta-carotene, e sali minerali come potassio e magnesio, "importanti per la funzione muscolare e il bilancio elettrolitico".

Dall'azione antiossidante e antinfiammatoria, la vitamina C supporta il sistema immunitario, mentre il beta-carotene è utile per la salute di pelle, vista e ossa. Non mancano, infine, le fibre, che lo rendono saziante, appagante e indicato in caso di stipsi o irregolarità intestinale. Sempre senza esagerare con le quantità: ricordiamo che una porzione standard è di circa 150-200 grammi, da abbinare a una piccola fonte lipidica o proteica per mantenere stabile la glicemia ed evitare il classico buco allo stomaco dopo appena un paio di ore dal nostro spuntino.

Un ultimo consiglio: se si soffre di gonfiore addominale, oppure di pressione bassa, si può aggiungere un pizzico di sale marino integrale per migliorarne la digeribilità. Otterremo, inoltre, un integratore salino naturale, utilissimo anche dopo una sessione di allenamento intenso per reintegrare i liquidi persi.

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Benefici e controindicazioni

Grazie alla sua ricchezza di nutrienti, il melone cantalupo è un frutto che può vantare numerosi benefici.

  • Diuretico naturale: l'elevato contenuto di acqua e la presenza del potassio lo rendono un alimento eccezionalmente idratante, utile per eliminare i liquidi in eccesso, contrastare la ritenzione idrica e favorire l'eliminazione delle tossine;
  • amico della pelle e della vista: grazie alla presenza del beta-carotene e della vitamina C, è un prezioso alleato per la salute degli occhi e della pelle, proteggendola dai danni del sole e dei radicali liberi, e mantenendola elastica e luminosa;
  • alleato della linea: poverissimo di calorie, ma naturalmente dolce e irresistibile, è uno spuntino o un fine pasto ideale per chi vuole perdere peso o è semplicemente attento alla linea; la ricchezza di acqua e fibre lo rendono saziante, appagante e anche utile in caso di stitichezza o irregolarità intestinale;
  • ruolo antiossidante: grazie alla vitamina C, supporta le difese immunitarie e ha una decisiva azione antiossidante;
  • controllo della pressione sanguigna: il potassio e il magnesio, di cui il melone è ricco, sono coinvolte in numerose funzioni biologiche, come il mantenimento del ph e dell'equilibrio idroelettrolitico, e la trasmissione degli impulsi nervosi; il potassio in particolare prende parte alla contrazione muscolare, compresa quella cardiaca, e aiuta a bilanciare i livelli di sodio, quando quest'ultimo viene assunto in quantità eccessive;
  • rilassante naturale: la presenza del magnesio contribuisce alla riduzione dello stress e al miglioramento della qualità del sonno.

Esistono delle controindicazioni in merito al suo consumo? "Nessuna – rassicura Gabrielli – basta semplicemente non esagerare con le quantità".

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Usi in cucina

Delizioso al naturale, da solo o insieme ad altri frutti stagionali, il melone è una scelta ottima per uno spuntino leggero, ma ugualmente appagante, o come "coccola dolce" da gustare a fine pasto. La sua versatilità lo rende adatto anche a preparazioni salate, da quelle più classiche e semplici fino alle più originali ed elaborate.

"È perfetto nelle insalate con la rucola o in abbinamento al prosciutto crudo, per esempio, ma in quest'ultimo caso ricordo che è meglio limitare il consumo di carni processate e che non va consumato con troppa frequenza", suggerisce il nostro esperto.

Oltre all'accostamento con il salume, grazie al quale otteniamo un perfetto equilibrio di sapori, il melone si sposa egregiamente anche con i formaggi freschi, come la mozzarella e la burrata, con la feta e con i formaggi caprini, di cui esalta le note sapide, e con le erbette aromatiche fresche: in particolare menta e basilico. Per chi ama sperimentare, il cantalupo può diventare protagonista di piatti di pesce, tartare e carpacci, in particolare di gamberi, tonno e salmone.

Può essere l'ingrediente in più di insalatone colorate e croccanti, arricchite da spinacino fresco, gherigli di noce, formaggio di capra e un dressing al miele e aceto di mele, di sfiziose paste fredde o la base di zuppe e gazpachi dal contrasto dolce-salato. In versione dolce può dare vita a dessert al cucchiaio freschi e voluttuosi, gelati, sorbetti, granite e dolci da credenza soffici e golosi, perfetti per le colazioni e le merende di tutta la famiglia.

Per preservarne al meglio le proprietà e tutto il sapore, è importante sceglierlo maturo e ben sodo. Evitiamo frutti con ammaccature e zone molli e scure, e affidiamoci all'olfatto e al tatto: annusata l'estremità, questo dovrebbe emanare un profumo dolce e intenso, e, premuto delicatamente con i pollici sull'estremità opposta al picciolo, dovrebbe cedere leggermente. Una volta aperto, conservalo in frigorifero, all'interno di un apposito contenitore ermetico o ben sigillato con pellicola trasparente, e consumalo entro 2-3 giorni.

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Quello che i piatti non dicono
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