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12 Maggio 2021 11:00

Le varietà delle albicocche: 10 tipologie italiane da provare

Diavola, di Scillato, di Galàtone o Val Venosta: sapete che di albicocche in Italia se ne producono tante e di diverse varietà? Da gustare fresche, essiccate, sciroppate o in dolci fatti in casa, scopriamo le 10 varietà principali di albicocche italiane, con qualche idea per gustarle al meglio.

A cura di Rossella Croce
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Con l'arrivo dell'estate, le albicocche abbondano sulle nostre tavole e solleticano i nostri palati con il loro caratteristico sapore zuccherino. Povere di calorie, succose e con una punta acidula, le albicocche sono frutti millenari originari della Cina Nord – orientale, giunte nel bacino del Mediterraneo grazie agli antichi Romani. Dall'Alto Adige alla Sicilia, passando per i piedi del Vesuvio e la costa Jonica, la penisola italiana di albicocche ne produce tante e di tante varietà. Più o meno dolci, più o meno grandi, con striature rosse o curiose lentiggini, ecco le 10 varietà di albicocche italiane che non potete perdere.

1. Albicocca vesuviana

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La Campania è certamente una delle maggiori produttrici di albicocche e tra le varietà più amate e conosciute troviamo la così detta albicocca vesuviana, anche detta crisommole dal termine dialettale che ne sottolinea la morbidezza. Dolci e dal sapore zuccherino, le albicocche vesuviane presentano un sovra colore rosso sfumato su una base di colore giallo o arancione.

2. Albicocca Reale di Imola

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Piccola e dal sapore delicato, l'albicocca Reale di Imola è una varietà tardiva molto particolare, la cui raccolta è stata tralasciata per anni. Il motivo è semplice: questa varietà si caratterizza per una crescita e una maturazione scalare, i frutti cioè non maturano tutti insieme e per questo motivo la raccolta deve essere attenta e rigorosamente fatta a mano.

3. Albicocca di Galàtone

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Immagine di www.turismo.it

Da un paesino della costa pugliese, una piccola ma saporitissima albicocca: quella di Galàtone è una varietà autoctona poco nota, ma subito riconoscibile per dei puntini, quasi delle piccole "lentiggini" che troviamo sulla buccia. Protetta da presidio Slow Food, l'albicocca di Galàtone si presenta tenerissima e dal sapore particolarmente dolce.

4. Albicocca Amabile Vecchioni

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Un colore arancione accesso e grandi dimensioni sono le caratteristiche principali dell'albicocca Amabile Vecchioni, una varietà che non passa certamente inosservata. Ha un con gusto dolce, ma non eccessivamente zuccherino e possiamo trovarla sui banchi di frutta intorno alla fine di giugno.

5. Albicocca Val Venosta

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Albicocca Val Venosta – Immagine di www.docitaly.net

Non solo Campania e Puglia, anche il Trentino Alto Adige vanta la sua albicocca: è il caso dell'albicocca Val Venosta, una varietà molto particolare la cui produzione si concentra per lo più ad alte quote, intorno al comune di Prato allo Stelvio. Dimensioni che non definiremmo piccole e un colore giallo oro nascondono un sapore leggermente acidulo che le rende perfette per confetture e strudel.

6. Albicocca precoce di Toscana

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Raccolta a fine giugno, capostipite di numerose cultivar, l'albicocca precoce di Toscana è una varietà presente soprattutto nei territori di Pisa e Livorno: ha una polpa arancione, particolarmente morbida e un sapore dolce e zuccherino.

7. Albicocca Preole

Seconda varietà campana di albicocche, la Preole sono albicocche di piccole dimensioni ma dal sapore particolarmente zuccherino. La Preole è una varietà molto meno diffusa rispetto alle altre campane perché il suo albero è poco vigoroso. Poche ma buone, insomma.

8. Albicocca Diavola

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Caratterizzata da striature di color rosso fuoco (di qui il nome), l‘albicocca diavola rientra insieme alla vesuviana e alle Preole tra le albicocche campane. L'albicocca diavola ha un gusto amabile e dolce ed è di dimensioni più grandi rispetto all'albiccocca Preole.

9. Albicocca di Valleggia

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Albicocca di Valleggia – Immagine di www.mentelocale.it

Anche detta valleggina, l'albicocca di Valleggia è una varietà di piccole dimensioni ma particolarmente saporita e, soprattutto, profumata. Raccolta tra giugno e luglio, l'albicocca valleggina matura in un tempo molto breve che non supera le tre settimane e per questo motivo non è sempre facile trovarla in commercio.

10. Albicocca di Scillato

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Albicocca di Scillato –Immagine di www.turismo.it

Arriviamo in Sicilia per assaporare l'albicocca di Scillato, una varietà di piccole dimensioni, caratterizzata da un sapore zuccherino molto intenso. Ottime per confetture e granite, le albicocche di Scillato si segnalano anche per il metodo di coltivazione, fatto a mano e senza trattamenti: una vera e propria perla dell'isola.

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