Spesso a primo impatto le arance potrebbero sembrarti tutte uguali, ma in realtà ne esistono tantissime varietà diverse. In particolare oggi ci concentriamo sulle arance Navel e Tarocco, due qualità che spesso vengono confuse ma che presentano diverse differenze.
Le arance sono tutte buone e fanno tutte bene, ma non sono tutte uguali: esistono decine di tipologie differenti di questo agrume così ricco di vitamina C e di tanti altri elementi benefici per il nostro organismo. Ognuna di queste varietà ha delle particolari caratteristiche che la rendono unica, un proprio aspetto estetico ma anche un proprio specifico sapore che le rende più adatte a essere mangiate, spremute o usate come ingrediente in ricette sfiziosissime. Tra le circa 20 diverse varietà di arance che trovano terreno fertile in Italia, in particolare della Sicilia e della Calabria, oggi analizziamo due di quelle che più vengo confuse tra loro, l’arancia Navel e l’arancia Tarocco, ma che in realtà hanno caratteristiche diverse sia dal punto di vista dell’aspetto sia da quello del gusto.
Le arance Navel sono una varietà precoce che matura tra ottobre e novembre, presente in diverse altre tipologie tra cui la navelina, la più nota e diffusa, la Washington navel che matura in pieno inverno ed è più allungata, la Newhall, più scura e ovale. In generale la buccia di tutte le arance navel è piuttosto bitorzoluta, mentre all’interno la polpa è bionda e ha un colore che varia dal giallo all’arancione vivo, ma la loro caratteristica più identificabile è un particolare rigonfiamento sul polo opposto rispetto al picciolo, un secondo frutto non sviluppato chiamato appunto navel. A livello di sapore le navel sono particolarmente dolci, motivo per cui sono molto apprezzate per il consumo da tavola e per le spremute, anche perché sono prive di semi e di grande aiuto per l’apparato digestivo. Sono ottime anche per preparare marmellate delicate e profumate.
Grandi protagoniste della produzione siciliana, le arance Tarocco sono una tipologia più tardiva rispetto alle Navel: il loro periodo di raccolta è tra dicembre e febbraio, con alcune variazioni a seconda delle varianti; anche in questo caso esistono diverse arance tarocco tra cui muso, nucellare, gallo, scirè, meli e cocuzza. Dalla forma rotonda e dalla buccia ancora più spessa, queste arance hanno la loro caratteristica più distintiva nella polpa, che è striata di rosso grazie alla forte presenza degli antociani, i pigmenti naturali che danno alle arance rosse tutto il loro colorito.
Si tratta di arance molto dolci e un aroma fruttato, generalmente senza o con pochissimi semi, che si prestano particolarmente per essere impiegate in cucina, sia in ricette dolci come torte, muffin, biscotti e dessert come sorbetti, sia in ricette salate a base di carne e pesce.
Puoi distinguere le arance Navel e le arance Tarocco già dal loro aspetto esteriore: le prime, come accennato, hanno un particolare rigonfiamento alla base e inoltre hanno una buccia dalla tessitura grossolana color giallo arancio, le seconde hanno una buccia molto spessa e un colore arancione che vira più verso il rosso. La vera e più grande differenza, però, è all’interno. Anche se sono entrambe prive di semi, la varietà Tarocco ha una polpa interna fortemente striata di rosso, mentre la varietà Navel ha il classico colore arancio che associamo alle arance.
Il sapore è la terza caratteristica che differenzia le due tipologie di arance. La varietà Navel è dolce e con una polpa molto succosa, motivo per cui di solito è più usata per essere consumata fresca o per ottenere spremute, la varietà Tarocco, invece, è meno succosa e ha un aroma fruttato che la rende ideale per essere usata in cucina, per aromatizzare carne, pesce, prodotti da forno ma anche tè, sciroppi e liquori.