L'aglio lo sottovalutiamo perché ci lascia un alito sgradevole ma quanto è importante per la nostra salute e per i nostri piatti. Un bulbo dai mille segreti che ancora stiamo cercando di decifrare al meglio. Un passo in avanti lo abbiamo fatto: l'aglio migliora la memoria.
Questo è uno dei vecchi adagi dei nonni: l'aglio come soluzione a tutti i mali. Dopotutto se sconfigge i vampiri, perché non può aiutare gli umani? Ebbene, su certe cose avevano ragione le vecchie generazioni perché l'aglio, oltre a dare sapore ai tuoi piatti, può anche dare una marcia in più alla tua memoria. Sembra incredibile, ma diversi studi scientifici suggeriscono proprio questo.
Certo, l'alito non ne sarà felicissimo, ma se ti dicessi che potresti contrastare il declino cognitivo legato all'età semplicemente aggiungendo un po' di aglio alla tua dieta, forse saresti disposto a chiudere un occhio (e magari a tenere a portata di mano qualche mentina). Ma cosa rende l'aglio così speciale per il nostro cervello? La risposta sta in una sostanza chiamata disolfuro di allile, responsabile non solo del suo aroma pungente, ma anche di effetti benefici sulla nostra flora intestinale.
Il disolfuro di allile è uno dei principali componenti dell'olio essenziale di aglio e contribuisce al suo odore pungente e al suo sapore caratteristico. La sostanza si forma a partire dall'alliina, un altro composto presente nell'aglio. Quando l'aglio viene danneggiato (ad esempio tagliato, schiacciato o masticato), l'alliina entra in contatto con un enzima chiamato alliinasi, che la trasforma in allicina. L'allicina è un composto instabile che si decompone rapidamente in diversi altri composti e favorisce la flora intestinale. Oltre all'aglio, piccole quantità di disolfuro di allile sono presenti anche in altre piante del genere Allium, come cipolle ed erba cipollina.
Forse però ti starai chiedendo cosa c'entri l'intestino con la memoria. Ebbene, la scienza sta scoprendo sempre di più l'importanza del cosiddetto "asse intestino-cervello": un complesso sistema di comunicazione tra questi due organi, che influenza diverse funzioni cognitive, tra cui la memoria. Uno studio condotto dall'Università di Louisville, negli Stati Uniti, ha dimostrato proprio questo legame. I ricercatori, guidati da Jyotirmaya Behera, hanno somministrato aglio a dei topi da laboratorio per tutta la loro vita e hanno osservato che, anche in età avanzata, questi topi mantenevano una memoria migliore rispetto ai topi che non avevano consumato aglio. In particolare, i topi "all'aglio" riuscivano a ricordare meglio i percorsi per raggiungere il cibo. Questo studio, pubblicato sulla rivista Experimental Gerontology, supporta l'idea che il disolfuro di allile presente nell'aglio promuova la salute della flora intestinale, che a sua volta influisce positivamente sulla memoria. A conferma di questo, gli scienziati hanno anche osservato che le persone affette da demenza presentano spesso alterazioni nella composizione della loro flora batterica.
L'aglio è comunque considerato da sempre un vero e proprio farmaco naturale e infatti i suoi benefici sono noti e non si "limitano" alla memoria. Sappiamo benissimo che l'aglio ha proprietà antibatteriche e antivirali, utili per combattere raffreddore e influenza. Inoltre, contribuisce ad abbassare il colesterolo LDL e la pressione sanguigna. Tuttavia, è importante notare che la maggior parte di questi studi è stata condotta in vitro o su animali. Sono necessarie ulteriori ricerche sull'uomo per confermare questi effetti e determinarne l'efficacia e la sicurezza.
Ovviamente, come per ogni alimento, è importante consumare l'aglio con moderazione, sia per evitare l'alito pesante, sia per non sovraccaricare l'organismo e poi non aspettarti miracoli. Questo tipo di ricerche omettono sempre una frase perché la danno per scontata ma noi non possiamo farlo: questi benefici hanno effetto solo nel contesto di una dieta equilibrata e di una vita sana, comprendente tanto movimento e qualche piccolo "sgarro" di tanto in tanto. Quindi, la prossima volta che prepari un piatto, non dimenticare di aggiungere un po' di aglio. Non solo renderai la tua ricetta più gustosa, ma farai anche un favore alla tua memoria.