CNN Travel ha scelto i 25 panini più buoni del mondo: tra tortas messicane, baguette vietnamite e cheesesteak americane, spunta un solo italiano. È morbido, bianco, triangolare: il tramezzino.
Diciamoci la verità: ogni volta che abbiamo poca voglia di cucinare e c'è qualcosa di buono tra frigorifero e credenza, la prima cosa che ci viene in mente è quella di prepararci un ottimo panino. Stiamo parlando del comfort food più famoso al mondo ed è proprio attraverso questo che la CNN (celebre emittente televisiva statunitense) ha stilato una classifica tra i migliori 25 panini esistenti. Per questa volta ci allontaneremo dal concetto del tipico ristorante stellato o di alta cucina e ci concentreremo su quanto una pietanza come il panino in realtà sia un elemento culturale tipico del paese che stiamo visitando. La CNN stesso ha spiegato che "non esiste un cibo più umile ma universalmente amato come il panino" ed effettivamente ha proprio ragione.
Tra pulled pork, pastrami, paté e spezie da mezzo globo per l'emittente americana c'è solo un rappresentate italiano. Uno solo e no, non è la rosetta con la mortadella, né la ciabatta gourmet ma qualcosa di più umile, soffice, bianco e sorprendentemente triangolare: il tramezzino. Nell'elencare i vari panini del mondo oggi ti raccontiamo perché questa piccola meraviglia tutta italiana si merita il successo che ha ottenuto.
CNN Travel ci ha fatto fare un giro del mondo attraverso i panini. Una pietanza universale che cambia varietà, ingredienti e tipo di pane a seconde delle differenze culturali e culinarie. Dal celebre bocadillo con il prosciutto crudo spagnolo allo smørrebrød danese passando per la torta ahogada messicana fino al nostro tramezzino. Di seguito ti elencheremo alcuni tra i panini più buoni al mondo selezionati dall'emittente americana.
Dopo aver viaggiato abbondantemente tra i vari paesi del mondo è tempo di tornare a casa. Stavolta ci torniamo perché dobbiamo onorare quello che per la CNN è il miglior panino italiano: il tramezzino. Qui viene celebrato particolarmente quello veneziano fatto con triangoli di soffice pane bianco in cassetta ripieno di tonno, maionese e uova sode. Un grande classico che all'ora di punta nella città lagunare vede migliaia di turisti affollare i bar per gustarli. Non stiamo parlando di un panino gourmet ma di due fette di pane imbottite con fantasia e ingredienti semplicissimi. Dietro a questa genuinità c'è una storia che merita di essere raccontata.
Sebbene siano, come detto fin qui, molto popolari a Venezia, il tramezzino nasce a Torino nel 1925. Un prodotto frutto dell'ingegno di Angela Demichelis e del marito Onorino Nebiolo. Di ritorno da un viaggio negli Stati Uniti, i coniugi acquistarono il Caffè Mulassano nella centralissima Piazza Castello. Mentre ideavano il menu, Onorino pensò di proporre una variante tutta italiana del toast che aveva assaggiato negli Stati Uniti, nello specifico un tramezzino farcito con burro e acciughe e servito con un bicchiere di vermouth. Allo stesso modo si cercava anche una riproposizione del sandwich inglese, nato nel ‘700 da un desiderio del conte di Sandwich di mangiare un pane farcito con una salsa e carne o pesce. Fu Gabriele D'Annunzio a coniare la parola "tramezzino" in quanto desiderava un'alternativa al termine inglese sandwich, il resto poi è storia.
Dopo il suo debutto torinese, il tramezzino si diffuse rapidamente in tutta Italia trovando particolare popolarità a Venezia. Qui veniva servito in tutti i bar più chic del centro con il nome dialettale "el tramesin". Nella città lagunare, il clima umido contribuiva a mantenere il pane soffice, rendendo il tramezzino un elemento distintivo dell'aperitivo locale. Le farciture si moltiplicarono, spaziando da combinazioni classiche come tonno e uova a varianti più audaci con ingredienti esotici.