Il caffè sarà un bene di lusso nel 2050? Colpa del cambiamento climatico

Nel 2050 il caffè potrebbe essere già diventato un bene di lusso. E tutto a causa del cambiamento climatico. Il motivo? Pare come nei prossimi decenni per via del surriscaldamento globale si potrebbe dire addio a oltre della metà della produzione mondiale di caffè, concentrata nei Paesi equatoriali e tropicali. In particolar modo sono le coltivazioni keniote, per lo più della specie botanica Arabica, quelle maggiormente in pericolo a causa dell'aumento della temperature.

Nello specifico i ricercatori hanno riscontrato, negli ultimi quattro decenni, cambiamenti climatici così importanti capaci nel prossimo futuro di portare a una drastica diminuzione delle terre destinate alla coltivazione del caffè. L'aumento delle temperature dovuto al riscaldamento globale potrebbe causare ‘shock sistemici continui' alla produzione di caffè a livello globale, mettendone a serio repentaglio la coltura. Si prevede come il cambiamento climatico nei Paesi tropicali produttori (i principali sono Brasile, Vietnam, Indonesia e Colombia) dimezzerà l'area di coltivazione del caffè, con conseguenti ripercussioni economiche su circa 100 milioni di persone che fanno affidamento sull'economia e sul mercato legato a questo prodotto.

Un mondo senza (molto) caffè: verità o esagerazione?

La maggior parte del caffè viene prodotta nelle regioni tropicali ma i ricercatori hanno calcolato come l'aumento delle temperature sia in grado di ridurre del 50% le aree adatte alla sua coltivazione da qui al 2050. Gli esperti di cambiamenti climatici affermano inoltre come le temperature globali continueranno ad aumentare da qui alla fine del secolo, lievitando tra 1,5ºC e 4,5ºC nei mesi più caldi. Mettendo a repentaglio tantissime coltivazioni (vigne comprese), non solo quelle del caffè.

Gli scienziati affermano inoltre come vedremo periodi più lunghi ed estremi di siccità e pioggia (le alluvioni in Romagna di maggio già sono un allarme in tal senso), rendendo l'agricoltura ancora più difficile. Per crescere correttamente le colture di caffè richiedono livelli specifici di temperatura, luce e umidità e tali esigenze vengono soddisfatte al meglio nella cosiddetta cintura del caffè dell'America Latina, una regione che comprende paesi tra i Tropici del Cancro e del Capricorno. Ma è probabile che questo scenario sia destinato a cambiare. L'aumento delle temperature ridurrà l'area adatta alla coltivazione del caffè fino al 50% entro il 2050. Con conseguente innalzamento, poi, dei prezzi di vendita.