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20 Dicembre 2023 13:00

Gusci di crostacei: come smaltirli in maniera corretta

Scopri come eliminare i gusci dei crostacei in maniera sostenibile, evitando sprechi e contribuendo a un ambiente più salutare.

A cura di Monica Face
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Negli ultimi anni, la raccolta differenziata è diventata una pratica standard in tutte le città, rivoluzionando il modo in cui gestiamo i nostri rifiuti. La maggior parte dei residui di cibo, come avanzi di frutta, verdura e altri scarti organici, vengono generalmente smaltiti nell'umido. Tuttavia, ci sono delle eccezioni significative che richiedono attenzione, come nel caso dei frutti di mare. Questi, a causa della loro composizione unica, presentano infatti delle difficoltà specifiche. Scopriamo allora quale è il corretto smaltimento dei gusci di crostacei.

Lo smaltimento dei gusci di crostacei

Nel mondo della cucina, i crostacei come gamberi, aragoste e scampi sono prelibatezze amate da molti. Tuttavia, una volta gustati, ci troviamo spesso a chiederci come smaltire correttamente i residui: trattandosi di scarti alimentari, potremmo essere portati a pensare che vadano nell’umido, ma non è sempre così.

Questi gusci sono composti principalmente da chitina e carbonato di calcio, sono quindi di natura calcarea. La loro natura non li rende idonei alla raccolta dell'umido, poiché non si degradano facilmente nel processo utilizzato per produrre fertilizzanti naturali.

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Pertanto, in molti comuni, la destinazione consigliata è il secco residuo o l'indifferenziato. Va però precisato che le regole per lo smaltimento dei rifiuti variano da città a città e pertanto è necessario fare riferimento al proprio comune: è fondamentale quindi consultare le normative locali per capire dove smaltire correttamente questi rifiuti e, in caso di indicazioni specifiche, prediligere l’indifferenziato.

Il riutilizzo dei gusci di crostacei

L'importanza di una corretta disposizione risiede non solo nel mantenere pulite le nostre città, ma anche nell'impatto ambientale. Quando i rifiuti vengono smaltiti in modo inadeguato, possono contribuire alla produzione di gas serra nelle discariche, aggravando i problemi legati al cambiamento climatico.

I gusci di crostacei ci insegnano l'importanza di considerare il ciclo di vita completo dei prodotti che consumiamo e di fare scelte sostenibili per un futuro più verde e pulito.

Il riciclo di questo tipo di alimenti può influenzare positivamente l'ecosistema marino in vari modi. Ad esempio, questi rifiuti possono essere utilizzati per creare nuovi prodotti o materiali, minimizzando l'impatto ambientale. Inoltre, il riciclo riduce la quantità di rifiuti che finiscono in discarica o nel mare, contribuendo a preservare l’habitat acquatico e ridurre l'inquinamento.

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Per quanto riguarda le iniziative locali o nazionali che promuovono il riciclo creativo dei  crostacei e delle conchiglie, ci sono alcuni progetti e ricerche in corso, che esplorano l'uso di materiali di scarto, sia di origine vegetale che animale, nella produzione di bio plastiche. Materiali come le bucce di pomodoro, già utilizzati in questo ambito, rappresentano un'importante fonte di polimeri vegetali. Oltre a questi, si sta considerando l'utilizzo di scarti di lavorazione di origine animale, in particolare i gusci di crostacei come gamberi e granchi.

Fare il compost in casa

Il compost è un prezioso alleato per la gestione sostenibile dei rifiuti organici. Si tratta di un processo naturale di decomposizione dei materiali organici, come scarti alimentari e vegetali, che trasforma questi rifiuti in un fertilizzante ricco di nutrienti per il suolo. È un modo ecologico per ridurre i rifiuti e migliorare la salute del terreno nei giardini o negli orti.

Per realizzare il compost in casa, è necessario un contenitore apposito in cui poter  mettere i residui organici. È importante includere materiali variegati, come scarti di frutta e verdura, erba tagliata e foglie secche. Questi materiali forniscono una miscela equilibrata di carbonio e azoto, cosa che favorisce la decomposizione.

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Quando si tratta di crostacei, è possibile includerli nel compost, ma è consigliabile spezzettarli, ove possibile, prima di aggiungerli al contenitore. Questi rifiuti, come abbiamo detto, sono ricchi di calcio, che può essere benefico per il terreno. Tuttavia, proprio per la loro composizione calcarea, possono richiedere più tempo per decomporsi completamente rispetto ad altri materiali organici. Pertanto, è consigliabile tritarli in piccoli pezzi o macinarli prima di aggiungerli al compost. Inoltre, è importante bilanciare l'aggiunta di gusci di crostacei con altri materiali per evitare uno squilibrio nella composizione del compost.

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