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22 Gennaio 2024 12:30

Dolci di Carnevale siciliani: 8 specialità regionali da non perdere

Ecco quali sono i dolci di Carnevale siciliani da preparare per i giorni di festa: pignolata, cassatelle, sfinci, crispelle di riso, testa di turco e altre specialità tutte da provare.

A cura di Redazione Cucina
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Come e più di altre, quella del Carnevale è una festa che unisce l'Italia. Protagonisti indiscussi della settimana del martedì grasso sono i dolci di Carnevale, che spesso variano da regione a regione. Oggi facciamo un salto oltre lo Stretto, per approdare in Sicilia: da Messina a Catania, passando per Palermo e le Eolie, quali dolci possiamo gustare in quest'isola crocevia di tradizioni e culture, custode di profumi, spezie e sapori mediterranei? Accanto ai grandi classici come chiacchiere e castagnole, spiccano le ricette della tradizione tipiche del periodo carnevalesco, preparate con alcuni degli ingredienti classici della cucina isolana tra cui ricotta, arance, limoni, cannella e liquori come il marsala.

Ci sono ad esempio le cassatelle, sottili sfoglie ripiene di ricotta e gocce di cioccolato, la pignolata, sia al miele che glassata, in versione messinese, o una specialità locale come la testa di turco di Castelbuono, un piccolo paese in provincia di Palermo. Non mancano poi i fritti: zeppole, sfinci, crispelle di riso e cuddrureddri sono solo alcuni esempi.

Ecco dunque i dolci di Carnevale siciliani più amati, 8 specialità da portare in tavola per la festa più allegra dell'anno.

1. Pignolata

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Apprezzata e conosciuta già al tempo di Carlo V d'Asburgo, una ricetta di origine contadina che non può proprio mancare sulle tavole siciliane durante il Carnevale è la pignolata. Si tratta di piccole pepite di pasta fritte nello strutto bollente e poi servite in piccoli mucchietti che richiamano per forma le pigne (da qui il nome). Si può trovare in due versioni: al miele, diffusa in tutta l'isola, e glassata, nota anche come pignolata messinese perché tipica dell'omonima provincia.

2. Cassatelle di Carnevale

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Le cassatelle sono dei deliziosi ravioli dolci tipici della tradizione siciliana di Carnevale. Preparate con una sfoglia fragrante e sottile, vengono farcite con un ripieno a base di ricotta di pecora, gocce di cioccolato e cannella, chiuse a mezzaluna e poi fritte in olio bollente fino a doratura. Una spolverizzata di zucchero a velo e sono pronte da gustare: semplici e genuine, sono davvero facili da preparare e incredibilmente golose.

3. Sfinci siciliani

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Conosciuti anche come sfinci cu zuccaro, sfingi o sfince, gli sfinci siciliani sono frittelle di pasta cresciuta rese soffici dall'aggiunta di patate lesse all'impasto, che viene tuffato a cucchiaiate nell'olio bollente. Non appena diventano gonfie e ben dorate, queste irresistibili frittelle vengono rotolate ancora bollenti nello zucchero semolato e servite subito. Gli sfinci sono talmente amati che si preparano in diversi periodi dell'anno: a Carnevale, durante le festività natalizie e anche in occasione di San Giuseppe, ricoperti da crema di ricotta.

4. Zeppole di San Martino

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Simili agli sfinci ma preparate senza patate lesse, le zeppole siciliane sono delle golosissime palline d'impasto fritte e poi ricoperte di zucchero semolato, da gustare rigorosamente con le mani quando sono ancora calde. Come tanti dolci fritti sono tipiche del periodo di Carnevale, anche se in molte zone della Sicilia vengono preparate anche in occasione della festività di San Martino, motivo per cui si chiamano anche zeppole di San Martino, o per la festa di San Giuseppe.

5. Crispelle di riso

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Ci spostiamo ora a Catania, dove nel periodo di Carnevale non possono mancare le crispelle di riso, chiamate anche semplicemente crespelle o zeppole di riso. Questi sfiziosi bastoncini fritti aromatizzati alla cannella venivano in origine preparati esclusivamente per la festa di San Giuseppe, il 19 marzo, ma è ormai possibile trovarli nei forni e nelle pasticcerie siciliane durante tutto l'anno, e in particolare a Carnevale. Non dimenticare di servire le crispelle con una profumata glassa all'arancia: saranno irresistibili.

6. Testa di turco di Castelbuono

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A Castelbuono, in provincia di Palermo, la tradizione di Carnevale vuole che si prepari la testa di turco, un goloso dolce al cucchiaio in cui sfoglie fritte simili alle chiacchiere si alternano a strati a una delicata crema al latte aromatizzata al limone. A completare il tutto, un pizzico di cannella in polvere e codette di zucchero e cioccolato. La ricetta ha origini molto antiche, tanto che si pensa fu preparata per la prima volta per festeggiare la vittoria dei Normanni sugli Arabi e, seppur con piccole variazioni, è arrivata fino ai giorni nostri.

7. Latte fritto

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Il latte fritto è un dolcetto che nel periodo di Carnevale si può gustare in ogni angolo dell'isola. Si tratta di deliziose frittelle, dorate all'esterno e morbide all'interno, dove si nasconde una profumata crema a base di latte aromatizzata con scorza di limone e cannella. Anche in questo caso la ricetta è piuttosto antica, risalente al lontano 1600: sembra che la paternità appartenga agli spagnoli e che sia stata poi tramandata dalle suore clarisse, diventando nel tempo un classico della settimana più "grassa" dell'anno.

8. Cartocci siciliani

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Non possiamo che concludere questa panoramica dei migliori dolci di Carnevale siciliani con un'altra golosità fritta, i cartocci siciliani (o macallè). Simili per forma ai celebri cannoli, sono costituiti da una pasta fritta a forma di spirale che viene farcita con una crema a base di ricotta di pecora e gocce di cioccolato e ricoperta di zucchero semolato. Sono originari di Palermo, dove sembra nacquero intorno al 1600, ma ormai si possono trovare in tutta l'isola, non solo a Carnevale.

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