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31 Ottobre 2021 11:00

Cos’è il miele di manuka: proprietà, benefici e usi in cucina

Il miele di manuka si ricava da un particolare arbusto di origini australiane e neozelandesi, pianta da cui prende il nome. È una varietà di miele dalle incredibili caratteristiche fitoterapiche, un vero e proprio concentrato di benessere e salute: conosciamone meglio proprietà, origine e come gustarlo.

A cura di Rossella Croce
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Una varietà di miele dalle incredibili proprietà nutritive dal sapore pungente ricavato da un antichissimo arbusto australiano: è il miele di manuka è un vero e proprio super food sempre più conosciuto e apprezzato sulle nostre tavole. Riconoscibile per il suo colore ambrato e per la sua consistenza viscosa e granulosa, il miele di manuka ha effetti antibatterici e antinfiammatori e ci aiuta a combattere tosse e malanni di stagione. In cosa differisce da altre tipologie di miele? Perché costa così tanto e come possiamo gustarlo al meglio? Scopriamo tutto quello che c'è da sapere sul miele di manuka.

Cos'è

Il miele di manuka è un prodotto naturale ricavato dalla Leptospermum scoparium, un arbusto appartenente alla famiglia delle Myrtaceae, tipico delle zone australiane e neozelandesi. Nei mesi primaverili, le api impollinano le infiorescenze di questa pianta e, in apposite arnie, gli apicoltori raccolgono questo il miele dal profumo intenso e dal colore scuro, con tonalità ambrate, quasi marroni.

Il suo sapore ricorda in parte quello del miele di castagno: dolce ma con una amabile retrogusto amarognolo, quello di manuka è un miele dal gusto equilibrato e aromatico, senza dubbio meno stucchevole e zuccherino rispetto ad altre varietà. La consistenza? Viscosa e densa, grazie a una proteina colloidale che garantisce una struttura più granulosa e meno liquida.

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Proprietà e benefici

Il miele di manuka è considerato un vero e proprio super food, conosciuto e apprezzato fin dall'antichità per le sue incredibili proprietà benefiche. Si tratta di un miele molto particolare, dalla consistenza viscosa e dal colore ambrato, ricco di una sostanza chiamata metilgliossale, un composto chimico dal forte impatto antibatterico. Nel profilo nutrizionale del miele di manuka troviamo zuccheri semplici tra cui glucosio, fruttosio e saccarosio mentre sono del tutto assenti fibre, colesterolo e istamina.

Considerato un alimento molto energetico (con circa 300 kcal per 100 grammi di prodotto), il miele di manuka ha un effetto disinfettante ed è particolarmente utile per curare le vie respiratorie oltre che per sostenere e proteggere le difese immunitarie, sopratutto in caso di tosse, raffreddore e malanni di stagione. Consumare regolarmente il miele di manuka anche in piccole quantità, garantisce un effetto antinfiammatorio a carico del sistema digerente e ci viene in soccorso in caso di bruciore di stomaco e reflusso gastroesofageo.

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Come usare il miele di manuka in cucina

Senza troppi giri di parole, preparazioni o ricette: il miglior modo per gustare questo super miele è senza dubbio in purezza, direttamente con il cucchiaino. Il suo gusto aromatico e deciso, la sua punta amabilmente amarognola oltre che il suo prezzo decisamente più alto rispetto ad altre varietà di miele, rende questo prodotto poco adatto alla pasticceria, meglio invece se disciolto in bevande tiepide o fredde, o magari su una fetta di pane tostato. Se poi volete provare sapori nuovi e giocare in cucina, usatelo per impreziosire salse e creme da servire su ricche insalate o con formaggi dal gusto deciso.

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