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12 Marzo 2020 16:00

Coronavirus, Iginio Massari dona tre ventilatori all’ospedale di Brescia

Il maestro pasticciere ha donato tre ventilatori agli Spedali Civili di Brescia e chiuso i punti vendita di Milano, Torino e proprio Brescia, sua città natale. Iginio Massari ha aderito all'iniziativa dell'Associazione Zebra Onlus e chiesto a tutti i cittadini "Di salvaguardare la salute pubblica e donare, adesso tocca a voi".

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Iginio Massari ha donato tre ventilatori al reparto di Rianimazione degli Spedali Civili di Brescia. Il pasticciere bresciano scende in campo per combattere il Covid -19 e aiutare i medici e gli infermieri che in questi giorni stanno facendo un lavoro incredibile in trincea.

La comunicazione arrivata tramite il profilo Facebook di Massari, chiede la collaborazione di tutti i cittadini per rafforzare le terapie intensive e raccogliere fondi per gli ospedali maggiormente impegnati nell’emergenza Covid-19. Servono attrezzature e dispositivi in maniera tempestiva:  "Non riteniamo bastevole la chiusura dei locali. La doverosa tutela delle persone passa soprattutto attraverso la generosità. Per questo ci siamo sentiti in obbligo di donare tre ventilatori per la Rianimazione agli Spedali Civili di Brescia per l'emergenza sanitaria. Aiutateci a sostenere questa iniziativa, adesso tocca a voi!".

Il messaggio è firmato da tutta la famiglia Massari, con Iginio in prima linea coadiuvato dai figli Debora e Nicola. Il post rimanda alla raccolta fondi dell’Associazione Zebra, una onlus attiva a Brescia. Per contribuire alla raccolta fondi basta cliccare qui.

Nei giorni scorsi Massari ha deciso di chiudere i punti vendita di Milano, Torino e Brescia al fine di “salvaguardare l'incolumità di tutti i nostri preziosi collaboratori, clienti, fornitori abbiamo assunto la decisione di chiudere tutti nostri i punti vendita di Brescia, Milano e Torino, potete trovare i nostri prodotti sullo shop online, stiamo attivando il delivery".

Chi è Iginio Massari

Nato a Brescia nel 1942, ha sempre respirato l’aria della cucina: la mamma era direttrice di una mensa mentre il padre un cuoco. Formatosi in Svizzera con il grande maestro Claude Gerber, in Italia ha esordito con Bauli e Star. La Pasticceria Veneto, ormai tempio dei dolci italiani, ha aperto i battenti nel ‘71 diventando ben presto un luogo di culto per la pasticceria mondiale. In 40 anni Massari ha vinto oltre 300 concorsi ed è riconosciuto come uno dei più importanti Maestri della cucina italiana del ‘900.

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