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Tra tutti gli elettrodomestici entrati a far parte della nostra vita quotidiana la lavastoviglie è uno dei più utili: l’invenzione geniale di Josephine Cochrane, infatti, non solo ci permette di risparmiare tempo e fatica, ma può anche essere un grande alleato nel risparmio di una risorsa preziosa come l’acqua.
A patto, però, che sia usata in modo corretto. Se sbagli a inserire materiali non adatti, a posizionare male le stoviglie nei cestelli, a scegliere il tipo di sapone, la vita e la funzionalità della lavastoviglie saranno accorciate.
Abbiamo pensato la nostra piccola guida proprio per questo, per suggerirti consigli e trucchi utili per sfruttare al meglio la tua lavastoviglie, garantendoti non solo una lunga sopravvivenza dell’elettrodomestico, ma anche un risparmio concreto dal punto di vista del consumo di acqua e di energia evitando sprechi inutili.
1. Togli i residui a mano (e con la carta), ma solo se sono molti

Sfatiamo subito il primo, più grande mito legato all’uso della lavatrice: pre-lavare tutto a mano credendo di facilitare il lavoro dell’elettrodomestico. In realtà è una cattiva abitudine, che rischia di essere dannosa soprattutto a livello di risparmio. Far fare a piatti e stoviglie un giro nel lavandino infatti è uno spreco non solo di energie, ma anche di acqua, di corrente e di detersivo. Inoltre la lavastoviglie agisce più efficacemente quando i piatti sono molto sporchi. L’unica azione che puoi fare, eventualmente, è togliere i residui di cibo con l’aiuto di un pezzo di carta.
2.Usa i giusti detersivi nella giusta dose

Scegliere il giusto tipo di detersivo è importante per ottenere il massimo dalla tua lavastoviglie e per evitare che si rovini troppo presto. Ricorda di non usare il detersivo per il lavaggio a mano dei piatti in lavastoviglie, perché non è adatto: la lavastoviglie ha bisogno di un prodotto specifico. Oggi il tipo di sapone più diffuso è quello in pastiglie, già pronto all’uso e monodose: rispetto ai detersivi liquidi o in polvere questi prodotti hanno un dosaggio più semplice e anche una maggiore forza pulente. Segui anche con attenzione la quantità di detersivo da usare come riportato sulla confezione: la giusta dose per la giusta quantità di detersivo aiuta a sfruttare al pieno le potenzialità di questo elettrodomestico.
3. Posiziona le stoviglie in modo corretto

Per ottenere il massimo risultato in termini di lavaggio devi imparare a sistemare le stoviglie in modo corretto: i ripiani e il posizionamento, infatti, non sono causali. Il ripiano superiore di solito è più basso, quindi è quello dove inserire bicchieri, tazze e ciotole; tutti vanno messi a testa in giù per evitare che si riempiano di acqua. Il cestello inferiore di norma è più grande: una buona disposizione è inserire nelle parti laterali piatti e vassoi, al centro le pentole e le padelle più grandi, e poi le posate nello spazio apposito. Un buon sistema è usare i separatori della lavastoviglie in modo che tutto sia separato e ben fissato. Le stoviglie, infatti, non dovrebbero mai sovrapposte una con l’altra altrimenti non si puliranno bene. Ricorda anche di inserire i coltelli con la punta verso il basso, e di controllare che le stoviglie più ingombranti non vadano a intralciare i bracci della lavastoviglie.
4. Falla partire a pieno carico (e usa il programma giusto)

Il trucco principale da utilizzare soprattutto in termini di risparmio è quello di far partire sempre la lavastoviglie a pieno carico. Se la fai partire piena, e sistemando le stoviglie in modo corretto, non dovrai usarla in più sessioni e quindi andrai a risparmiare sull’impiego di acqua e corrente. Inoltre ricordati di studiare i programmi disponibili sulla tua lavastoviglie: mediamente tutti gli elettrodomestici ne hanno tre o quattro. In generale, se le stoviglie non sono gravemente incrostate, va bene impostare un lavaggio ecologico e/o a risparmio energetico: utilizza meno acqua e lavora a temperature non più alte di 50° C. Farà bene all'ambiente e al tuo portafogli!
5. Evita di inserire alcuni materiali

Se vuoi far vivere il più a lungo possibile la tua lavastoviglie ricordati che non tutti i materiali sono adatti a esservi lavati, perché alcuni potrebbero essere troppo delicati e non resistere alle alte temperature. Inserirli andrebbe non solo a rovinare le stoviglie, ma potrebbe danneggiare anche l’elettrodomestico. In generale è meglio lavare nel lavandino i piatti dipinti a mano, quelli con decorazioni metalliche, stoviglie d’argento, di alluminio, legno, ghisa, latta e vetro soffiato. Per la plastica, invece, assicurati che sia del tipo che regge le alte temperature, e se sei incerto meglio lavarla a mano.
Per quanto riguarda i bicchieri, è vero che a volte possono risultare macchiati, anche dopo il lavaggio corretto: i motivi possono essere diversi. In primis un'acqua troppo dura, ovvero ricca di calcio e magnesio può lasciare depositi bianchi sui bicchieri, rendendoli opachi. Se hai un addolcitore, assicurati che funzioni correttamente e che il sale sia sufficiente. Puoi anche utilizzare prodotti anticalcare specifici per la lavastoviglie.
Un eccesso di detersivo può lasciare residui sui bicchieri, soprattutto se non viene risciacquato adeguatamente; allo stesso tempo, anche una dose troppo bassa di brillantante può essere un problema: regola le dosi di questi due prodotti, seguendo le istruzioni della tua macchina. Un altro motivo potrebbe essere rappresentato dal lavaggio a bassa temperatura, che non riesce a rimuovere tutti i residui di cibo e le macchie. Infine, la pulizia è fondamentale perché la macchina lavori al meglio: pulisci la tua lavastoviglie regolarmente per essere certo del suo buon funzionamento.
6. Non dimenticare pulizia e manutenzione

Svolgere regolarmente pulizia e manutenzione della tua lavastoviglie è fondamentale per mantenerla in buone condizioni: un elettrodomestico ben tenuto, infatti, è più funzionale e ti aiuta a ridurre gli sprechi. Almeno una volta a settimana devi controllare lo stato del filtro, e a meno che non sia in gravi condizioni è bene pulirlo una volta al mese con un semplice metodo naturale: lasciarlo in ammollo in acqua bollente e aceto. Inoltre è bene controllare spesso anche i cestelli e i bracci rotanti, per rimuovere eventuali residui di sporco e cibo ed evitare la formazione di cattivi odori.
7. Non credere ai falsi miti

Basta una semplice ricerca su internet per renderti conto che esistono tantissime convinzioni e miti radicati nell’immaginario collettivo relativi a trucchi e consigli per usare la lavastoviglie. È fondamentale informarti e imparare a riconoscere quelle che sono bufale, se non abitudini dannose che possono rovinare il tuo elettrodomestico. Ne sfatiamo alcuni per te: no, lavare i piatti a mano non è più efficace, la lavastoviglie deterge e disinfetta a livelli altissimo grazie alle alte temperature raggiunte durante il processo. E no, non va bene usare l’aceto al posto del brillantante: è un acido, e sul lungo periodo potrebbe portare danni sia all’apparecchio sia alle stoviglie.