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30 Maggio 2023 14:00

Come conservare le ciliegie al meglio per farle durare più a lungo possibile

Per conservare le ciliegie più a lungo possibile e averle a disposizione tutto l'anno esistono diversi metodi: ecco quali sono i più efficaci.

A cura di Redazione Cucina
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Le ciliegie sono un tipo di frutta che dura davvero poco: disponibilità da metà maggio a seconda delle varietà, terminano rigorosamente fra la metà e la fine di giugno, tanto che sin molti posti le "ultime" vengono mangiate per San Giovanni, il 24 maggio. Come fare allora a far durare più a lungo possibile questi gustosissimi frutti rossi? Ci sono metodi o trucchi che permettono di mantenere fresche e succose? Ecco come fare a conservare al meglio le ciliegie e farle durare più a lungo, magari anche per gustarle d'inverno, quando la loro dolcezza è solo un ricordo.

Come conservare le ciliegie fresche

Se vogliamo far durare più a lungo possibile le ciliegie fresche, è bene comprarle ancora non troppo mature: possono essere conservate in frigo per 4-5 giorni, o a temperatura ambiente se vivi in una zona non calda. Per farlo, controllale prima ed elimina quelle eventualmente ammaccate, quindi mettile in un sacchetto, preferibilmente di carta, lasciando attaccato il picciolo. Prima di consumarle, lavale bene e tienile a temperatura ambiente per una ventina di minuti, così che non risultino troppo fredde al palato.

Se vuoi tenerle a temperatura ambiente procedi allo stesso modo, eliminando quelle non perfettamente integre (puoi conservarle a parte e mangiarle il prima possibile eliminando solo la parte guasta); riponile quindi in un cesto di vimini foderato con della carta da cucina e mettile in un luogo fresco, ventilato, lontano da luce e fonti di calore dirette.

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Come conservare le ciliegie per averle anche d'inverno

Per conservare le ciliegie molto a lungo, la prima operazione da fare è denocciolarle. Levate il picciolo, quindi denocciolate le ciliegie con l'apposito strumento o con un coltello: adagiate le ciliegie su un tagliere ed esercitate una pressione con il fianco del coltello; in questo modo la pelle si aprirà e il nocciolo uscirà facilmente. Fatto questo, mettetele in una ciotola con del limone diluito in un dito di acqua, per evitare che parta l'ossidazione. Se vuoi conservarle intere puoi evitare di denocciolarle e togliere solo il piccolo, mettendole comunque a bagno nel limone.

I metodi per conservare le ciliegie sono diversi:

1. In freezer intere o denocciolate

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Congelare le ciliegie è un buon metodo per averle a disposizione tutto l'anno. Per farlo, basta mettere le ciliegie una accanto all'altra, senza sovrapporle, su una teglia o un vassoio che possa entrare in freezeer. Dopo 5-6 ore tira fuori il vassoio, staccale e mettile in un sacchetto. Quando vorrai scongelarle, tira fuori quelle che pensi di mangiare e lasciare almeno per un'oretta in frigo, prima di metterle a temperatura ambiente.

2. Cubetti di ciliegie

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Un modo particolare per conservarle sempre in freezer è quello di metterle in uno stampino per il ghiaccio, ricoprirle d'acqua e poi tenerle in freezer per circa 3 ore. In questo modo otterrai dei cubetti di ghiaccio da mettere nelle tue bevande per rinfrescarle e renderle più gustose: inoltre, sul fondo del bicchiere, troverai delle gustose ciliegie da mangiare.

3. Confettura di ciliegie rapida

Marmellata di ciliegie

Per fare una confettura di ciliegie veloce basta cuocere le ciliegie già denocciolate in padella con dello zucchero, che deve essere pari a metà del loro peso circa. Una volta sciolto lo zucchero fai ridurre un po' e poi fai raffreddare, quindi conservala in un barattolo con il coperchio: in frigo durerà fino a una decina di giorni. Se invece sterilizzi il vasetto a chiusura ermetica potrai conservare la confettura fino 1 anno.

4. Ciliegie sciroppate o sotto spirito

Ciliegie sciroppate

A metà fra una ricetta e una tecnica di conservazione, le ciliegie sciroppate o quelle sotto spirito ti permettono di avere a disposizione le ciliegie, dopo l'apertura del barattolo, per circa un anno. In entrambi casi si tratta di una conserva, ma nel caso delle ciliegie sciroppate si usa solo acqua e zucchero, mentre nel caso delle ciliegie sotto spirito si usa anche l'alcol: scegli il metodo che preferisci secondo l'suo che ne farai e le persone a cui saranno destinate.

5. Ciliegie essiccate

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Un metodo completamente diverso da quelli elencati fin ora è quello dell'essiccazione: essiccando le ciliegie potrai conservarle per 4-5 mesi. Per reidratarle ci vorrà pochissima acqua e potrai usarle per preparare tisane, dessert e anche ricette salate, come risotti o secondi di carne. In alternativa, puoi mangiarle essiccate come snack spezza fame. I metodi per essiccare le ciliegie sono diversi:

  • Al sole. Metti le ciliegie su un vassoio senza sovrapporle, poi coprile con un tessuto leggero, meglio se una garza. Mettile in un posto assolato durante il giorno, per poi rimetterle dentro casa durante la notte, così che non assorbano umidità: ripeti l'operazione per 3-4 giorni, finché le ciliegie sono leggermente appiccicose, secche ma ancora flessibili. Fatto questo, riponi le ciliegie in un barattolo a chiusura ermetica.
  • In forno. Metti le ciliegie distanziate l'una dall'altra su una teglia rivestita da carta forno. Falle seccare in forno per 3 ore alla temperatura di 75 °C, quindi abbassa a 55 °C e prosegui l'essiccazione per altre 15-16 ore. Se le ciliegie sembrano secche ma ancora flessibili termina pure l'operazione, oppure prosegui a intervalli di un'ora, controllando ogni volta lo stato dei frutti.
  • Nell'essiccatore. Metti le ciliegie sul vassoio dell'essiccatore, senza sovrapporle ed evitando di affollare troppo i vassoi: fai essiccare le ciliegie per 18 ore circa a una temperatura fra 45 e 55 °C.
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