video suggerito
video suggerito
13 Agosto 2020 15:00

Come conservare i peperoncini: consigli per averli piccanti e senza muffe tutto l’anno

Conservare i peperoncini tutto l'anno è fondamentale per averli sempre a disposizione. Lavateli, tagliateli della grandezza che preferite, poneteli in un sacchetto per alimenti e congelateli.

A cura di Giulia Turco
1955
Immagine

Capire come conservare i peperoncini può essere molto utile per mantenerli a lungo, soprattutto se ne avete acquistati in grande quantità, o se avete coltivato una piantina personale. Avere a disposizione i propri peperoncini in cucina è un piacere che non ha prezzo, ma purtroppo una volta staccati i frutti dalla pianta, andrebbero consumati nel giro di poco tempo.

Per risolvere questo problema ed evitare sprechi, vi spieghiamo alcune tecniche per conservare a lungo i peperoncini e riutilizzarli all'occorrenza per le vostre ricette: come condimento per la pasta, per accompagnare le bruschette, o per dare un tocco di gusto in più qualunque sia la vostra preparazione.

Il nemico principale dei peperoncini è la muffa, che insorge nel momento in cui c'è un'alta percentuale di umidità nel frutto. Per questo motivo è importante disidratare del tutto i peperoncini prima di conservarli. Una delle tecniche più efficaci e antiche è quella di appenderli a mo' di collana, con uno spago. Un modo molto rustico anche per decorare la vostra cucina. Se non sapete come farlo, qui sotto vi spieghiamo come legare i peperoncini per farli seccare.

In alternativa potete congelare i peperoncini, assicurandovi di eliminare tutta l'aria possibile dal sacchetto in cui li riponete. Potete pestarli e conservare i peperoncini secchi, oppure metterli sott'olio: una tecnica amata da molti perché, una volta assorbito l'unto, i peperoncini risulteranno davvero gustosi. Se siete amanti delle conserve particolari, preparate una crema di peperoncini o una sfiziosa marmellata. Sottovuoto, i vasetti li conserveranno a lungo.

Una nota importante: ricordate infine di utilizzare sempre i guanti di lattice quando lavorate i peperoncini, perché lavarsi le mani, anche con acqua e sapone, non basta per impedire eventuali bruciori o arrossamenti agli occhi. Ecco allora come conservare i peperoncini nel modo giusto, per mantenerli gustosi e senza muffe.

Come congelare i peperoncini freschi

Immagine

Congelare i peperoncini è una tecnica di conservazione che permette di averli a disposizione a lungo, perché in freezer si mantengono per circa 3 mesi. Per prima cosa è importante lavare e asciugare bene i peperoncini, che andranno riposti in un sacchetto gelo, avendo cura di fare uscire tutta l'aria possibile. Se l'aria restasse nel sacchetto, i peperoncini tenderebbero a marcire: aiutatevi con una cannuccia per aspirare l'aria nel modo migliore e ricordate di etichettare il sacchetto con la data di congelamento.

Potete decidere di lasciare interi i peperoncini più piccoli e di tagliare a striscioline quelli più grandi. In questo modo, potrete scongelarli all'occorrenza, anche solo in piccole parti. Vi consigliamo di metterli prima in freezer su un piatto da portata, ben distanti tra loro, e di riunirli in un sacchetto solo una volta congelati, in modo che non si attacchino.

Tirate fuori i peperoncini dal freezer almeno 1 ora prima di iniziare le vostre ricette: meglio non farli scongelare sotto l'acqua, per evitare che si ammorbidiscano e perdano la loro consistenza originaria. Lasciate che i peperoncini rimuovano l'acqua in eccesso da soli, lasciandoli a riposo a temperatura ambiente.

Come essiccare i peperoncini

Immagine

Conservare i peperoncini secchi è uno dei metodi più comuni per mantenerli a lungo. È il modo più sicuro per eliminare ogni traccia di umidità, responsabile della formazione di muffe. La tecnica consiste nel disidratarli, lasciandoli appesi a testa in giù per due o tre settimane in un luogo caldo e ventilato. La temperatura non deve comunque salire oltre i 45 °C – 50 °C.

Vi consigliamo di legare i peperoncini con uno spago, creando un nodo per tenere fermo il picciolo. Appendeteli a collana in cucina, o dietro ad una finestra. La stagione ideale è l'estate, ma evitate l'esposizione diretta al sole. In inverno, potete posizionarli sopra ad un termosifone, purché i peperoncini non siano a contatto con il radiatore. Trascorso il tempo di essiccazione, potete pestarli in un mortaio e conservarli in un barattolo di vetro, in un luogo fresco e asciutto, possibilmente al buio.

In alternativa potete anche seccare i peperoncini in forno, ad una temperatura massima di 50 °C e in modalità ventilata. Attenzione a non far salire la temperatura, per evitare che i peperoncini perdano del tutto il loro aroma. Utilizzate una teglia rivestita di carta da forno e lasciate lo sportello leggermente aperto, per far uscire l'umidità. Ripetete la stessa operazione il giorno dopo e conservateli nei vasetti.

Come conservare i peperoncini sott'olio

Immagine

Conservare i peperoncini sott'olio vi permette di mantenerli intatti e gustosi per tutto l'anno. C'è chi li conserva sott'olio, chi sott'aceto e chi li utilizza entrambi: le tecniche di conservazione sono diverse. Ad ogni modo prima di iniziare scartate i pomodorini ammaccati o rovinati, lavateli, asciugateli bene con un canovaccio pulito. Eliminate il picciolo e tagliateli in 3 o 4 pezzi.

A questo punto potete trasferirli in una ciotola con un abbondante strato di sale e lasciarli riposare per 12 ore. Schiacciate quindi i peperoncini aiutandovi con uno schiacciapatate o un batticarne, in modo da eliminare tutta l'acqua in eccesso e disidratarli il più possibile. Passateli per una decina di minuti nell'aceto, quindi ripetete l'operazione con lo schiacciapatate. Conservateli in uno vasetto sterile, coperti da abbondante olio d'oliva. Lasciate riposare, poi chiudete ermeticamente.

In alternativa portate a ebollizione un pentolino con abbondante aceto e un po' meno di acqua. Fate sbollentare i peperoncini per 5 minuti, asciugateli bene e conservateli subito in un vasetto sterile. Aggiungete abbondante olio d'oliva, pressando leggermente i peperoncini. Chiudete ermeticamente e passate il vasetto in una pentola con acqua fredda. Portate a bollore l'acqua e sbollentate per una ventina di minuti. Conservate il frigo o in dispensa lontano dal calore. Aggiungete spesso altro olio per evitare che si formino muffe.

Crema di peperoncini

Immagine

Se siete amanti dei gusti forti, potete preparare una crema di peperoncini: un altro metodo efficace per conservarli a lungo e gustarli spalmati su bruschette o accompagnandoli a piatti di carne o pesce. Scegliete voi quanti semini aggiungere alla crema, in base a quanto gradite la crema piccante.

Preparare la crema di peperoncini è molto semplice. Lavate e asciugate i peperoncini, eliminate i piccioli e tagliateli a pezzi. Inseriteli in un mixer insieme a sale e aglio, frullate e fate sgocciolare il tutto con un colino a maglie fini, per eliminare i liquidi in eccesso. Riportate la polpa nel mixer e frullateli questa volta con l'olio d'oliva. Versate la crema in vasetti di vetro sterilizzati e coprite con altro olio. Create il sottovuoto e fate bollire i vasetti per circa mezz'ora, poi lasciateli raffreddare nella stessa acqua. Conservateli in un luogo fresco e asciutto.

In alternativa potete preparare una golosa marmellata di peperoncini, uniti ai peperoni rossi. In questo caso dovete eliminare i semi sia dei peperoni che dei peperoncini. Fateli macerare tagliati a pezzi insieme allo zucchero, l'acqua e un po' di sale. Portate quindi sul fuoco e fate cuocere a fiamma bassa per un'ora – un'ora e mezza. Frullate il tutto con un minipimer, poi versate la marmellata nei vasetti per creare il sottovuoto. Lasciateli a testa in giù fino al completo raffreddamento. Conservate in dispensa i barattoli chiusi e in frigorifero quelli già aperti.

Immagine
Quello che i piatti non dicono
Segui i canali social di Cookist
1955
api url views