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25 Novembre 2024 9:00

Come conservare e preservare l’aroma del caffè

Nessuno può fare a meno del suo caffè, ma quante volte ti è capitato di aprire una confezione e scoprire che ha perso aroma e sapore? Ecco tutto quello che devi sapere per conservarlo alla perfezione e preservare tutto il suo aroma.

A cura di Martina De Angelis
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Il caffè non è solo una bevanda ma un vero e proprio rito che, anche se preparato in casa, invita a prenderti un momento di pace, relax e tranquillità. Ha un potere così forte che il suo aroma riesce a stimolare persino chi non ama particolarmente berlo!

Proprio per questo è fondamentale imparare a conservarlo in modo corretto: come tutti i prodotti alimentari necessita di una particolare cura, in modo da poter conservare intatti il suo aroma e il suo sapore inconfondibili. Il caffè è un ingrediente secco, quindi la data di scadenza riportata in confezione si riferisce proprio alle proprietà organolettiche più che alla possibilità di essere consumato anche oltre la scadenza.

Prima di affrontare i singoli casi di conservazione del caffè è bene fare una piccola premessa generale, perché alcune regole valgono per qualsiasi tipologia, che si tratti di caffè già macinato o di chicchi interi. I principali nemici di qualunque tipo di caffè sono quattro: umidità, luce, calore e aria. A prescindere dal tipo di caffè che usi, quindi, ricorda sempre che è bene conservarlo in un luogo fresco e asciutto, al riparo da fonte diretta di luce e di calore e in un contenitore ermetico che eviti l’ingresso dell’aria, che andrebbe a rovinare aroma e sapore.

Come conservare il caffè macinato

Se sei abituato a comprare il caffè macinato, quindi quello già in polvere, quando apri la confezione sottovuoto in cui viene venduto dovrai avere alcune accortezze per far sì che si mantenga a lungo senza perdere le caratteristiche che lo rendono speciali. L’ideale per conservarlo è inserirlo in un contenitore che sia perfettamente ermetico in modo da evitare il disperdersi dell’aroma e l’ingresso dell’aria, di colore scuro, così che protegga la polvere di caffè dalla luce, e che non sia troppo grande, perché un contenitore piccolo ha meno aria e quindi il caffè si rovinerà di meno. Sfatiamo anche il grande mito per cui aggiungere elementi estranei come sughero o buccia di mela aiuti la conservazione: niente di più sbagliato! Qualsiasi elemento estraneo aiuta e favorisce l'irrancidimento del caffè.

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Come conservare il caffè in grani

Se vuoi evitare di sprecare la polvere di caffè perché ne prepari solo piccole quantità alla volta una buona soluzione può essere acquistare il caffè in grani e macinarli al momento della preparazione: è un buon modo per evitare che le particelle più fini si secchino e perdano sapore e aromi nel tempo. Le regole di conservazione dei chicchi sono più o meno le stesse del caffè macinato, soprattutto riporlo in un contenitore ermetico lontano da fonte diretto di luce e di calore e in un luogo che non sia troppo umido.

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Conservare il caffè preparato con la moka

Non solo polvere o grani: puoi conservare anche il caffè già preparato con la moka o con la macchinetta che preferisci. Se magari ne hai preparato troppo e non ti va di berlo subito, per esempio, puoi tranquillamente riporlo in frigorifero per berlo in seguito o, magari, per usarlo in qualche ricetta come il tiramisù. In questo caso, per conservarlo al meglio, dovrai versarlo in un contenitore di vetro con il tappo, che andrà chiuso bene per lo stesso motivo, evitare il contatto con l’aria e il conseguente indebolimento dell’aroma.

Il caffè si mette in frigo?

Sfatiamo un altro grande falso mito: il caffè in polvere o in grani non va mai conservato in frigorifero. Prima di tutto è una pratica inutile che non allunga in nessun modo la vita al tuo caffè, inoltre è anche dannosa perché ogni volta che levi e rimetti in frigorifero il contenitore in cui sono riposti la polvere o i grani vai a creare uno sbalzo termico e a provocare condensa, entrambi elementi che vanno a rovinare lo stato del tuo caffè. L’unico caffè che puoi conservare in frigorifero è quello già pronto, liquido, preparato con la macchinetta e avanzato da quando lo hai bevuto.

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Il caffè si può congelare?

Il discorso cambia quando parliamo di congelatore: forse questa informazione ti sorprenderà ma sì, il caffè può essere congelato, anzi è un ottimo modo per mantenere intatti il suo aroma e il suo gusto. Assicurati di riporre il caffè sottovuoto o in un contenitore perfettamente ermetico, in modo che non prenda aria o odori estranei, e poi puoi riporlo in freezer sia in polvere che in grani. La quantità di tempo di conservazione dipende da diversi fattori – per esempio la qualità della miscela, il tipo di contenitore, la temperatura del congelatore – ma in generale il consiglio è di consumarlo entro sei mesi dal suo congelamento. L’unica accortezza che devi avere è al momento di scongelare il caffè: ricorda di lasciarlo riscaldare lentamente, gradualmente, a temperatura ambiente, lontano da fonti di luce diretta e con il tappo del contenitore chiuso, per evitare l’esposizione all’aria. Soprattutto, evita di scaldarlo prima che sia scongelato perché le temperature elevate andrebbero a rovinare le sue proprietà organolettiche.

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