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Ciambelle di Pasqua marchigiane: la ricetta del dolce tradizionale

Preparazione: 30 Min
Cottura: 40 Min
Riposo: 12 Ore
Difficoltà: Facile
Dosi per: 6 pezzi
A cura di Ilaria Cappellacci
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ingredienti
Uova a temperatura ambiente
5
Zucchero semolato
25 gr
Olio di semi di girasole
25 ml
Mistrà (o liquore all’anice)
25 ml
Bicarbonato di sodio
1 gr
Ammoniaca per dolci
1 gr
Lievito in polvere per dolci
1/2 cucchiaino
Farina 0
500 gr circa
Ti serve inoltre
Farina
q.b.

Le ciambelle di Pasqua marchigiane sono dei dolci tradizionali del periodo pasquale, conosciuti anche come "ciambelle strozzose". Golose e fragranti anche dopo diversi giorni, si preparano con un impasto molto semplice, aromatizzato con il mistrà, liquore tipico delle Marche a base di anice. Secondo l'usanza popolare, le vergare, ovvero le contadine, erano solite confezionarle il Venerdì santo, per poi cuocerle nei forni a legna la domenica di festa.

Il segreto per realizzarle a regola d'arte è rispettare i lunghi tempi di attesa tra una cottura e l'altra: una volta modellate le ciambelle, infatti, queste devono essere prima bollite in acqua a 85 °C, poi lasciate raffreddare per almeno 12 ore su un canovaccio di cotone. Infine, vengono intagliate profondamente sui lati per ottenere la tipica forma a clessidra, quindi cotte una seconda volta in forno ventilato, a 170 °C per circa 40 minuti.

La fase di riposo è fondamentale per un risultato finale gonfio, alto e leggero, ideale da servire al termine del pranzo di festa in famiglia: la caratteristica consistenza, croccante e asciutta, rende questi dolcetti deliziosi da inzuppare in un bicchierino di vino liquoroso o sbocconcellare insieme a una tazzina di espresso.

Già buonissime al naturale, le ciambelle marchigiane possono essere guarnite con ghiaccia reale e zuccherini colorati, oppure con una glassa al limone o una colata di cioccolato fondente fuso: profumate e irresistibili, faranno la gioia di grandi e piccini anche a colazione o a merenda.

Scopri come preparare le ciambelle di Pasqua marchigiane seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche i ginetti calabresi, la cuddura cu l'ova siciliana e la ciaramicola perugina.

Come preparare le ciambelle di Pasqua marchigiane

Raccogli le uova e lo zucchero in una ciotola 1.

Montali con le fruste elettriche fino a renderli chiari e spumosi 2.

Versa l'olio di semi di girasole 3.

Unisci il liquore all'anice 4.

Prepara l'agente lievitate, mescolando una punta di cucchiaino di bicarbonato di sodio, l'ammoniaca per dolci e il lievito in polvere, quindi aggiungilo subito al composto 5.

Infine, inizia a incorporare la farina un po' alla volta 6, mescolando man mano con un cucchiaio.

Continua a lavorare gli ingredienti nella ciotola 7 fino a ottenere un composto omogeneo.

Trasferisci l'impasto su una spianatoia leggermente infarinata, e lavoralo con le mani umide finché non risulta morbido e poco appiccicoso 8.

Dividi l'impasto in 6 parti dal peso di circa 150 grammi ognuna 9.

Modellale per formare dei panetti compatti 10.

Con le mani, crea un foro al centro, allargando l'impasto 11.

Sistema le ciambelle pronte sulla spianatoia, leggermente infarinata 12, quindi metti sul fuoco una pentola capiente piena d'acqua. Appena accenna al bollore, abbassa la fiamma e versa mezzo bicchiere di acqua fredda: la temperatura ideale per la cottura dovrebbe aggirarsi intorno a 85 °C. Se lo possiedi, puoi utilizzare un termometro da cucina.

Lessa 2 o 3 ciambelle alla volta, a seconda della grandezza della pentola, per 20 minuti 13, staccandole delicatamente dal fondo in modo che risalgano in superficie, e girandole ogni 5 minuti. Ti raccomandiamo di non aggiungere troppe ciambelle, per evitare che la temperatura dell'acqua si abbassi e che si attacchino tra di loro.

Una volta cotte, scolale con un mestolo forato 14.

Sistemale su un vassoio coperto da un canovaccio asciutto in cotone 15 e lasciale riposare per 12 ore.

Trascorso il tempo necessario, incidi profondamente le ciambelle nel senso della larghezza, senza però arrivare al centro 16. Trasferiscile su una leccarda, foderata con carta forno, e cuoci in forno ventilato preriscaldato a 170 °C per 35 o 40 minuti; in alternativa, puoi impostare la modalità statica a 180 °C.

Durante la cottura, le ciambelle si gonfieranno e si apriranno leggermente lungo il taglio. Quando saranno ben dorate, sfornale e lasciale intiepidire 17.

Gusta le ciambelle di Pasqua marchigiane in tutta la loro fragranza 18.

Consigli

Se non hai a disposizione il mistrà, puoi sostituirlo con un qualsiasi liquore all'anice a tuo piacimento e, per una fragranza ancora più marcata, puoi incorporare anche dei semi di anice.

Le ciambelle di Pasqua marchigiane si conservano a temperatura ambiente, ben chiuse in un sacchetto di carta per il pane, per 1 settimana al massimo.

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