Cavatelli: la ricetta tradizionale della pasta fresca senza uova

I cavatelli sono un formato di pasta fresca senza uova, preparata con un impasto di farina di semola di grano duro, acqua e un pizzico di sale, perfetta da portare in tavola per il pranzo della domenica. Tipici del Molise e della Puglia, ma diffusi in diverse zone del Centro e del Sud Italia, si caratterizzano per la tipica forma incavata verso l'interno, a cui si ispira il nome.

Per realizzarli alla perfezione basterà tagliare tanti gnocchetti di circa 1 cm ed esercitare una leggera pressione del pollice su ogni pezzetto di pasta. In questo modo, grazie alla loro superficie ruvida e porosa, raccoglieranno qualunque tipo di condimento: dal semplice pomodoro fresco al ragù di carne, di pesce o vegetariano, fino ai sughi più sfiziosi, come fagioli e cozze o pesto di pistacchi e gamberi.

Scopri come preparare i cavatelli seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche gli strascinati e i maccheroni al ferretto.

Come preparare i cavatelli

Per preparare i cavatelli, raccogli in una ciotola capiente la farina di semola rimacinata insieme a un pizzico di sale. Inizia poi a versare l'acqua, un po' alla volta 1.

Incorpora man mano acqua e farina utilizzando un cucchiaio o una forchetta 2.

Ottenuto un composto lavorabile, trasferiscilo sulla spianatoia e lavoralo con le mani per almeno 5 minuti 3.

Una volta ottenuto un panetto liscio e omogeneo, avvolgilo nella pellicola trasparente 4 e lascialo riposare per 30 minuti a temperatura ambiente. Se la giornata dovesse essere troppo calda, riponilo in frigorifero.

Trascorso il tempo di riposo, riprendi il panetto, rimuovi la pellicola e sistema l'impasto sulla spianatoia. Procedi poi, con l'aiuto di un tarocco o di un coltello, a dividerlo in piccole porzioni 5.

Stendi ogni pezzetto di impasto arrotolandolo con le dita sulla spianatoia, così da ottenere dei filoncini 6 dal diametro di 1 cm al massimo.

Dividi i filoncini in tocchetti larghi 1 cm 7.

A questo punto, procedi a formare i cavatelli: esercita con il pollice una leggera pressione al centro di uno gnocchetto 8.

Trascina il pezzettino di pasta verso di te sul piano di lavoro infarinato, in modo da arricciare i bordi 9.

In questo modo, avrai conferito ai cavatelli la loro caratteristica forma 10. Man mano che sono pronti, trasferiscili su un vassoio o un tagliere cosparsi di farina di semola, ben distanziati tra loro.

I cavatelli sono pronti per essere cotti o conservati 11: se vuoi cuocerli al momento, lessali in acqua bollente leggermente salata per circa 4-5 minuti, finché non affioreranno a galla.

Condisci i cavatelli con il tuo sugo preferito: noi abbiamo optato per pomodorini freschi, leggermente appassiti in padella con un filo d'olio, e qualche foglia di basilico. Porta in tavola e gusta 12.

Conservazione

I cavatelli si conservano in frigorifero, sistemati su un vassoio e coperti da un canovaccio asciutto, per 2-3 giorni al massimo. In alternativa, puoi congelarli fino a 1 mese, facendoli prima indurire per un'oretta ben distesi, poi raccogliendoli negli appositi sacchetti gelo. All'occorrenza, basterà tuffarli in acqua bollente salata direttamente da surgelati.