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4 trucchi per preparare un castagnaccio perfetto

Tra i dolci autunnali più buoni e apprezzati c'è sicuramente il castagnaccio, un dolce povero, tipico della tradizione toscana, realizzato con farina di castagne, zucchero, pinoli, uvetta, olio, acqua e rosmarino. Ma quali sono i trucchi per preparare un castagnaccio perfetto? Ecco i consigli e i suggerimenti utili per realizzarlo a regola d'arte.

A cura di Redazione Cucina
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Tra i dolci autunnali più buoni e apprezzati c'è sicuramente il castagnaccio, un dolce povero, tipico della tradizione toscana, realizzato con ingredienti semplici, ma senza uova né burro. L'ingrediente principale è la farina di castagne, come suggerisce il nome, a cui vengono aggiunti zucchero, pinoli, uvetta, olio, acqua e rosmarino. Ma quali sono i trucchi per preparare un castagnaccio perfetto? Basta seguire dei semplici consigli e accorgimenti per realizzare al meglio questo dolce morbido, dalla consistenza umida e compatta, che conquista con il suo sapore unico.

La consistenza perfetta

Per realizzare un composto senza grumi, bisogna amalgamarlo alla perfezione, in modo che risulti liscio, compatto e morbido. Una volta pronto dovrà avere una consistenza umida, che si scioglie in bocca. Se infornate il castagnaccio grumoso, la riuscita finale ne risentirà sicuramente. Una volta pronto, lasciatelo intiepidire e servitelo tagliato a rombi.

L'aggiunta del rosmarino aggiunge un pizzico di "magia"

Il castagnaccio è un dolce dalle origini molto antiche, si narra che fosse conosciuto in Toscana già nel Cinquecento, preparato soprattutto dai contadini. È però nell'Ottocento che la ricetta si diffonde nel resto d'Italia, e cominciano ad essere aggiunti altri ingredienti come uvetta, pinoli, noci e rosmarino. Quest'ultimo era considerato magico: veniva infatti utilizzato un filtro d'amore. Leggenda a parte, comunque, il rosmarino aggiunge al castagnaccio un profumo irresistibile, rendendolo unico.

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Lasciatelo raffreddare bene

Una volta tirato fuori dal forno, il castagnaccio emana un profumo davvero inebriante. Meglio però lasciarlo raffreddare almeno un'ora, prima di gustarlo. Una volta freddo miglioreranno consistenza e gusto del castagnaccio: il tempo di risposo, infatti, servirà ad amalgamare meglio i sapori. Il giorno dopo sarà ancora più buono.

Sì agli abbinamenti salati e al buon vino

Anche se potrà sembrare strano, il castagnaccio si abbina alla perfezione a pietanze salate: potete quindi servirlo con salumi, formaggi o ricotta, per scoprire degli abbinamenti davvero sorprendenti, ideali per un aperitivo particolare e sfizioso. Se invece preferite esaltare la dolcezza del castagnaccio, servitelo accompagnato da un cucchiaio di miele di castagno o crema di marroni, ideali se lo gustate come dessert.

Il castagnaccio può essere servito anche con un ottimo vino novello, come il Vin Santo, magari per un'occasione speciale. Se invece non volete abbinarlo a una bevanda alcolica, potete esaltarne il sapore anche con il caffè.

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